32

49 6 4
                                    

Dopo aver parlato con Ally e aver capito che forse era meglio parlare sia con James sia con Ben, mi diressi verso la Rocque Records, dove molto probabilmente avrei ritrovato James baciarsi con quella ragazza.

Quando arrivai alla RR erano ormai le 12.30 e così decisi di andare al bar a mangiare un panino dopo aver parlato con James.

Entrai e andai verso la stanza dove l'altra volta li avevo trovati insieme.
Aprii la porta e c'era James seduto a gambe incrociate, per terra, che strimpellava con una chitarra. Non sapevo neanche che la sapesse suonare.

Si giró di scatto quando sentì il rumore della porta cigolare. Mi osservò attentamente e si alzò, appoggiando la chitarra per terra.

"ah ciao" mi salutò lui.

"ehi" risposi secca.

Ci guardavamo in modo molto distaccato, come se fossimo estranei.
Mi faceva male vederlo così, ma mi aveva fatto soffrire e non poco.

"Dobbiamo parlare" diciamo contemporaneamente.
Io sorrisi in modo tirato e lui mi fece cenno di iniziare.

"ehm... volevo solo chiarire e confermare la fine della nostra storia..." dissi provando a far trapelare un minimo di dispiacere.
Tolto il dente, tolto il dolore, si dice, no?

"non riesci proprio a perdonarmi?" chiese sconsolato.

"mi è molto difficile... capiscimi, quando vedo il mio fidanzato baciarsi con una, non è estremamente piacevole" dissi ironicamente.

"Sappi" rispose avvicinandosi a me.
"Sappi che ti ho amato, e ti amo tutt'ora; tutto questo è solo un equivoco giuro, ma se questa è la tua scelta proverò a rispettarla"

Annuii e in quel momento provai quasi pena per lui, ma continuai a ripetermi in testa che era la scelta giusta.

"Grazie, beh ci vediamo" lo salutai, in imbarazzo.
Lui annuì e con un piccolo sorriso fece un cenno con la mano per salutarmi.

Non nego però che girandomi e andando via, un piccolo senso di nostalgia lo provai.

[...]

Una volta arrivata a casa, e dopo aver mangiato, essendo da sola e non dovendo lavorare, mi sdraiai sul divano e iniziai a fare zapping tra i canali della TV.
Ho trovato questo passatempo, insieme ad una vaschetta di gelato, per riuscire a distrarmi da tutti i miei pensieri.
Perché io devo avere tutte queste complicazioni?
Perché io e James non possiamo essere come Kendall e Ally?

La porta di casa si spalancò di colpo, con un forte tonfo.
Io sobbalzai sul divano e mi alzai velocemente dal divano.

Benjamin é sulla soglia della porta con i pugni serrati, delle gocce di sangue sulle labbra, e con gli occhi iniettati di rabbia e dolore.

Corsi accanto a lui.

"B-Ben"

Mi fa paura. La rabbia dentro di se mi fa paura. È sempre stata una delle cose che mi ha fatto paura del mio migliore amico, sempre se può essere ancora definito tale.

"che cazzo vuoi??" rispose lui urlandomi addosso.

"che è successo??" chiesi alzando la voce, non mi lascio mettere i piedi in testa.

"ma i cazzi tuoi mai?"

"Benjamin, calmati per favore; Non iniziare, cosa è successo? " chiesi ancora.

"niente" rispose serio.

"Ben, piombi in casa incazzato e sanguinante, non può non essere successo niente."

"ho detto che non è successo niente!" alzò ulteriormente la voce, io per lo spavento indietreggiai, guardandolo negli occhi.
E la sua espressione cambiò subito, addolcendosi.

"anche se sono arrabbiato, non ti farei mai male, dovresti saperlo."

"lo so" confermai, ancora scossa.
"Vieni che ti disinfetto" dissi prendendolo per il polso e tirandolo verso il bagno.

Presi il disinfettante e del cotone dal mobile sopra il lavandino, lo feci sedere sulla vasca da bagno e iniziai a disinfettare le nocche, il naso e le labbra.

Talvolta stringeva gli occhi per il dolore, così io tolso subito il cotone, ma lui mi fece cenno di continuare con la testa e così feci. Una volta finito mi ringraziò.

"me lo dici il perché?" chiesi di nuovo, curiosa di sapere come abbia fatto a ridursi così.

"che?"

"perché sei ferito?"

Sbuffó e risponse.
"Per il tuo ex del cazzo, ecco perché, è venuto da me dandomi la colpa di averlo lasciato perché volevi stare con me e niente, per colpa tua ora sono devastato."

Sono un disastro.
Non può averlo fatto, non é il James che conosco io. Me lo ricordavo diverso, troppo diverso.

"ora starai pensando a quanto ti sia sbagliata su di lui... eh, tanto, Chiara. Ti avevo avvisato."

Non risposi e abbassai lo sguardo, colma di vergogna .
Ha ragione.
Dannatamente ragione.
Riuscii a dire uno "Scusami" sussurrato.
Ma lui scosse la testa e mi lasciò da sola in bagno, uscendo e salendo le scale, per poi chiudersi in camera sua, sbattendo la porta .

L'unica cosa che sentivo in quel momento era il senso di colpa che si allargava nel mio stomaco.


*#spaziome
Mi scuso tanto per l'assenza, ma sono stra impegnata.
Benji incazzato eh.🍁
Votate e commentate.🌟
Spero che vi sia piaciuto.
Kiss.💋
Chiara.🌸*

MONDI PARALLELI |B&F| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora