Chapter 31

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~Erika's Pov

9:00 P.M.
"Bè allora ci vediamo domani a scuola?" chiese James sul ciglio della porta di casa mia.
"Si... Davanti al cancello" dissi accennando un sorriso.
"Va bene. Buonanotte" disse dandomi un bacio in fronte.
"Buonanotte" dissi chiudendo la porta.

Salii e andai in bagno.
Misi il pigiama e lavai i denti.

Mi guardai allo specchio: occhi gonfi e rossi.

"Puttana"

Quella parola mi rimbombò in testa...
Io non me lo sarei mai aspettata da lui... L'unica persona che mi aveva detto che in realtà non lo ero.

Girai un po' lo sguardo e fissai il punto in cui Logan si era accasciato, quando pensava che io e James fossimo fidanzati.

Vidi lui, il sangue che scorreva, io che gli prendevo il viso e lo accarezzavo...
Lui che confessava di amarmi.

Ruotai nuovamente il capo verso lo specchio... Trovai una lametta sul lavandino.

La presi e la guardai per qualche minuto.

Alzai la manica del pigiama e segnai due o tre volte il braccio.

Furono tagli sottili, non uscii molto sangue, non sentii dolore.

Uscii dal bagno e andai in camera mia.

Nel giro di due minuti mi addormentai.

7:30 P.M.
Mi svegliai con il suono della sveglia.

I miei occhi erano umidi: avevo pianto nel sonno.

Mi alzai, nell'arco di 10 minuti fui pronta, bevvi una tazza di caffè, mi lavai i denti, presi lo zaino e mi soffermai a guardare la felpa di Logan che avevo messo sulla scrivania.

La presi e la misi nello zaino e andai a scuola.

Il cielo minacciava di piovere, ma fortunatamente si annuvolò e basta.

Arrivai al cancello e trovai James che mi aspettava, insieme a Carlos e Alexa.

"Ehi ragazzi" salutai.
"Ciao piccoletta" disse James sorridendo; gli altri due fecero un gesto con il capo.
"Vado un po' di fretta... Ci vediamo a ricreazione" dissi entrando nella scuola.

Mi diressi verso l'armadietto di Logan; lui era lì a parlare con Kendall.

"Oh ciao Erika" disse Kendall vedendomi.
"Ciao biondino" dissi sorridendo; poi guardai Logan: notai solo in quel momento che aveva gli occhi lucidi e aveva pianto.
"Ci si vede" disse Kendall, prendendo lo zaino che aveva poggiato a terra, andandosene.
"Che vuoi?" chiese Logan aprendo l'armadietto.

Presi la felpa dal mio zaino e gliela diedi; lui mi guardò un attimo titubante, ma poi la prese tra le sue mani.

Mi girai per andarmene, ma lui mi bloccò dal polso; sussultai per il dolore, visto che aveva premuto sulle cicatrici.

"Aspetta" disse lui.
"Cosa c'è?" chiesi cercando di liquidarlo subito.

Notai solo allora che la sua maglia si era alzata di poco e sulla sua pelle erano situati dei tagli profondi.

"Logan" dissi io guardandolo.

Lui lasciò la presa dal mio polso e abbassò la manica.

"Puoi andare Erika" disse lui guardando altrove.
"Perché lo hai fatto?" chiesi io.
"Ho detto che te ne devi andare" disse lui guardandomi.
"Logan... Ho fatto la stessa cosa anche io" dissi abbassando il viso.
"Tu cosa?" chiese lui con un filo di voce.

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