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Ci dirigemmo insieme verso il bancone per ordinare un panino.
Dopo averlo preso ci sedemmo in un tavolino ed iniziammo a parlare.

"Chiara!"
Una voce mi riscosse dai pensieri. Mi girai verso quella voce e vidi James.

"oh.. ciao James " gli risposi.

"James... come stai?"
Disse Ally sorridendo.

"ah.. vi conoscete?" chiesi stupita.

" certo.. lui è un amico di Kendall... cioè... compagno di band" confermò lei ovvia.

"oddio... davvero? Mi piacerebbe tanto sentirvi suonare insieme"

"se vuoi domani proviamo alla Rocque Records tutti insieme... puoi venire se ti va" mi propone lui.

"certo... vengo con Ally nel pomeriggio okai?" Dissi.

" perfetto a domani allora." disse sorridendo.
E mi salutó con un bacio sulla guancia, prima di uscire.

Appena uscì dal bar, Ally inizió subito a fare domande su domande, a cui, per la maggior parte, non sapevo rispondere!

"voi due eheh...." disse con un sorriso malizioso.

"eheh...niente, cioè in teoria boh...non so se stiamo insieme... l'altro giorno mi ha baciata.. ma non so "

"non ti è piaciuto?" chiese ormai incuriosita.

"nono, mi è piaciuto ma non so, sono poco convinta."

"il tempo ti aiuterà a capire"
disse sorridendomi.

[...]
18.00

Dopo aver pranzato con Ally sono ritornata a casa e praticamente ho passato tutto il tempo a studiare...
credo che mi daranno un premio per la vita più avventurosa di sempre,si come no.

Benji è rimasto in camera per tutto il tempo senza degnarmi di uno sguardo e Fede è uscito con i suoi amici.

Dovrei parlare con Benjamin;
non capisco perché mi tratti in quel modo e poi odio vederlo triste... e odio ancora di più il fatto che probabilmente sia colpa mia.

Busso alla sua porta.
Nessuna risposta.
Busso ancora.
Silenzio.
Allora aprii comunque la porta e vidi Ben sdraiato sul letto con le cuffie, mentre fissava il soffitto.

"Ben" sussurrai.

Non risponse.

"Benji!" dissi a voce più alta.

Si è accorto che sono entrata ma non vuole rispondermi, lo so.

Non risponde ancora. Così vado li e gli sfilo gli auricolari dalle orecchie.

"che cazzo fai?" dice con tono duro strappandomi gli auricolari di mano.

"mi dici cosa ti prende?" gli chiesi.

"niente" rispose schietto.

"Benjamin, perfavore...dimmelo;
non capirò mai i miei sbagli se non mi dici niente"

"non capiresti comunque.."

"come fai a saperlo se non me lo dici eh? Dimmelo Benjamin, ti prego "

"il fatto è che... no, non fa niente, lascia stare "

"No, ora lo dici" dissi alzando il tono di voce.

"Il problema sei tu! Tu sei il problema!"
Urlò, alzandosi dal letto.

"io sono il problema?
Allora perché mi hai chiesto di venire qui se sono solo questo? Benjamin! Ora mi dici perché sarei un problema, perché ti giuro non lo so "
Mi guardó dritto negli occhi.

"Vedi, lo sapevo, non riesci a capire" disse ancora teso e arrabbiato.

"se mi dici cosa forse riesco a capirlo" dico arrabbiandomi.

"Esci" dice solamente.

"Benji... perfavore" lo supplico.

"ESCI!"
Mi urló in faccia.

Così uscii da camera sua sbattendo forte la porta.

Mi rimbombano in testa le sue parole.
"Sei tu il problema!!"
Cosa ho fatto di tanto grave?
Non c'è la faccio. Ho bisogno di lui. E il modo migliore per risolvere i problemi non è di sicuro cacciarmi da camera sua.

Basta.
Basta, pensare a lui. Non vuole parlare? allora che si arrangi.

Sblocco il telefono e istintivamente chiamo James.

Al telefono:

"ehi ciao"

Appena sento la sua voce al telefono mi sento già meglio.
La sua voce mi rilassa e mi fa sentire bene.

"ciao.. ehm ci possiamo vedere da qualche parte?"

"certo, ci vediamo alle 21.00 al parchetto.. ma va tutto bene?"

"si certo... a dopo" mento.

Iniziai così a prepararmi e senza dire niente a Ben uscii di casa.
Ho bisogno di sfogarmi.
Devo parlare con lui, chiarire su di noi e parlargli di Ben.

Alle 21.00 vidi James ad aspettarmi seduto sulla solita panchina.

Si giró e si alzò vedendomi incontro abbracciandomi.

"Tutto okai?" chiese.

"ehm..si.. volevo solo passare del tempo con te"
Mi strinse più forte.

"pessima bugiarda. Dai dimmi che cosa hai."
Disse sorridendo.

"il fatto è, che un amico è arrabbiato con me e non mi vuole dire il perché... ma io ci sto male, gli voglio bene capisci?"

"si vede che non vuole dirtelo... Chiara, tu sei perfetta, non avrebbe motivo di arrabbiarsi con te"

Alzai lo guardo verso il suo viso.
È bellissimo. Gli occhi grandi marroni mi scrutano e i capelli sono disordinati e ricadono sulla fronte.

Lui mi prende con due dita il mento, e facendomi alzare la testa e mi bacia.
È una sensazione stupenda. Credo di si, si mi piace James.

Io ho le mani sul suo petto e lui tiene le sue sui miei fianchi.
Le nostre lingue danzano perfettamente e lui mi spinge con il suo corpo facendomi appoggiare la schiena ad un albero.

Ci staccammo e ci guardammo intensamente sorridendo.

"beh... dopo questo è inutile chiederlo... vuoi essere la mia ragazza?" chiese sorridendo.

Feci un grande sorriso. E gli saltai in braccio.

"si James certo" confermai al settimo cielo.
Dissi stringendo a me più forte.

Lui giró la testa verso di me e mi lascio una altro piccolo bacio sulle labbra.







*#spaziome
Capitolo 10, spero vi sia piaciuto...
Si sono messi insieme ufficialmente questi due hehe.
Shippate i #Chiames o i #Chienji?💕
Kiss.💋
Chiara.🌸*




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