Cameron mi riaccompagna a casa che sono le quattro del pomeriggio.
A dir la verità non sono per niente stanca,anzi sto benone.
Non ho idea del perché tutti si stanno preoccupando per me,ogni tre secondi vengono lì a chiedermi se sto bene o ad abbracciarmi,ma io non aspetto altro che stasera,per divertirmi un po' e dimenticare questa storia.
-MAMMA SONO A CASA!!-Urlo a gran voce appena varco la soglia di casa.
-Jennifer,ma dove sei stata per tutto questo tempo?Perché non hai risposto al telefono?Ma poi con chi eri?Hai preso le cose per stasera?Ah ma alla fine cosa devi fare?No prima dimmi dove sei stata o non vai da nessuna parte!-Mi arriva davanti mia madre con le mani sui fianchi,che mi guarda severa.
-Fammi una sola domanda che posso capire e a quel punto rispondo.-La sorpasso e salgo le scale,senza neanche darle tempo di rispondere.
In poco più di quattro ore devo andare al centro commerciale per prendere qualcosa di carino per stasera,truccarmi,pettinarmi e probabilmente non c'è la farò a fare tutto,perché ci metto tre ore per fare qualsiasi cosa.
Passo circa mezz'ora a casa ad abbuffarmi con tutto ciò che trovo in frigo,poi prendo l'autobus e vado al centro commerciale.
Durante la strada tra la fermata e il centro commerciale ascolto la musica e guardo il telefono,oggi direi che non sono in vena di condividere il mondo con la gente.
Soprattutto al solo pensiero che nel mondo c'è anche Jacob che è da qualche parte a far le sue solite cazzate mi viene il nervoso.
Quel ragazzo mi altera,dio.
Jacob Pov.
A dir la verità non avrei mai voluto seguire James in quella stanza e dirgli tutto,ma era l'unico modo per liberare Jen,anche se questo voleva dire farla incazzare più di quanto non lo fosse già.
Mah vive di ansia,non ci posso fare niente.
É da tutto il pomeriggio che non so con chi è,dov'è,cosa sta facendo e soprattutto se sta bene.
Mi ha attaccato l'ansia.
Non vedo l'ora di stasera,voglio distrarmi e conoscere qualcuno di interessante,per dimenticarla.
Sono crudele,ma lo sarei ancora di più se la coinvolgessi nella mia vita,con tutti i problemi che ci sono,non voglio averla sulla mia coscienza,non voglio più aver nessuno sulla mia coscienza,ma sono sicuro che quando stasera arriverà,sicuramente vestita da dio,bellissima e con il suo odore che sa di buono,non potrò resistere dal baciarla.
Ma come si fa a non baciarla,cazzo!
È talmente bella...
-Jacob ma ci sei?-Sbuffa Lauren,sventolandomi la sua mano davanti alla faccia.
-Si.-Rispondo solo.
-Ma che hai?-Mi chiede Johnny.
Sono sempre andato a casa Orlando quando mi annoiavo,ma ora che Lauren é la migliore amica di Jen ed è sempre qua,perché naturalmente è casa sua,mi ricorda ancora di più lei,quindi fa ancora più schifo di annoiarsi a casa da solo,a giocare ai videogiochi schifosi,con Cameron naturalmente,sempre online perché i videogiochi sono la sua vita.
-Dai Johnny non ho niente,non so perché pensate il contrario,stavo solo pensando a stasera.-Sbotto sdraiandomi sul divano,a pancia in su.
-Si capisce che ha bisogno di una..-Sussurra Lauren al fratello,ma io la interrompo.
-Lauren,ti sento cogliona.E poi no,non sono così pervertito come te con Brandon...-Le dico alzando le sopracciglia.
-Ma stai zitto stronzo.-Dice guardando il fratello,che a sua volta la guarda interrogativo.
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E poi è arrivato lui. || Jacob Sartorius
FanfictionJennifer,detta Jen,capelli castani e occhi verdi,solita ragazza che va bene a scuola e non pensa ai ragazzi.Ma arriverà un momento in cui la sua vita cambia,forse totalmente,dovrà iniziare a sopportare i suoi idoli ogni giorno,e tra loro ce anche lu...