E poi è arrivato lui. || Jacob Sartorius

Capitolo 14

Oggi abbiamo deciso di andare giù nel paesino sotto di qualche metro rispetto a noi,anche se è nuvoloso e forse dopo si mette a piovere.

Mi alzo dal letto e vado a fare colazione,sono da sola con Matt perché gli altri sono già fuori a cazzeggiare in giro.

Appena finito vado in camera e mi vesto con dei jeans skinni,una maglietta a maniche corte e sopra una felpa di Jacob,che mi sta enorme,è bordeaux e ce un mostricino sopra,è bellissima e poi profuma di lui,quindi mi sento protetta!Poi metto le mie amate vans e vado in bagno a lavarmi e truccarmi.

-Matt!-Chiamo il mio amico.

-Dimmi tesoro.-Dice scherzando,vendendo in camera.

-Dove sono gli altri?-Chiedo prendendo il giubbotto dalla sedia e la borsa.

-Ehm penso siano in giardino.-Dice indicando un punto dietro di se,ossia il muro.

-Okay grazie.Ma tu non vieni?-

-Oh no arrivo dopo,vai pure tu.-Dice aprendo la porta.

-Va bene,a dopo.-

Esco,ma non vedo nessuno,vado nel retro,ma niente,sul cellulare non ce campo,quindi ritorno dentro casa anche perché si gela.

-Matt cazzo non ci sono!-Urlo.

-Saranno andati in paese.-Dice.

-Vado.-

-Stai attenta.-Mi raccomanda.

Esco di nuovo e cerco di trovare la strada giusta e meno faticosa per andare di sotto.

Trovo un sentiero e lo imbocco,ci sono tante rocce ed è scivoloso perché sta notte ha piovuto.

-Cazzo...-Impreco.

Davanti a me vedo solo alberi,rocce e ancora alberi nient'altro,continuo a guardare per terra per non rischiare di cadere ed ho le mani nel giubbotto perché si sono ghiacciate.

Ad un certo punto vedo che il sentiero si interrompe e ci sono tre metri di rocce davanti a me,tutte bagnate.

Sbuffo e mi aggrappo alla prima con le mani,per poi mettere i piedi su un'altra,ma scivolo e cado all'indietro,il bagnato mi fa strisciare con la schiena su tutte le rocce di la in avanti,da lì in poi tutto nero.

Jacob pov.

-Ragazzi non sarebbe meglio tornare?Sapete si sta mettendo a piovere...-Dico mentre usciamo da un negozio dove le ragazze sono volute entrare,ed è bastata mezz'ora per far venire giù il diluvio universale.

-Jacob ha ragione,ci conviene ritirarci.-Mi da ragione Jack J.

-Va bene.-Dice Nash e imbocchiamo il sentierino dell'andata.

Mi sento in imbarazzo,ce sempre quella lì,Molly,che continua a fissarmi e continua a parlarmi e cercare di iniziare una conversazione con me,ma deve capire che non interessa di lei,proprio minimamente.

Il sentiero è davvero troppo faticoso,e come se non bastasse piove pure,bella giornata di merda.

Sbuffo e dopo una mezz'oretta arriviamo davanti a casa.

-Ciao Matt!Jen dorme ancora?-Chiede Cam entrando in casa,conoscendo Jen,che dorme sempre.

-No Cam,è venuta a cercarvi.-Dice confuso.

-Ma non l'abbiamo vista.-Dice Jack G.

-Neanche io,almeno,non dopo averla vista uscire.-Dice poi.

-Oh cazzo...-Impreca Johnny.

-Vado a cercarla.-Dico preoccupato,non ascolto ciò che dicono alle mie spalle ed esco,imboccando un sentiero mai visto,metto il cappuccio in testa visto che piove ancora,e mi aggrappo a delle rocce per non rischiare di cadere.