Chapter 10

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~Erika's Pov

Rientrammo in casa, dopo aver preso dal cofano della macchina le buste della spesa che posai, successivamente, sul tavolo della cucina.

Logan salì in camera mia per lasciare le sue cose e io sistemai tutto il contenuto delle buste, per poi sedermi sul divano.

"Fatto" disse Logan venendo da me e sedendosi.
"Beh... Che facciamo?" chiese lui guardandomi.
"Sono le 6... Vado in bagno a lavarmi"
"E io che faccio?" disse con l'aria da cane bastonato.
"Mangia la cioccolata" dissi passando una mano fra i suoi capelli, scompigliandoli.
"Ehi" disse facendo l'arrabbiato.

Risi e mi alzai dal divano.

Ma mi sentii tirare dai fianchi e caddi sulle gambe di Logan, che subito iniziò a farmi il solletico.

"Ti prego basta" dissi ridendo come una pazza.
"Chiedimi scusa" disse sghignazzando.
"Scusa scusa" gridai.

Finì di farmi il solletico e mi aiutò a sollevarmi.

Ero seduta sulle sue gambe, avevo le braccia attorno al suo collo e lui mi cingeva i fianchi.

Ci guardavamo.
I suoi occhi non si staccavano dai miei.

Penso che lui provi qualcosa per te, ma ancora non se ne sia accorto

Abbassai lo sguardo e mi alzai.

"Logan" lo chiamai.
"Si dimmi" rispose tranquillamente.
"Tu provi qualcosa per me?" chiesi guardando fuori dalla finestra.
"In che senso?" chiese e sentì che si alzò per poi piazzarsi dietro me.
"Tu mi ami?" chiesi con un filo di voce.
"Perché me lo chiedi?" disse mettendosi davanti a me.
"Perché tua madre ha detto che" dissi ma mi bloccò dicendo "Lascia perdere mamma... Non si rende conto di quello che dice alcune volte" disse facendo spallucce.
"Logan non hai risposto!" dissi con voce un po' acuta.
"Tu cosa vorresti che io dicessi?" chiese guardandomi attentamente.
"La verità" dissi guardandolo.
"Ok... Non ti amo" disse ovvio.
Annuii per abbassare lo sguardo e dirigermi verso la finestra.
"Ehm... Io devo andare in macchina... Ho dimenticato una cosa" disse uscendo.

Lo vidi, attraverso la finestra, attraversare il vialetto ed entrare in macchina.
Non riuscii a capire cosa fece ma, non vedendolo uscire dallo sportello dopo cinque minuti, iniziai a preoccuparti.

Uscii fuori e andai fino alla sua macchina senza farmi notare da lui.

Stava cercando qualcosa.
Poi si fermò: l'aveva trovata.

Un pacchetto di sigarette.

Corsi in casa, visto che sarebbe uscito dopo qualche secondo e non volevo mi scoprisse.

Ritornai davanti la finestra e lo vidi accendere una sigaretta, appoggiato alla macchina.

Ispirava il fumo per poi espirarlo.

Decisi di sedermi sul divano e giocai con il telefono.

Dopo due-tre minuti rientrò.

Sentii subito l'odore del fumo.

"Hai fumato?"
"E a te che importa?!" disse freddo.

-CHE GLI È PRESO?!-

"Logan ti senti bene?" chiesi avvicinandomi a lui.
"Stammi lontano" disse spingendomi fino farmi cadere. Sbattei con un braccio al battiscopa e mi feci male, molto male.

Gettai un urlo dal dolore.
Logan mi guardò con indifferenza e se ne andò in salotto.

Mi alzai aiutandomi con l'altro braccio.

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