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Mi svegliai presto quella mattina, verso le 7.00.
È da circa una settimana che non parlo più con Benjamin, nonostante viviamo nella stessa casa, abbiamo orari diversi e fortunatamente ci vediamo solamente a cena, che passiamo in assoluto silenzio.
In questo periodo sembra che la mia vita non stia seguendo la strada giusta, ma che io stia solo vagando nel nulla cosmico.

James non è più apparso alla mia vista, fortunatamente, dato che non sopporterei di rivederlo.

Scesi dal letto pensierosa e, ancora assonnata, andai in cucina.
Vidi Fede appoggiato al bancone con in mano una tazza di latte e lo salutai con un bacio sulla guancia.

Al contrario, ho legato moltissimo con Fede, mi ha aiutato molto a superare il brutto momento dopo aver scoperto il tradimento di James.

Inoltre, ho mollato l'università.
Non mi riuscivo a trivare con i miei compagni di corso, a parte Ally ovviamente, e le lezioni e gli argomenti non mi entusiasmavano come avrebbero dovuto.

Ora lavoro part-time in un negozio di vestiario... non c'entra niente con quello che volevo fare finita l'università, ma cerco di accontentarmi.
Lo faccio solo per guadagnare qualche soldo e aiutare i ragazzi con il pagamento dell' affitto e delle tasse dell' appartamento.

Dopo aver fatto colazione, mi vestii velocemente ed uscii di casa per andare al lavoro.
Il negozio apre alle 9.00, ma devo fare ogni giorno più di mezz'ora di strada.

Salii sul bus e cercai un posto a sedere che, ovviamente, non trovai.

Una volta arrivata al negozio, salutai Stephanie, la mia collega, con un sorriso e andai nel retro per cambiarmi.

"Ti vedo allegra oggi" mi dice Stephanie sorridendo sincera.

"bah.. non particolarmente." rispondo io, meno entusiasta.

"affronti sempre la vita con positività vedo..." ribatte lei ironica.

Ha ragione. Da quando ho iniziato a litigare con Benjamin e dopo l'accaduto con James sono sempre triste, cupa, e non parlo molto.

Alzai le spalle e mi diressi verso gli scaffali del negozio, che rimangono sempre disordinati, per un motivo o per l'altro.
Iniziai a mettere a posto i nuovi articoli della nuova collezione sugli appositi appendini.

Sentii una voce conosciuta, all'entrata del negozio.
Mi girai verso quella direzione e la mia vista si bloccò su di lui.
James è sulla porta del negozio.

Abbassai subito lo sguardo e il primo intento di quello di scappare, ma non posso farmi vedere debole da lui.

Lui entrò e io continuai a mettere a posto i vestiti, facendo finta di niente e sperando che non mi notasse. Una mano, però, picchiettò sulla mia spallae fui costretta a girarmi.

Mi girai e incontrai quei grandi occhi marroni che ho amato tanto. Se quello può essere definito amore.

"ciao..." sussurrò, quasi intimorito.

"ciao.." risposi schietta.

"possiamo parlare?" chiede quasi supplicando.

"sto lavorando."

"pochi minuti"

Io non risposi, ma in quel momento spuntò Stephanie da dietro il bancone e disse:

"tranquilla... qui continuo io"

La fulminai con lo sguardo, poiché non avevo intenzione di passare del tempo con lui, ma fui costretta così, ad uscire dal negozio con lui.

"velocemente grazie" lo incitai, appena fuori dalla porta.

"volevo scusarmi.." iniziò lui.
La mia rabbia iniziò ad aumentare e feci per rispondere, ma lui continuò, bloccandomi.

"te lo giuro Chiara, su quello che vuoi, che non sono stato io a baciarla, lei mi ha preso alla sprovvista" prova a scusarsi.

"ma tu non eri affatto contrario a quanto ho visto." risposi io risoluta.

"l'ho respinta dopo che sei corsa via.." continuò lui.

"e con questo..?  Dovrei perdonarti? James, vi siete comunque baciati "

"No! Non subito almeno. Ma pensaci su, io ti amo, e non ho mai smesso di farlo, ti giuro"

Mi sorrise e anche io cercai di ricambiare.

Alzai la testa verso di lui, guardandolo negli occhi per la prima volta da quando eravamo usciti.

"Non so James, non credo di potermi più fidare di te" confermai.

"Pensaci, okai? Sarò sempre qui ad aspettare, se è necessario"

Annuii e rientrai in negozio.
Lui, poi, andò via salutandomi con un cenno della mano.

"Come è andata?" mi chiese Stephanie, curiosa come sempre.

"dovrei perdonarlo secondo te?" chiesi aiuto a lei.

"se lo ami davvero si, se non vuoi no, deve venire tutto dal cuore."

Sinceramente ora inizio a dubitare di amare James.
Io lo ho amato, ma fino ad ora più che un fidanzato è sembrato più un amico per me.
Non credo ci sia mai stata quell'attrazione tipica di due persone che si amano.

Devo pensarci su e ragionare profondamente sulla scelta da prendere.
Chiederò a Fede e ad Ally cosa ne pensano.
Cominciai a riflettere con me stessa mentre ricominciai a mettere a posto i nuovi articoli sugli scaffali.



*#spaziome
30esimo capitolo finito.💘
Scusate se sono meno attiva. Colpa della scuola, giuro. 👐
Grazie per le più di 600 letture.
Vi amo❤
Votate e commentate 🌟
Kiss.💋
Chiara.🌸*

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