La banda al completo

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Hilary e Allison sono in camera sua a parlare a svagarsi come hanno sempre fatto prima del nostro arrivo nelle loro vite.

Ci vorrebbero più componenti femminili in questa piccola banda.

Sentiamo le risate dal piano superiore.

"La banda al completo" afferma Tom prendendo un birra dal tavolo.
Annuisco.

Zack si alza insieme a Brina.
Si mettono le giacche e ci salutano

Al saluto di Zack rimango impassibile.
Non avrebbe dovuto trattare così Hilary.
Avrebbe dovuto lottare di più per lei.

Liam dopo poco scompare anche lui insieme a Tom dicendo di voler andare a prendere un boccata d'aria.
I due migliori amici è da molto che non si sentono; devono recuperare il tempo perduto.

Rimango steso sul divano.
Più volte ho controllato come stessero le ragazze e la madre di Allison e tutto filava per il verso giusto.
Forse qualcosa dopo tutto sta andando bene.

Sento dei passi scendere per le scale.
Mi giro sul divano rivolgendo la testa all'entrata in salotto senza muovermi dalla mia posizione.

Allison con indosso una felpa larga di suo fratello viene verso di me.
Mi porge un pantaloncino e una canotta.

"Forse è meglio se ti togli quegli anfibi e i jeans" mi consiglia.
E così faccio.

Sotto al suo sguardo mi tolgo la giacca e gli anfibi.

I suoi occhi si dilatano quando sbotto la contura dei pantaloni.
Sorrido e le posizione il suo sguardo sul centro tavola di cristallo in salotto.

Mi avvicino a lei e le mordo l'orecchio.
"Non devi avere vergogna" la rassicuro " non c'è niente che tu non abbia già visto".
Prendo la roba ,che mi ha portato ,dalla sue mani.
Mentre mi infilo la roba che mi ha portato; la vedo avvampare sempre di più.

Mi avvicino di nuovo a lei e la bacio sulla guancia.

"Grazie" le dico all'orecchio.
Il suo respiro diventa pesante.
Le appoggio le mani sulle gambe solleticandogliele con le dita.

Il respiro diventa sempre più forte e accelerato.

Mi ricorda la festa di Hilary.
Avrei voluto fare l'amore con lei.
Mi manca poterla sentire mia; m la situazione tre me e lei è ancora incerta.

Non so cosa pensi mentre le accarezzo le gambe o cosa gli abbi detto di me a Hilary.

Non posso chiedere niente a mia sorella perchè non riceverò alcuna risposta da lei

"Forse è meglio se vado " dice spingendomi via così da allontanare le mie mani dalla sua pelle liscia e morbida.

Prima che possa andare via l'afferro il polso e l'appoggio al muro delicatamente.

"Ho bisogno di te" le sussurro baciandole il collo.
Il suo tocco trema al contatto con il mio e questo è sufficiente a darmi la giusta dose di adrenalina e coraggio da spingermi oltre per farla mia.

Da quando sa che io la amo il mio coraggio è venuto a mancare.
Forse perchè sa quale è il mio punto debole.
La paura che qualcuno possa portarla via da me o che lei possa amare qualcuno o che possa rendersi conto che puo'avere di meglio rispetto ad un casino come me, mi procura ansia e terrore che la notte mi tormentano sottoforma di sogni.

"Hilary è di sopra" boccheggia.
Sta sudando. Lo so che lo vuole quanto me.

"Eh allora?" Chiedo baciandole la mandibola prima di arrivare alle sue labbra.
Dopo un lungo bacio passionale riesce a rispondermi.

"Non è giusto nei suoi confronti!" Ammette.

Voglio che diventi di nuovo rossa.
"Cosa non è giusto??" Faccio il finto tonto.
Le metto una mano sull'orlo della sua felpa.

"Che tu ti scopi suo fratello fino allo sfinimento mentre lei è in camera tua??" Domando con una certa nota di sfacciataggine nella mia voce.

Lei arrossisce e mi spinge via.
"Non solo per quello " ammette e mi guarda " non è giusto neanche nei nostri confronti" dichiara " tra me e te " ci indica " non sappiamo cosa stia succedendo"

Mi si rizzano i capelli.
"Noi ci amiamo" affermo.
"Noi siamo un pericolo insieme" dichiara " i nostri problemi influenzano anche gli altri" sta gesticolando.

"Tua sorella ha rotto con il suo ragazzo perchè cercava di essere forte per se stessa e non farti avere altri problemi in mente" dichiara
"E questo che c'entra con me e te??" Chiedo.

"Tu già hai in me in mente!!" Urla.
Le sue urla vengono soffocate da altre urla.
Sono di Merylin.

Saliamo le scale e spingo Allison nella sua stanza.
So che vorrebbe entrare.

"Non uscite per nessun motivo" ordino a Hilary e lei annuisce.
Corro in stanza di Merylin e la trovo sciacciata al muro.
Sta dicendo all'agente Smith di andare via.

"Merylin ma io ti amo!" Ammete lui.
"Bob tu sei un viscido maniaco!" Ribatte lei "hai ucciso il tuo migliore amico e adesso stavi per uccidere mia figlia!!" Ammette.

"Mia figlia!!" Ripete urlando.
Sento le urla di Allison che ordina a Hilary di farla uscire.

Mi fiondo su quell pezzo di merda.
Merylin urla.

Corre a prendere il suo telefono e chiama la polizia.
"Merylin ti prego no!!" dice lui.
"Non ti ricordi del nostro amore passato??" Chiede.

"Io non ti amavo!!" Dichiara lei mentre aspetta qualcuno che risponda alla sua chiamata.

"Era solo una cotta!!" Ribatte " io ho sempre e solo amato mio marito Dylan" dice lei.

Dylan Blake.
Non male come nome.

Lui rimane fisso a terra a guardare Merylin dall'alto.
Tutto è finito per lui.
La sua ossessione per questa donna l'ha portato a diventare un criminale e un potente assassino.
Ha perso l'amore di suo figlio e la sua stima.

Sua moglie sarebbe morta di infarto se non fosse già sotto terra.

Nonsi dimena più.
Ha accettato la realtá dei fatti.

"Adesso andrai in galera" gli dico con un sorriso beffardo.
Lui mi risponde con lo stesso sorriso.
La polizia fa capolinio nella stanza afferrando il padre di Liam.
Allison entra e corre dalla madre rassicurandola di tutto.
Hilary corre da me e mi abbraccia.

"Ti sei ferito ??" Chiede.
Scuoto la testa.
Non posso crederci che uno dei miei sogni si sia avverato: L'arresto di Bob Smith.

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora