L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della saga

Sono innamorato?

Sono steso sul mio letto con le braccia dietro alla testa, quello che è successo in questi giorni è incredibile. Non avrei mai pensato che in poche ore degli avvenimenti potessero sconvolgere così tanto la tua vita, se solo ripenso alla rabbia, alla paura e a tutte le emozioni che ho provato in quelle ore.
Non avrei mai pensato che Allison avrebbe avuto il coraggio di prendere il diario di Beth.

Quando sono andato a casa sua per parlare con lei dopo l'ennesima litigata, il padre mi si è presentato davanti con quel diario tra le mani. Me lo ha sbattuto in faccia per capire cosa ci facesse quell'oggetto in casa sua.

Subito il mio sguardo è saettato verso Allison, non le ho dato il tempo di spiegare. Ho cominciato a chiederle cosa cavolo ci facesse in casa mia e perché avesse preso il diario. Non potevo capacitarmi, non volevo crederci. Fino all'ultimo briciolo di speranza ho sperato che le mie conclusioni fosse affrettare e che lei avrebbe messo a tacere queste mie ipotesi, ma invece l'aveva preso Allison e io non riuscivo a vedere la realtà.

Adesso mi avrebbe guardato con occhi diversi? Sarei stato un mostro davanti ai auoi occhi?
Quando l'ho vista in mezzo alle scale e la sua vocina fioca è arrivata alle mie orecchie, ho deciso che lei avrebbe dovuto vedere il mostro che è dentro di me e che dorme mentre è con lei.

Mi sono avventato su di lei e, dopo che tutti mi hanno costretto ad andar via, sono uscito da quella porta insieme alla paura e l'ansia che mi hanno sommerso.

Lei mi avrebbe odiato e io l'avrei persa, ma non fu così.

Quando l'ho vista in camera di Beth, con indosso il vestito bianco e i capelli sciolti, sono rimasto incantato dalla bellezza che avevo davanti ai miei occhi. Era così bella e pura che ho avuto paura di toccarla con le mie mani sporche. Sporche del sangue dei miei errori.
Forse sono io un errore. Un errore che ha nelle vene il sangue di un padre ingrato e molestatore. Lei era così bella e mi sono ricordato di Beth. Quell'immagine di mia sorella che avevo davanti agli occhi era davvero reale.

Poi l'immagine bella e sorridente di lei si è tramutata nel suo volto pieno di sangue. La stanza ha cambiato immagine, è diventata quella stradina dove Ben venne investito e avvenne l'incidente.
Quando mi sono ripreso dopo il botto Beth era morente e anche Ben, io ero sporco di sangue, portai entrambi all'ospedale e dopo che seppi che nessuno dei due non ce l'aveva fatta, ho deciso di essere l'incubo che sono diventato.

L'incubo di mio padre, ma adesso vorrei essere l'uomo che Allison desidera al suo fianco.
Non potrò mai essere l'uomo dei suoi sogni o il principe azzurro. Lei merita di meglio, ma solo il pensiero di qualcuno che possa sfiorare le sue labbra mi fa salire il nervoso.
Voglio che le sue labbra assaporino solo le mie, che le sue mani siano intrecciate solo con le mie. Io sono suo e lei è mia.

Non potevo crederci che, dopo che avevo mostrato il vero me davanti ai suoi occhi, lei fosse lì davanti a me che mi diceva che era infelice ed era venuta fin lì perchè le mancavo.

Io le mancavo! Non riuscivo a credere alle sue parole. Quando le sue labbra sono entrate in contatto con le mie mi sono ripreso. Lì ho capito che Liam e Tom avevano ragione, ma non riuscivo ad accettare la realtà che lei dovesse sapere.
Così dopo pochi giorni mi sono presentato a casa di Tom. Liam era già lì.

Da tempo grazie a me avevano risolto i loro problemi passati riguardo a Hilary. Erano entrambi sorpresi di vendermi lì, mentre Hilary era alquanto infastidita, tanto che se ne è andata subito via.
Non avrei mai pensato di farlo, chiesi scusa.
Liam aveva un espressione persa nel vuoto, ma poco dopo mi sorrise. Non credeva che fossi arrivato lì da loro per questo, per ammettere che avevo torto.

Tom invece aveva la mascella che avrebbe potuto toccare il pavimento. Rimase così per quasi 2 minuti, finché Liam non gli diede uno schiaffo e si riprese. Anche lui mi sorrise dopo.

Parlammo e fummo d'accordo che solo noi uomini avremmo dovuto sapere tutto e di tutto.
Liam lo sapeva grazie al padre, mentre Tom perché era il suo migliore amico.

Hilary doveva restarne fuori, finchè almeno io non sarei stato pronto a dire tutto a Allison e questo doveva accadere il prima possibile secondo i patti stretti. Non credevo che una semplice chiacchierata avrebbe potuto mettere tutto al loro posto.

Quella sera tornai a casa con la testa più leggera, alcuni pesi erano scomparsi o forse erano diventati più leggeri. Decisi di dover andare in quel posto dove portai per la prima volta Allison in moto. L'avevo aiutata a capire davvero cosa avesse e forse avrei potuto capire cosa è questa strana sensazione in me. È come se qualcosa dall'interno mi divorasse fino a farmi prosciugare del tutto. Presi la moto e una volta arrivato mi sentivo perso, non sapevo cosa fare. Ero solo in mezzo al buio e senza qualcuno che mi aspettasse a casa o che avesse bisogno di me. Era la prima volta nella mia vita che ammettevo di sentirmi solo e di volere qualcuno al mio fianco. Avevo bisogno di Allison.

Mi sentivo solo perché lei non era qui con me.
Sarei potuto restare ancora un po' da Liam, anche con le occhiatacce di Hilary, ma mi sentivo oppresso in quella casa. Pensavo che fosse la necessità di tornare alla mia solitudine nell'ombra, ma invece era la voglia di starle vicino e di rivederla.

Iniziai a strattonarmi i capelli e presi vari respiri. La sensazione che mi divorava era ritornata ed era davvero forte. Cosa mi stava succedendo? Pensai e collegai a ciò che poteva essere, ma era impossibile.

"Sono innamorato?"

Quella domanda sembrava così strana, ma le parole che mi uscirono di bocca e che urlai poco dopo, mi fecero capire che non avrei dovute dirle qui, ma che le avrebbe dovute sentire lei.

Allison doveva sapere che l'amavo e glielo avrei detto stamattina a scuola.

Mi alzo dal letto e, una volta aggiustato i capelli, vado a scuola e arrivo in perfetto orario. Tre cose che non capitavano da tempo!

Mi meraviglio di sapere che fossi il primo ad entrare in classe e ancora più  di sapere che lei ricambia i miei sentimenti.