New York

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Eccomi atterrato.
Sto camminando ormai da 30 minuti  verso l'università di Allison.

Liam sarebbe dovuto venirmi a prendere ma è bloccato nel traffico quindi ho deciso di camminare a piedi.

Quando abbiamo parlato a telefono mi ha detto che Allisom sta ancora dormendo e quando si sveglierà avrà un doposbronza pazzesco.

Questo borsone del cazzo pesa eppure ci ho messo solo poche cose.

Il telefono squilla.
Lo afferro e rispondo.
"Liam se mi dici di nuovo di muovermi a venire ti prometto che la prima cosa che farò quando ti vedo è spezzarti i pollici cosí smetterai di essere assilante" dico rabbioso.

Lo so , Liam non merita questo ma dopo quello che è successo con Zack e Brian e Allison non ragiono più.

Brian mi ha abbandonato e ha covinto anche Zack a farlo; se perdessi anche Allison morirei.

Mia sorella non parla con me da due giorni e questo è un record anche per Hilary; forse ha saputo da Zack tutto quello che è successo e forse anche lei ha deciso di abbandonarmi.

Il telefono vibra di nuovo ma so che sarà Hilary e un messaggio per sapere cosa cazzo ho combinato a quell'imbecille del fidanzato.

Loro hanno problemi e io?? Io ho sempre avuto sfortuna in tutta la mia vita.
Brian ha sempre avuto il sesso per consolazione; doveva calmarsi e mettere la testa apposto.

Zack ha perso sua madre ma almeno gli rimane suo padre e ha al suo fianco degli amici e l'amore della sua vita.

Io ho ucciso i miei e mia sorella; l'unica sorella che ho sta con il mio ex- migliore amcico che non mi considera più.

Tom è sempre in giro per il mondo.
Liam è a New York insieme a l'unica ragazza che mi abbia mai stregato.

Allison ha sempre cercato di amarmi per come sono e più volte le ho detto che sarebbe stato il suo più grande sbaglio; io sarei stato il suo incubo.
Lei mi ha amato e mi ama.
La sto distruggendo e ho paura che prima o poi tutto questo finirà e ucciderò anche l'ultima persona che mi rimane.

Avevo l'agente Blake e l'ho ucciso.
Ho mio zio Jack ma so che appena saprá la verità sulla morte del padre di Allison darà ragione al defunto pazzo di mio padre.

Io sono un incubo.

Arrivo davanti all'università di Allison e passo per i dormitori.

Fermo una ragazza. È l'unica che sono riuscito a notare da un ammasso di persone.

Perché?? La sua sesta rifatta trabocca da tutte le parti del suo piccolo top.
Non capisco perché certa gente si ostini ad avere cose che non può avere.

Sembra una pista da bowling con due palle pronte per essere lanciate.

Lei cerca di dimenarsi e sfuggire alla mia presa.
Non mi ha neanche guardato.

"Ma che cazzo ...." si gira e mi nota.
Mi guarda dalla testa ai piedi.
La lascio perché so che ho catturato la sua attenzione.
Si si stema e scuote i capelli.
Alla fine mi mostra un grande sorriso; credo uno dei suoi migliori.

Ricambio.
Se non mi servisse l'avrei mandata a farsi fottere da un maniaco.
Non le avrei mai messo le mani addosso.

"Sono Ashley" si presenta.
Annuisco " e tu sei?" Chiede.

"È fidanzato " afferma Liam appoggiando una mano sulla spalla.
"Liam" dice guardandolo in cagnesco.

"Ashely" dice lui sospirando " ti convine andare via prima che Allison si svegli e venga a sapere da me che tu hai cercato di mettere le tue luride mani su Nate" dice.

Cosa?? Sa di me??
Lei inizia a sbiancare.
Allison è diventata una dura??
"Tu sei Nate O' Connel??" Chiede con un fil di voce.

Annuisco.
"Posso sapere perché adesso sembra un cane bastonato?" Chiedo a Liam.
"Allison è l'unica ragazza che riesce a distinguersi in mezzo alle tante altre di New York." Afferma " e Ashley non era molto vista bene dagli altri ma Allison attrae molti ragazzi. Lei cerca di far divertire Allison e lei in cambio le da i ragazzi che la corteggiano" finisce.

"Sei tu che l'hai fatta ubriacare?" Chiedo digrignando i denti.

"Nate calmati" dice Liam.
"Ti conviene andare via se non vuoi che ti sgondi quei due palloni che ti ritrovi al posto delle tette" le ringhio.

Lei scappa via grazie a Liam che mi tira via.
Lo spingo via e mi sistemo la giacca di pelle.
Prendonun respiro profondo e cerco di calmarmi. Allison non deve vedermi così.

"Vieni. Allison è in camera mia. Non ha dormito nella sua" spiega sottovoce .

"Siamo quasi arrivati" continua.
Bene non è così lontano.

Fermo Liama afferrandolo per il braccio.
"Liam" lo richiamo. Si gira verso di me e mi guarda.
"Dove hai dormito tu?" Chiedo guardandolo negli occhi.

"Sulla poltrona" alza le mani per difendersi.

Annuisco e iniziamo a camminare di nuovo; ma un altro dubbio mi assale e lo fermo di nuovo.
"Non l'ho toccata giuro" afferma guardandomi.

"Quanti sono quelli che le vanno dietro?" Chiedo.
"Perché vuoi farne una carneficina ?" Chiede ridendo ma poi smette quando vede la mia espressione seria.

"Tutti quelli che hanno un pene e che sono attratti dal sesso opposto" spiega.

"Credo che con il mio arrivo qui avranno solo uno dei due requisiti e posso anticiparti che non sarà colpa del sesso opposto" dico.

Arriviamo davanti ad una porta e trovo Allison rannicchiata sul letto che fissa il vuoto davanti a sè.
Ha un vestito con delle paillettes color blu elettrico.
I capelli sono tutti scompigliati e arruffati.
Il mascara e colato sotto gli occhi accentundo le occhiaie.

Può sentirsi spera e orribile di aspetto ma per me è indifesa e attraente allo stesso tempo.
Nessuno mi ecciterebbe così tanto nelle sue condizioni.

"È sotto shock" mi spiega Liam.
Annuisco.
"Vi lascio soli " afferma prima di andare via.
Mi siedo sul letto e lei non mi degna di uno sguardo.

Il telefono squilla di nuovo.
Lo afferro.
Due messaggi da un anonimo.

"Sei già scappato a New York?"
"Povera Allison"

Chi è??

Mi arriva ub altro messaggio.
"Con affetto A"

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora