L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della saga

Forse Dio esiste

Sto aspettando ancora quei due.
Non posso neanche andarmi a fare un giro perchè Brian si è preso le chiavi.

Cerco un pacchetto di sigarette.
Brian ne ha sempre uno in macchina.

Appena lo trovo esco fuori dall'auto e mi accendo un sigaretta.
Non sia mai che Cassandra 2. Qualcosa puzzi di fumo!
Cassandra giusto???
Non ricorderò mai il nome di questa maledetta auto di merda.
Non poteva sceglierne uno più facile??
Uno che potessi ricordare facilmente??

Mentre fumo la sigarette mi rendo conto che sono passati giorni dall'ultima volta che ho visto e sentito Allison.

La tentazione di chiamarla è molto forte ma lei ha cambiato numero di telefono e non so come fare per averlo.

Come se fossi stato illuminato da qualcuno là sù mi ricordo della mia sorellina minore nonché migliore amica dell'unica ragazza che abbia mai amato in vita mia.

Compongo il numero di Hilary e aspetto che risponda al telefono.
Dopo tre chiamate senza risposta riesce finalmente a rispondermi.

"Mi dici cosa cazzo stavi facendo di così importante da potermi rispondere solo adesso??" sbotto.

"primo: calmati. Secondo: non sono cazzi tuoi. Terzo: vaffanculo. 4: ...." la interrompo.

"questo che cosa è??" mi sto riferendo a quello che mi sta dicendo

"la mia lista della spesa??" chiede in modo ironico.
"4:. Che vuoi??" sbotta.
"ah questo almeno l'hai detto in modo gentile" affermo.

Si schiarisce la gola.
"che cazzo vuoi??" si corregge.
Ok è inutile girarci intorno!! È meglio arrivare al punto.

"Avete finito di combinare casini tu e gli altri??" dice .
Eh?? Sa de bar??
"non capisco a cosa tu ti stia riferendo" dichiaro.

"Mi sto riferendo al fatto che siete così misteriosi " afferma
"eh allora?" chiedo.

"allora non è mai un bene quando tre teste di cazzo come voi con dei cervelli come una noce si riuniscono e hanno un piano in comune. Non si sa mai cosa possa accadere lì fuori" ride.

Meglio approfittare adesso del suo momento di debolezza mentre ride per chiederle quello per cui l'avevo chiamata.

"hai per caso il nuovo numero di Allison??" chiedo di botto e lei finisce di ridere.

"Grande stronzo come ti sei permesso di dirle di allontanarsi dopo tutto quello che avete passato insieme?? Sei il più grande fottuto stronzo della storia degli stronzi di questo fottuto mondo!! Non so come tu sia nato!! Se hai qualche maledetto fottuto problema del cazzo che ..."
La interrompo.
"Brian deve andare via sa quella casa se Zack vuole che la sua dolce Hilary rimanga come tale. Dolce poi...."
Mi interrompe lei questa volta.
"Nate ne parliamo a casa quando torni" mi avverte.

Ahh!!

"allora il numero di Allison te lo mando per messaggio " dice.
"ok" dico
Chiude la chiamata.
Fisso per qualche secondo lo schermo del mio telefono per aspettare un segnale del messaggio di Hilary.

Eccolo!
Salvo il numero e subito lo memorizzo con il nome Allison.
Chiamo e ci mette un po' per rispondere.

"Pronto" dice.
La sua voce è calma e vellutata alle mie orecchie; come se non avessi niente di cui preoccuparsi o temere.

"Allison" dico.
Ormai le nostre conversazioni sono fatta tramite telefoni o messaggi che spesso vengono fraintesi e le uniche cosa che riusciamo a dire sono i nostri nomi in mezzo ad un mare di sospiri.

"Nate" dice. La sua voce non è più rilassata.
Non è più melodiosa.
Ha acquistato una nota tremante nel pronunciare il mio nome.

"come stai?" le chiedo. Puo' sembrare una cosa banale ma quando si parla di me e lei, niente è banale.
Tutto ha un senso.
"bene" mente.
Ti conosco troppo bene Allison.

"come hai avuto il mio numero?" chiede.
Adesso non so come rispondere ma qualcuno che mi sta guardando da lassù oggi ha davvero pietà di me.

"Nate devo andare " afferma.
"cosa?" chiedo.
"devo andare giù. Mamma è uscita e l'agente Blake è giù in salotto. Mi ha appena chiamata"
"ok" è l'unica cosa che riesco a dire.

"ci sentiamo Nate" dice " Ci conto" continua prima di riattaccare.
Questa ragazza mi farà impazzire.

Una puzza di fumo arriva al mio naso.
La sigaretta l'ho spenta tempo fa!

Mi giro e vedo il pub in fiamme.
Cosa è successo.

Un ragazzo con un passamontagna corre via.
Quello stronzo ha appiccato il fuoco al pub??
E se fosse lui A??

Gli corro dietro.
Lui aumenta il passo ma riesco a raggiungerlo.
Con un balzo lo afferro per per il collo della maglia e lo tiro verso di me finchè non ci troviamo faccia a faccia.

Cerco di togliergli il passamontagna ma lui oppone resistenza.

Quando ci riesco mi ritrovo il volto di Daniel.

"cosa ?? Tu sei A??" dico e lo spingo a terra.
"non sono A" ammette " ma lavoro per lui" afferma.

"adesso ti uccido con le mie mani pezzo di ..." ride.
Cosa ha da ridere??
"io non mi preoccuperei per me ma dei tuoi amici e delle prove. Sai stanno per ..." non finisce la frase che si trova disteso a terra con un labbro rotto.

Questo pugno l'ha voluto lui.
Corro verso il pub.
Le fiamme stanno rovinando tutta la catapecchia.
Entro dentro perchè i meie amici sono bloccati lì dentro.

Tra le fiamme e il fumo non riesco a vederli ma inciampo in qualcosa che mi fa cadere con la faccia spiaccicata al pavimento.

Metto a fuoco cosa sia stato o meglio chi.
Brian e la sua maledetta mano che mi ha afferrato la caviglia.

Stanno strisciando lungo il pavimento per non soffocare a causa del fumo.
Questa è una tecnica che ci ha insegnato Liam grazie al suo sogno represso di diventare pompiere.

Una volta usciti troviamo fuori l'ambulanza e sentiamo in lontananza il rumore assordante delle sirene.
Corriamo verso l'auto e partiamo subito prima
che arrivi la polizia.

Siamo diretti verso casa loro.
"siete riuscit a trovare qualcosa o il fumo ha mandato tutto a puttane??" chiedo.

"non riesco a spiegarmi chi cazzo sia stato" dice Zack " eravamo tre di noi in quel maledetto pub" dice.

"Daniel stava aiutando a A" affermo.
"L'ho sempre odiato quello stronzo" dice Brian "specialmente dopo quello che ha fatto ad Allison" solo a ripensarci vorrei spaccargli di nuovo la faccia.

Penso che alla fine tutto sia stato perso e che siamo già fortunati ad essere vivi e ricoperti di fuliggine.

Zack mi guarda e mi mostra un CD.
"la videosorveglianza" dichiara.

Dopo questa giornata posso affermare che forse Dio esiste.