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Ho cercato di studiare per tutto il pomeriggio senza nessun risultato.
Non riesco a concentrarmi.
Continuo a pensare a James, a come, senza rendersene conto, ha fatto crollare tutti i castelli di sabbia che mi ero creata in testa.
Forse voleva ferirmi fin dall' inizio? Forse si è accorto che non ero abbastanza per lui? Ho tante domande per la testa e nessuna risposta.

Sento una bussare alla porta.
Non risposi.
Bussano ancora.
Spero solennemente che sia Fede, non ho voglia ora di vedere Benjamin.

"lasciatemi sola!" urlai, per fermi sentire anche da fuori.
Ma la porta si spalancò comunque.
Cosa non capisce la gente di "voglio stare sola" ?

Apparve davanti a me Rachel, sempre  vestita con il suo solito stile, con uno strano sorrisetto sulle labbra.

"Benji non è qui" affermai subito, per evitare liti inutili.

"non cerco Benji, cerco te" affermò, invece lei, risoluta.

"Rachel, ti dico subito che non ho tempo per le tue accuse."

Non riuscii a finire la frase che lei subito si avvicinò a me con aria minacciosa;

"Ti avevo avvisato... te lo avevo detto... ma tu non mi dai retta..." mi minacciò, mettendomi una mano sul petto.

"Rachel... giuro gli sono stata lontano" cercai di scusarmi, mentendo.

"ah si? Prima però eravate tranquilli insieme per la strada, mi sembra."

"ma se stavamo litigando!" mi giustificai.
Sono davvero esausta di tutti questi litigi inutili, dovrò davvero tenere in contro il fatto di smettere di ascoltarla.

"non me ne frega niente, sta lontano da Benjamin, ultima possibilità"

"se no cosa mi fai? Rachel, perfavore, vattene e smetti questa scenata "

Lei, con il suo solito sguardo, che dovrebbe essere uno sguardo intimidatorio, mi guarda, non incutendo in me però nessuna paura.

Cerco di avvicinarsi di più a me,ma io la bloccai con la mano,impedendone di andare più avanti di così.

Si sentì nella stanza il tonfo della porta che si apre.
Benji entrò.

"Cosa sta succedendo?" chiese stupido al vedere noi due che per poco non ci saltavamo addosso.

Rachel si allontanò subito da me e corse tra le braccia di Benjamin che iniziò a guardarmi malissimo.

"Amore mio,sono entrata nella stanza per salutarla e subito mi ha aggredito e ha iniziato a rispondermi male" mentì spudoratamente lei.

Strinse forte il corpo di Benjamin, mentre io tranquilla e senza replicare, ritornai a sedermi sulla sedia vicino alla scrivania per riprovare a studiare.

"Shh...é tutto okai" sussurrò lui al suo orecchio.

Benjamin alzò lo sguardo su di me, e io, imbarazzata, lo distolsi.
Si allungò poi verso Rachel e le lascio un bacio sulla labbra.

"Amore vai giù che dopo andiamo a fare shopping... arrivo anche io, dammi un attimo"

Lei annuì triste e si diresse verso la porta.
Io ritornai con lo sguardo sui libri, ma la mano di Benjamin afferrò la mia spalla e girò bruscamente la sedia, rivolgendomi verso di sé.

"Questo non te lo permetto" affermò risoluto.

"c-cosa?"
balbetta, per la vicinanza delle sue labbra alle mie.
Nonostante tutto, la sua vicinanza mi fa sempre lo stesso effetto, e questo non va assolutamente bene.

"Non osare più fare del male a Rachel !" mi urlò contro.
Rimasi per un attimo stupita di questa sua reazione, feci per rispondere ma mi interruppe.

"sei solo una guastafeste ! Ora che ti sei lasciata con James impedisci a me di essere felice" urlò di nuovo.

"Benjamin, sai benissimo che non farei niente del genere, nonostante non la apprezzi come persona, mi conosci" replicai io, con più calma.

"Ascoltami bene cara.... tu devi lasciare in pace me e Rachel okai? Non ti permetterò di farci dividere solo perché sei gelosa chiaro?" rispose lui, non credendo alle mie parole.

È arrabbiato. E non poco.
Non posso credere che creda a lei e non a me.

"Benjamin siamo amici da anni e ancora non mi conosci? Ben... ti giuro su tutto che ha iniziato lei"  abbassai ulteriormente il tono di voce.

"Non ci posso credere Benji... davvero che... che..." deglutii per evitare di fare scendere lacrime inutili.
Non vorrei mai piangere davanti a lui, lo scostai da davanti a me è mi alzai dalla sedia.

Prima di uscire mi girai verso di lui che era rimasto immobile a prima.

"Benjamin, ascoltami. Ti consiglio di starle alla larga, poi puoi fare quel che ti pare. Ora vado via, non merito di parlare con te, no?" dissi ironica.

Mi sento vuota, senza emozioni, e con tanti perché senza risposta in testa.
Riuscirò mai a essere felice?

*#spaziome
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Adoro.
Volevo scrivere questa scena tipo da troppo tempo.😍
Sono contenta che vi stia piacendo. Votate e commentate 🌟
Kiss.💋
Chiara.🌸*

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