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La mattina dopo come sempre mi trovai alla fermata del pullman con Ally.
Uscii di casa e quando la vidi alla panchina corsi subito da lei.

"ciao bellissima" dissi.

"ciao Chiara... come mai così di buonumore, oggi?"

"io e James ci siamo messi insieme" dissi felicissima iniziando a saltellare, attirando l'attenzione dei passanti.

"Oddio, oddio non ci credo, ma davvero? Mi parte la ship #Chiames dominano tutta la vita"
disse ridendo e facendo con le dita il segno dell' hashtag.

E scoppiai così in una fragorosa risata.

"anche io e Kendall abbiamo confermato... stiamo insieme anche noi..." sorrise anche lei felicissima.

"oddio... sono felice per te... allora potremmo fare un uscita a 4 no?"

"si dai... stasera?"

"okai... allora ci vediamo alle 19.00 al parchetto così ceniamo e andiamo a fare un giro"

Tempo di finire la frase che arrivò il pullman e salimmo insieme.

[...]

Sono a casa. Sono le 15.00 e mi sto annoiando a morte. Per domani ho già studiato tutto, ho provato a chiamare James ma non risponde e Benji è via...

Anche se fosse qui non mi parlerebbe comunque, quindi decisi di guardare un film sul divano, rifugiandomi nel the, rigorosamente al limone, e nei pop corn.

Alle 19.00 suonano alla porta
James è arrivato.
Apro e me lo ritrovo davanti con tutta la sua fighezza.

"ma ciao bella" sorride.

"ciao"
E lo saluto con un abbraccio.

"andiamo che ci aspettano?"

"certo"

Dopo un breve viaggio in macchina colmo di imbarazzo, arrivammo al ristorante.

La cena fu imbarazzantissima, ma grazie a Ally e alle sue battute stupide riuscì a stemperare un po' la tensione e l'imbarazzo stesso.

"Ragazzi dove andiamo allora?"
chiede Kendall rivolto a tutti.

Da quel poco che posso aver intuito mi sembra davvero un bravo ragazzo, anche lui amante della musica come James.
Loro erano, infatti, compagni del college e sono diventati amici proprio grazie alla musica, ovvero a dei corsi che frequentavano entrambi in orari extrascolastici.

"disco?" propose Ally.

"disco" confermai io.

James annuí e salimmo tutti in macchina di Kendall diretti alla discoteca.

Appena arrivammo il luogo era abbastanza grande,ma poco illuminato.

Nel cortile posteriore c'era di tutto e di più... da coppiette che limonavano, a gruppi di ragazze ubriache, a ragazzi sdraiati a terra.
E ce ne vuole per essere già ubriachi alle 11.30.

Entrammo ...
Kendall fece da capogruppo e tutti seguimmo lui praticamente.
Arrivammo al bancone del bar..

"cosa ordini tu?" chiese subito James.

"quello che prendi tu va bene" sorrisi.

"okai... allora due shot di vodka grazie"
Disse rivolto al barista.

Dopo qualche bicchiere inizió a girarmi la testa, quindi decisi di smettere.
James invece ne bevve altri due.

"bellissima andiamo a ballare?" chiese porgendomi la mano.

"certo" accettai.

James si alzò dalla sedia barcollando e ci avviammo alla pista da ballo.
Perfetto, é ubriaco.
È io non sono in uno stato ottimale.

"James stai bene?" chiedo per assicurarmi.

"certo... perché non dovrei?"

"non ti gira la testa? Niente?"

"si un po', ma divertiamoci tesoro."
Dice avventandosi sulle mie labbra.
Mi bacia con forza... sento il sapore della vodka sulla sua lingua, lancio le mie braccia al suo collo e lui mette le sue mani sui miei fianchi
Ci stacchiamo.

"tesoro, vuoi qualcosa da bere?" chiese ancora.

"James... abbiamo appena finito di bere.."

"non vuoi niente? Vabbeh... io vado a prendere qualcos'altro, aspettami qui okai?"
Dice mettendomi le mani sulle guance e posandomi un bacio in fronte.

Sento una mano picchiettarmi la spalla e mi giro di scatto.
Una mano si posa sulla mia bocca e una sugli occhi.
Vengo trascinata per maggior parte del locale.
Ho paura. Tanta.
Sempre a me devono capitare i maniaci sessuali?
Cerco di dimenarmi e urlare ma le mani me lo impediscono.

Ad un tratto sento una porta chiudersi. Le mani si staccano dal mio viso... mi giro e vedo lui.
Si, Benjamin.

"Benjamin! Ma sei impazzito? Mi hai spaventata a morte!"

"Shh. Ci sentiranno"
Disse mettendomi un dito sulle labbra.
Lo guardai negli occhi, rossi e lucidi.
Bene... é ubriaco pure lui.

"ehm.. che ci fai qui?" chiesi intimorita.

"sei bellissima stasera.." disse invece.

"beh.. grazie... ma non hai risposto alla mia domanda"

"non posso andare in discoteca a divertirmi?" chiese, seguito poi da una risata.

"certo che puoi"

"Ti sta bene questo vestito"
disse avvicinandosi pericolosamente a me.

"g-g-razie" dissi balbettando per la vicinanza.

"che hai? Hai paura di me?"
Dice sfiorando un braccio con le dita e facendomi partire un brivido per tutta la schiena .

Non ho paura, cioè... no non ho paura, lui non mi farebbe mai del male,

"ma è ubriaco Chiara, non sa cosa sta facendo "

mi suggerisce la coscienza.
Si, forse ho un po' di paura.

"n-no" mento.

Continua ad avvicinarsi a me pericolosamente.
L'aria inizia a mancare, come lo spazio tra noi.






*#spaziome
Scusate. Scusate. Scusate.
Mi odierete perché ho interrotto in questo punto ihih. 😸
Votate e commentate questo capitolo se vi è piaciuto.💕
Kiss.💋
Chiara.🌸*



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