Sei venuta

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La cerimonia è finita da una mezz'ora. Ho salutato Liam e gli altri per andare in cerca di lei, ma è come se fosse sparita.
L'ho vista ad un certo punto scendere le scale, l'ho chiamata, lei ha alzato la testa ed è andata di nuovo di sopra. Ho afferrato il messaggio, è arrivato forte e chiaro.
Salgo in camera mia per togliermi questa stupida cravatta e giacca. Appena arrivo in camera, getto la cravatta a terra e la giacca sulla sedia. Ho la necessità di lavarmi, ho bisogno di fare una doccia per sbollire i nervi.

Non posso crederci che ci tratti così freddamente. Forse non mi ha mai amato come io amo lei. Forse io provo qualcosa di più di un semplice amore, mentre lei aveva visto in me una curiosità che non sapeva soddisfare, e una volta scoperto il mistero che si celava dietro alla mia oscurità, non ha voluto continuare la sua farsa. Non posso crederci di essere cascato in una trappola del genere. Tutti dicevano che dovevo starle lontano per il suo bene, ma nessuno pensava al mio di bene? A quello che avrei potuto provare per lei? Sembrava così difficile pensare che Nate O' Connel potesse amare qualcuno? Ammetto che, anche io all'inizio, stentavo a crederlo.

Esco dalla doccia e afferro un asciugamano da mettere intorno alla vita. Qualcuno bussa alla porta e so anche chi sia quel qualcuno. Sarà l'agente Blake venuto a prendere quei documenti che mi aveva lasciato zio Jack.

Scendo le scale velocemente, sorrido improvvisamente per il fatto che non facciano più rumore e di come questa casa sia cambiata. Adesso è pulita, le mura sono di color panna, le finestre aggiustate e con i vetri puliti. Ho cambiato l'arredamento, è moderno e lo adoro. Il salone ha anche un pianoforte e delle tende, la mia stanza è davvero diversa, adesso adoro stare qui. Mi sento davvero a casa e lo devo ad Allison.

Adoro il modo in cui sono riuscito a trasformare questa topaia in una casa, ma la stanza che amo di più è quella di Beth. Sono riuscito a trasformarla in una camera nuova. La amo perché mi ricorda i momenti passati con lei in quelle quattro mura e mi ricorda Allison. Considerava quella stanza il suo rifugio, peccato che per Beth fosse la sua prigione.

Arrivo davanti all'ingresso e apro la porta.
Chi mi ritrovo davanti mi fa rimanere letteralmente a bocca aperta.

<< Sei venuta >> riesco a dire solo questo.

Lei cerca di guardare oltre me. Rimane sorpresa da come la casa è cambiata da quando è andata via.

<< Entra >> le dico.

Lei annuisce ed entra. Si guarda intorno.

<< Hai fatto tutto da solo? >> chiede curiosa.
Rido perché tutto sembra cambiato.
Lei, io, la casa ma la sua curiosità è rimasta sempre la stessa e questo mi piace.
Anche se è difficile ammetterlo, è quella la caratteristica che preferisco di lei.
Finalmente i suoi occhi incontrano i miei.
Si sofferma e cerca di capire cosa provo in questo momento con lei è qui con me, ad un certo punto i suoi occhi si divincolano dai miei e cadono in basso.
Seguo il tragitto che sta percorrendo con gli occhi fino ad arrivare all'asciugamano. Cazzo! Mi ero dimenticato di avere indosso solo quello. Lei arrossisce e cerca di nascondere il suo rossore.

<< Senti prendi quello che vuoi dal frigo mentre io vado un attimo di sopra >> annuisce imbarazzata.

Salgo di corsa le scale e corro in camera mia a mettere qualcosa addosso, mi precipito nell'armadio e prendo un paio di jeans e le scarpe. Infilo tutto velocemente e per poco non cado per le scale quando cerco di aggiustarmi i pantaloni. Quando entro in cucina la vedo seduta su uno sgabello intenta a fare qualcosa sul suo cellulare.

<< C'è la birra nel frigo >> le faccio notare.

<< No, grazie >> risponde

Ah che stupido.
<< Certo! >> esclamo << Scusa a te non piace la birra. Avrei dovuto ricordarlo subito. Mi ricordo quando la bevevo e cercavo di .... si insomma .... mi allontanavi perché dicevi che il mio alito sapeva di birra. Vuoi del tè o un po' di acqua oppure ... >> non finisco la frase che lei mi interrompe.

<< Sono qui solo per prendere quei documenti e se me potessi darmeli subito mi faresti davvero un grande piacere >> ribatte con la testa abbassata.

Che ha? Io non riesco a capirla. Prima si mostra indifesa e arrossisce, poi diventa fredda e cerca in tutti i modi di essere sgarbata.

<< Ti muovi? >> sbotta << Vado di fretta se non ti dispiace >> che scorbutica.

<< Io non capisco a che gioco tu stia giocando >> affermo dando voce ai miei pensieri. Lei alza la testa di scatto.

<< Io non sto facendo niente >> è sulla difensiva.
<< Niente?! >> sbotto iniziando ad innervosirmi << Prima sembra che io abbia un altra possibilità con te poi invece ti comporti così freddamente >> si alza.

<< Non è vero niente >> dichiara << Sei tu che stai fantasticando>> afferma.

<< Penso che tu stia scherzando! Secondo te vorrei farmi del male da solo cercando in qualsiasi modo di avere la tua attenzione? >> do un pungno sul tavolo.

<< Secondo te io vorrei essere qui solo per prendere quei stupidi documenti per mio padre? Sai come sono testarda, non avrei mai accettato se non avessi avuto il desiderio di vederti di nuovo dopo oggi. Questo è stato il mio costante desiderio da quando stavo a New York. Avrei preferito vederti ogni giorni lì all'università, invece di vederti qui dopo tanto tempo e lo sai perché? Perché è così difficile starti lontano? >> sta delirando completamente.

Non è la solita Allison sempre calma.

<< Perché io ti amo Nate >> si lascia cadere a terra. Mi abbasso per rassicurarla.
<< Sta lontano da me Nate. >> dichiara con la voce spezzata mentre io cerco di avvicinarmi a lei.

<< Non posso starti lontano, anche se vorrei farlo con tutto il cuore e sai perché? Perché io ti amo Allison >> guardo le sue labbra mentre lei fissa le mine. Prendo il suo volto tra le mani, accarezzo con un pollice le sue labbra, sono così morbide al tatto. Le mie labbra fremono. Devo baciarla. Le do un bacio casto, chiudo gli occhi a quel contatto e assaporo il momento. Le do un altro bacio dolce. Non ce la faccio più a trattenermi, è troppo tempo che desidero averla di nuovo tra le mie braccia.
Il bacio successivo non è più casto come i precedenti.

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora