Addio agente Blake

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Ed ecco che sono qui a fissare questa maledetta foto su una piccola mensola di casa Blake.
È passata una settimana dall'incidente e Allison non sa niente.
È all'università con Liam e lui sa tutto. Cerca di tenerla occupata così da non far avere ad Allison la notizia che il padre sia morto.
La signora Blake piange disperatamente sul copro del marito. La bara è lucida ed ha una piccola placca oro con il suo nome e una dedica della moglie.

La leggo.
Anche se abbiamo avuto i nostri alti e bassi sapevamo di contare l'uno per l'altra

Sono io il responsabile di tutte queste lacrime, sono io colui che ha fatto riunire qui delle persone per dire addio ad un loro caro. Ci sono anche gli agenti di polizia insieme all'agente Smith e anche mio zio Jack con altri impreditori.

"Domani è la celebrazione giusto?" Mi riprendo dai pensieri quando Brian mi sussura all'orecchio. Annuisco.
"Dovremmo dirlo ad Allison" suggerisce Zack a bassa voce.
"Sì dovremmo" dico con tono calmo.
L'agente Smith si piega in ginocchio davanti alla madre di Allison.

"Marylin ti prometto che troverò il colpevole"
Rimango sconvolto da quella frase sia perché adesso ho scoperto il vero nome della signora Blake e anche perché so chi è il responsabile.
Mi si legge negli occhi la parola colpevole.
Zack appoggia una mano sulla mia spalla.
"Pensavamo che tutto sarebbe finito invece eccoci qui. Di nuovo con un mistero che ci vuole allontanare. Dobbiamo stare vicino ad Allison e aiutare l'agente Smith a trovare il colpevole. Deve pagare"
La bocca è asciutta. Come faccio a dirgli che sono stato io? Mica posso dire "Ehi amico sai cosa ho fatto ieri sera mentre mi chiamavi? Ho ucciso per sbaglio il padre di Allison e sottolineo per sbaglio"

Credo che non me lo perdonerebbe mai.
Penso che sarebbe davvero la nostra fine come amici. Zack si allontanerà non appena vedrá che ho fatto soffrire Allison e Hilary.
Mia sorella mi odierà e mi chiamerà mostro, Brian penserà di essere un agnellino in confronto a me e crederà che passare qualche tempo in una clinica sarebbe l'ideale per me
Liam avrà la possibilità di conosolare Allison e così avrà la sua migliore amica per se, credo che gli dispiacerà per me ma non se aiuta la sua amica.
Tom sarà sconvolto. Lui mi trova come il fratello che non ha mai avuto e sapere che le opinioni che tutti hanno su di me sono vere lo farebbe sentire uno schifo.
Voglio morire. Ci dovrei essere io in quella bara!

Allison? Non voglio pensare neanche un solo minuto ad una sua possibile reazione.
So solo che la perderei per sempre e poi credo che stavolta la galera nessuno me la tolga, specialmente se a prendere le redini in mano passano all'agente Smith.

Il telefono squilla. Noto la scritta Allison sullo schermo. Mille domande affollano la mia mente ma solo una primeggia: ha saputo la verità?

"Perché non rispondi?" Chiede Brian una volta gettato un occhio sul mio cellulare per vedere l'emittente.Ho paura vorrei rispondergli.
Stacco la chiamata.

Ho ancora lo sguardo asfissiante di Brian su di me.Sbuffo e mi arrendo.

"Non saprei cosa risponderle. Devo stare calmo e sono sicuro che se mi chiama è perché vuole parlare della discussione a Natale o perché sa cosa è successo qui mentre non c'era " dichiaro.

"Allison non sa niente " afferma Hilary.
Mi giro verso di lei per vedere il suo volto contornato da due occhiaie.

"Ieri sera abbiamo parlato. Mi ha detto che quando è partita è arrivata all'imbarco ma gli mancavano i passaporti e c'era con lei l'agente Blake." Spiega " quella sera stava facendo ritorno a casa dopo aver portato i passaporti alla figlia" sospira " Allison prima o poi lo scoprirà e sarà l'inferno. Non voglio pensare cone reagirà"
Forse non sarà un grande trauma.

"Penso che rimarrà triste ma non credo che le crollerà il mondo addosso" afferma Tom.

Hilary lo fulmina con lo sguardo.
"Sei scemo? Allison era distrutta quando ha saputo della morte del fratello. Lei non aveva certezze eppure se lo sentiva. E adesso che stava recuperando il rapporto con il padre credo che crollerà nel suo abisso, ma almeno avrà noi." Guarda me " avrà Nate" dicono tutti con un sorriso guardandomi.

Ahh non guardatemi così!
"Non credo che starebbe vicino a me" affermo.
"Perché?" Domanda Tom.

Allora è proprio scemo questo ragazzo!
"Dopo che non sono voluto andare a New York con lei non credo che avrà tanta voglia di parlarmi" confermo.

"Ma se ti sta chiamando e tu rifiuti di parlare perché sei un cacasotto" ribatte Brian.

Se avessi un coltello sarebbe infilzato nel petto di Brian.

Il telefono squilla di nuovo, leggo di nuovo il nome Allison, la mia prima reazione è quella di chiudere l'ennesima chiamata ma Hilary lo afferra e risponde per poi passarmelo.
"Pronto" sento la sua voce melodiosa.
"Rispondi testa..." Mima con le labbra Hilary ma la sua frase viene interrotta dal Zack che le posa una mano sulle labbra .

"Non voglio che tu dica quelle parole come quel cazzone di tuo fratello " la rimprovera.

"Senti chi parla"  Brian si prende beffe di Zack.
"Tu non sei da meno" dice Zack.
"Almeno io non sono un rompipalle come te" ribatte .

"Nate? Ci sei?" mi riprendo dai miei pensieri.

"Allison " dico.Esco fuori dalla casa.

"Come stai?" È la prima cosa che riesco a domandarle.
"Non so come sto" afferma.
Il silenzio cala tra di noi. Sento i suoi sospiri e capisco che se ha chiamato è stato davvero una decisione imprevista.

"Come mai hai chiamato?" Chiedo.
"Nate ho una strana sensazione" afferma. Rabbrividisco.
"Che hai? Non stai bene?" Chiedo.
"Io sto bene . Come stanno gli altri? Hanno qualche problema?" Chiede.

"Non è successo niente " mento.

Sospira.
"Nate stai bene? Hai fatto qualcosa? Stai male? Ti è successo qualcosa?" parla a vanvera.
Si sta preoccupando per me. Non riesce a fermarsi, sta buttando fuori frasi così alla rinfusa. La fermo prima che possa mancarle l'aria nei polmoni.
"Allison respira" le ordino.Sento che ascolta il mio consiglio. Il silenzio cala di nuovo tra di noi.

"Mi manchi" dico.Sembra spiazziata dalle mie parole e lo sono anche io. Più che un'affermazione è uscita come una supplica.

"Mi manchi anche tu" afferma " devo andare. Ho lezione" annuisco anche se non può vedermi. Ormai annuire fa parte di me da quando la conosco . Il nostro rapporto è fatto di piccoli gesti.

Prima che stacchi la richiamo.
"Allison" dico.
"Si?" Domanda.
"Non ho fatto niente" affermo. E so che tutto sta per ripetersi.

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora