Capitolo 29

577 42 45
                                    

Per il resto della serata rimango sulle mie,il concerto è stato un vero successo,ma le parole di Ray mi rimbombano continuamente nella testa.

È davvero cosi come dice lui?Ho rovinato tutto?

Tutte queste domande si susseguono nella mia testa per due giorni,i due giorni più lunghi della mia vita.

Siamo a Chicago e,ahimè,qui fa molto più freddo che a Los Angeles,quindi sono stata tutti questi due giorni a letto con la febbre,mentre gli altri andavano in giro per la città e facevano concerti.

Lauren mi é stata accanto,ha rinunciato a un pomeriggio interno con Brandon per stare con me e questo non è assolutamente da lei,anche Cameron,Shawn e Nash venivano di tanto in tanto a controllare come stavo,a farmi divertire con le loro solite scemate e litigate,ma io non sto bene.

Tra la febbre,Ray,Jacob e la stanchezza,voglio solo tornare a casa,ma ormai ho preso questo impegno del tour e non posso mollare,Lauren e gli altri contano su di me.

-E come ti stavo dicendo ieri,ormai tra me e Brandon le cose vanno a meraviglia,è molto meno geloso,si fida di me e ci intendiamo sempre a meraviglia,tu e Jacob?Ho visto che tra voi le cose non vanno come prima,cos'è successo?-

Lauren sta parlando a raffica da mezz'ora e nessuno ormai la sta più ascoltando,tanto meno io,Cameron invece sta guardando qualcosa sul telefono.

-Lauren ma non sei stanca?Prova a dormire.-Sbuffa Nash affondando la testa nel cuscino.

Quando,alle nove del mattino mentre tutti dormono,una ragazza arriva nella tua camera e comincia a parlare,svegliandoti e facendoti venire il mal di testa,é ovvio che vuoi solo che se ne va via,e ti lasci dormire.

-Ragazzi ho una notizia fantastica!-Jack entra nella camera correndo,con il sorriso stampato in faccia e tutto sudato.

Ormai dormire è impossibile,quindi ignoro sia lui che Lauren ed entro in bagno,sperando che nessuno mi segua,non voglio neanche sentire la bella notizia di Jack,sarà una delle sue solite cazzate

Apro l'acqua della doccia e aspetto che diventi bollente per fiondarmici sotto,è la sensazione più bella del mondo sentire l'acqua che scivola velocemente sulla mia pelle.


Jacob pov.

-Brandon dove hai messo le mie mutande?-Urlo dal bagno, cercando di farmi sentire dal mio amico.

-Che cazzo ne so,cercale.- Lo sento sbuffare dalla stanza.

Mi manca l'ordine che lasciava Jen ovunque andava,riuscivo sempre a trovare qualsiasi cosa che cercavo,dal telefono allo spazzolino,mentre stare in camera con Brandon è l'opposto,non si capisce niente in questa camera!

Lui dorme con Lauren ovviamente, mentre io sono il terzo di troppo, solo perché Jen non vuole più dormire con me, "sarebbe troppo imbarazzante" come dice lei,

-Dov'è Lauren?- Chiedo uscendo dal bagno con l'asciugamano legato alla vita correndo in giro per tutta la camera in cerca di un paio di mutande.

-E' da Jen, e penso che dovresti andarci anche tu,quindi mettiti un paio di mutande ed esci da questa fottutissima camera!-

-Brandon...-Lo chiamo,-Cosa nascondi dentro quel computer...-Ho notato solo ora che è da tutta la mattina che lo usa e di solito non mi nasconde mai cosa sta facendo,mentre ora sembra terribilmente nervoso.

Comincio a ridere mentre mi avvicino lentamente al suo portatile,ma lui scatta in piedi e lo chiude,tenendolo stretto al petto.

-Ehi dai sono il tuo mio migliore amico...-Continuo a ridere,ma lui ha davvero lo sguardo preoccupato.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 12, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

E poi è arrivato lui. || Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora