And Nothing Even Matters

Chapter 4

~Erika Pov's

Le altre due ore passarono. Quella mattina era stata stressante, ma non per la scuola per quel ragazzo che era... Stressante.
Mio Dio, ma che cazzo voleva?! Cioè apparte fare sesso con me...
Ho capito che voleva stuzzicarmi ma aveva passato troppo il limite per i miei gusti.

Dopo aver preso i libri dall'armadietto andai verso l'uscita.

~Logan Pov's

Finalmente quelle 7 ore erano finite. Non ne potevo più. Cioè non è che abbia studiato, ma mi rompeva stare in quell'edificio a sentire le galline delle professoresse parlare.
Lasciai i libri nell'armadietto tanto non avrei studiato.

Andai al cancello dove mi aspettavano i miei tre mongoli preferiti.

"Guarda chi si rivede" disse Los.
"Chi si rivede?" disse Ken non capendo come suo solito.
"Amico abbiamo visto tutta la conversazione" disse Jay trattenendo una risata.
"E quindi?" dissi dando a quelle parole poca importanza.
"Dai ti ha messo a tappeto" continuò Jay.
"Che?!" feci il finto tonto.
"Si vedeva come godevi. Te l'ho detto che ci sapeva fare. Ma toglimi una curiosità... Che sei andato a fare in toilette?"
Dopo le parole di Jay scoppiarono tutti e tre a ridere.
"Ah ah ah. Molto divertente" dissi seccato.
"Amico dovevi vedere la tua faccia" disse Ken tra una risata e l'altra.
"So che sono bello"
"Ehi amico" disse Los tornando per un attimo serio.
"Cosa?" domandai.
"Il tuo appuntamento sta arrivando" e tutti tre continuarono a ridere.

Mi girai. Ed eccola là. Con il telefono in mano che si dirigeva verso il cancello. Mi convincevo sempre più che solo lei possedeva tutta quella bellezza e quella stronzaggine.

Le andai davanti e lei si bloccò spaventandosi.

"Ma che sei stupido?" disse con il suo solito timbro di voce.
"No, sono Logan" dissi io per stuzzicarla.
"Si, sei stupido"

Cercò di sorpassarmi ma la bloccai dinuovo.

"Mi dici ancora che vuoi?" disse mettendo il telefono il tasca e incrociando le braccia.
"Voglio te" le dissi quando ormai i nostri nasi si stavano per sfiorare.

Ok, stavo rischiando, ma era troppo bello farla incazzare.

"O davvero?" mi disse sensualmente mentre mi passava una mano sul petto.

Cazzo, mi stavo già eccitando.

"Si" dissi sussurrando.

Ok, non ero più lucido, e il mio amichetto si stava svegliando.

"Bé... Dovrai aspettare stasera"

Non ebbi il tempo neanche di assimilare le parole, che lei se ne era già andata.

I ragazzi che avevano visto la scena, mi risero in faccia.

"Ha vinto dinuovo lei" disse Los.
Gli altri due annuirono mentre morivano dalle risate.
"Fottetevi tutti!" dissi a quelle tre scimmie poco evolute per poi andarmene.
Li odiavo quando facevano così.