Mi farà impazzire

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Brian mi fa sempre lo stesso discorso ma non gli presto mai attenzione, annuisco per renderlo felice. Così almeno uno dei due lo è!
Stranamente oggi sono più distratto del solito. Quella ragazza è impressa nella mia mente, il suo sguardo mi infesta i pensieri e non riesco a dimenticare con quanta grinta mi abbia sfidato. Scuoto la testa e sbatto ripetutamente i pugni sul tavolo della mensa.

<< Che hai? >> mi chiede Brian al quanto allarmato dal mio gesto.

<< Niente voglio solo andare via di qui. La mensa non mi è mai piaciuta. Lo sai bene e credo che dopo andrò a mangiare qualcosa fuori. Tu e Zack verrete con me per controllarmi? Altrimenti ne farei a meno di voi due che mi state con il fiato sul collo >> affermo.

Lui mi trucida con lo sguardo e io sorrido a quella scena.

<< Noi due cerchiamo di non farti fare le tue solite cazzate. Sai che ci devi la vita >> mi dice.

Questa si che è bella!
<< Brian lo sappiamo tutti che mi stai vicino solo perché ti senti in colpa per quello che hai fatto a Beth in passato e Zack ha sempre avuto un debole per lei. Io vi ricordo tutto quello che avete perso >> dico lasciandolo con la forchetta a mezz'aria e un'espressione alquanto colpevole sul volto.

Mi alzo e vado dritto verso la porta per uscire dalla mensa, ho lezione di storia e se non vado Zack si incazzerà, già mi basta Brian modalità mamma per oggi.

Prima che esca da lì, un rumore di una sedia che viene strusciata sul pavimento richiama la mia attenzione.

<< Vero! Tu non sei Beth. Tu non sei lei. Tu l'hai portata via da noi. Tu sei un disastro e se ti stiamo vicino è per evitare che qualcun altro soffra le pene dell'inferno >> sbotta Brian.

Stringo i pugni. Il sangue mi ribolle nelle vene. Sa che non avrei mai fatto niente di male a Beth, io l'ho sempre voluto un gran bene, è stata tutta colpa di quello stronzo di mio padre che amava di più la sua società e le donne che i suoi stessi figli. Non so mia madre come abbia fatto a sposarlo.
Faccio marcia indietro e mi fiondo su Brian. Gli do un pugno.

<< Stronzo! Se volessi fare del male a qualcuno tu saresti la prima scelta. >>. Sto per dargli un altro pugno ma qualcuno mi afferra per le spalle e mi allontana dal corpo di Brian.

<< Sta calmo >> mi rimprovera Zack << Sai che Brian non avrebbe mai voluto dire tutto quello >> guarda Brian in cagnesco << Vero? >> lo fissa negli occhi incitandolo a proferire una parola di assenso.

Lui si passa una mano sullo zigomo dolorante. Capisco di aver fatto un buon lavoro dalla sua espressione che assume quando lo tocca.

<< No. È la pura verità >> dice.
Zack lo fulmina con lo sguardo. Scuoto la testa insieme al mio solito sorriso beffardo. Apro le porte della mensa, do loro le spalle, alzo le mani e urlo << Chiunque incontri sarà sulla vostra coscienza >> li minaccio.

Corro il più veloce possibile così da far perdere le mie tracce. Mi guardo indietro e controllo se mi seguano ma niente. Mi giro e vedo il corpicino di una ragazza, non una qualunque ma ... quella ragazza.

L'afferro e la sbatto contro agli armadietti. L'ho presa alla sprovvista, lo capisco dal suo sguardo che vacilla un istante per poi cominciare a fissarmi.
Cerca di trovare qualcosa in me, i suoi occhi mi scrutano. Le tocco il collo.
Brian, l'ha voluto lui. Farà la stessa fine di mia madre.
Le accarezzo il collo, faccio un po' di pressione e quando noto la sua espressione di dolore so che sto per affogarla.

La guardo un' ultima volta negli occhi e non riesco più a fare tanta pressione intorno al suo collo. Chiude gli occhi e io sbatto i miei pugni sugli armadietti dove lei è appoggiata.
Devo farlo, Brian deve capire chi comanda.
Sono deciso a farlo ma qualcuno mi afferra le spalle e mi allontana da lei.

È Brian. Inizia a parlare ma non lo ascolto. Guardo lei, sembra calma come se non avesse paura. Le do un' ultima occhiata e poi scappo via.

Dietro l'angolo incontro Zack.

<< Ti ho trovato finalmente! >> annuncia.
<< Hai fatto tardi papà, la mamma mi ha trovato per prima >> dico sarcasticamente.

Brian mi spinge.
<< Questo stupido stava per strangolare Allison Blake >> sbotta.

Zack mi rimprovera. Lo vedo aggitarsi e dimenarsi mentre Brian lo aiuta ad infuriarsi contro di me. Sì, prendetela tutti con Nate. Lui è il mostro che deve essere annientato.
Sbuffo e me ne vado via mentre loro due cercano di chiamarmi.

<< Vado al corso di storia >> dico per farli smettere e così le loro voci si affievoliscono.

Entro in classe e mi siedo in fondo all'aula, voglio stare da solo. Nessuno osa sedersi vicino Nate O'Connel, il pazzo che ha ucciso la sua famiglia.

La lezione sta per iniziare e una testolina riccia fa capolinea in classe, si guarda attorno per cercare un posto, molti sono liberi ma lei sceglie si sedersi qui vicino a me. Perché? Cosa vuole?
Quel che viene dopo è tutto confuso nella mia mente. Ha parlato di Beth e di quanto era magnifica. Poi ha iniziato a parlare di Ben, quel  nome non mi è nuovo.
Ben ... Blake.
Adesso capisco. Lei sa e vuole incastrarmi, suo padre ormai da tempo mi è con il fiato sul collo. Io non le dirò niente.
L'agente Blake è talmente disperato da mandare sua figlia nella tana del lupo?
La sua unica prole? Sa vero che gli ho ucciso suo figlio?
<< Vattene via >> le ordino. Lei smette di parlare ma non va via. Vuole ricominciare il discorso, allora decido di gettarla a terra. La vedo stesta lì, si tocca la nuca e emana un piccolo urlo quando tocca la parte dolorante.

L'insegnante mi ordina di andare via e io vado dal preside. Mentre cammino per i corridoi il suo viso e i suoi gesti si ripetono nella mente.
Sembra che l'abbia davvero fatto male la testa ma non credo sia qualcosa di grave, non c'era traccia di sangue. Mi torturo i capelli con le mani.
Vado a sbattere contro Zack.
<< Cosa ti passa per la mente? >> lo guardo.

<< Le voci girano. Allison è in infermeria >> afferma.

Gli afferro le spalle.
<< L'ho uccisa? >> dico con occhi sgranati.

<< Hey Nate sta calmo >> il tono della sua voce è al quanto allarmato dalla mia reazione. Sembra che l'abbia sorpreso << Rilassati, hai il viso pallido. Ha soltanto un bernoccolo credo, ma starà bene >>

Che mi prende? Prima voglio farle del male e poi mi preoccupo per lei?
<< Ahhh>> urlo. Zack mi guarda preoccupato << Mi farà impazzire >> pronuncio queste ultime parole prima di andare via.

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora