Aiuto

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Sento e risento più volte la richiesta di aiuto di Allison; non perchè voglia sentire la sua voce o perchè non sia sicuro di quello che abbia detto ma perchè Brian pensa che possa essere uno scherzo.

Si avete capito bene; Brian è stupido davvero!!
Ma non si puo' non volergli bene con quei capelli castani che porta sempre sconpigliati e gli occhi azzurri vivaci.

Credo che una donna che ami il senso dell'umorismo possa trovare in Brian il principe azzurro; finchè poi non trova il cazzone, oops volevo dire ranocchio, che è in lui.

Non è il momento di pensare a queste stronzate.

Strappo il telefono dalle mani di Brian e compongo il numero di Allison.

Il telefono squilla a vuoto finchè poi cessa.
Ha risposto.
Sento il suo respiro.
Il suo fiato è corto; come se avesse corso una maratona.

"Allison" urlo per farmi sentire.
Zack e Brian mi mimano di mettere il vivavoce e così faccio.

"Shhh" ho in risposta."Dove sei??"bisbiglia.
"Sto arrivando Allison" cerco di rassicurarla.

"Ho paura" mi confessa.
"Allison mi dispiace così tanto di non averti detto che tuo padre era morto. Sai perchè non l'ho fatto?? Avevo paura che fossi stato io!" ammetto e me ne vergogno per questa bugia.

"Perchè avresti dovuto essere tu il colpevole?" Chiede a bassa voce.
Sento un rumore in sottofondo

"Che succede?" Domando esclamando.
"Shhh" mi risponde di nuovo " mi sono seduta su uno scatolone" afferma

"Sei nel tuo armadio??" Chiedo.
"Da cosa l'hai capito??" Chiede curiosa.
Mi era mancata la sua curiosità.
È la sua caratteristica che amo di più.
"Mi ricordo che quando mi facevi nascondere per non farmi trovare da tua madre p tuo padre mi ordinavi di nascondermi nell'armadio e non so quante volte ho imprecato perchè andavo a sbattere con il piede vicino ad uno di quei scatoloni" le strappo una risata ma poi subito ritorna seria.

Prende un respiro profondo.
"Cosa è successo quella sera??" Chiede riferendosi alla sera in cui è morto il padre.

"Ero arrabbiato con me stesso. Tu te ne eri andata via e io non sopportavo di averti lasciata andare senza una spiegazione valida. Volevo ubriacarmi e così ho fatto" ammetto " ho rubato la macchina di Brian e dopo aver bevuto non ricordo quanto mi sono rimesso in auto a guidare" spiego " stavo percorrendo una strada e all'improvviso tuo padre era lì. Era venuto da te credo.Ti aveva portato i documenti che avevi lasciato." Dichiaro " Credevo di averlo investito ma invece anche da ubriaco ho ragionato" mi complimento con me stesso " un altra persona aveva ucciso tuo padre" dico " L'agente Smith" le confesso.

Sospira.
"Ci avrei scomesso!" Dice piano.

"Mi sono allontanato da te perchè lui voleva cio'. Mi ha ricattato! Voleva che io non mi preoccuparsi più con te. Mi ha ricattato con le prove che tuo padre aveva occultato riguardo la morte della mia famiglia. Non potevo che la verità venisse a galla" dichiaro " dovevo restare fuori da quelle sbarre perchè dovevo assicurarmi che la tua vita procedesse per il meglio; che tu avessi il meglio poichè tu sei il meglio. Non sarei mai vissuto abbastanza nel sapere che la persona che amo soffre a causa mia; per un errore del cazzo che ho commesso."volevo continuare ma le mi ferma.

"Anche io ti amo Nate" dichiara.
Sento che la voce le si incrina.

"Ma..." cerca di dirmi qualcosa.
Quando c'è il "ma" non c'è niente di buono.
Quel "ma" del cazzo sta sempre lì a prenderti per il culo!!

Sento un altro rumore nel sottofondo.
Gli scatoloni sono caduti.
Mi tremano le mani.
So che sta succedendo qualcosa.

La bocca è come se fosse impastata.
Non riesco a dire una parola anche quando finalmente la bocca riesce ad aprirsi.

"Allison che cazzo succede?" Chiedo.
Più che una domanda sembra una supplica.
Voglio che mi conforti.
Voglio che mi dica che sia al sicuro e che ho tempo per venire da lei.
Voglio che mi dica che quel maledetto non le ha messo le mani addosso e voglio rassicurarla che presto le mie di mani le accarezzeranno il copro.

"Sta cercando di entrare nell'armadio" sento il rumore delle ante che cercano di aprirsi per i ripetuti colpi che quel figlio di puttana sta dando contro l'armadio.

"nate.." non finisce la frase poichè la telefonata viene interrotta con un tonfo.

Il telefono le è caduto di mano e l'ultima cosa che sono riuscito a sentire è stato un urlo straziante e bisognoso da parte sua.

Spengo la chiamata e mi precipito fuori dove mi imbatto in Hilary.

"Che cazzo sta succedendo??" Chiede.
È preoccupata e sono sicuro che questa sua preoccupazione venga dal fatto che abbia origliato tutto il tempo.

Era troppo strano che non ci avesse costretto a dirle tutto.

Hilary è sempre insistente e se non ha quello che vuole subito ti assilla finchè non l'ha ottenuto.

"Ho da fare" dico in tono fermo per non farle sospettare niente.

Sto per uscire dalla porta quando le la chiude e si posizona davanti a me.

"Tu non esci di qui" dichiara " finchè non mi dici cosa stai pianificando" spiega.
Forse non ha sentito proprio tutto quello che ci siamo detti perchè altrimenti ci lascrebbe andare subito.

Zack le afferra il braccio ma lei si dimena.
"Ma perchè non mi dai mai retta??" Urla Zack.
Hilary sbuffa e alza gli occhi al cielo.

"Hilary non riesco più a capirti cosa ti sta succedendo" dichiara Zack.

"Ho paura che lui possa fare qualche altra stupidaggine e ferire Allison" ammette.

"Non sto parlando solo di questo. Sto parlando in generale" spiega Zack.

"Sei tu che sei cambiato. Tuo padre ormai invade la tua mente e ...." hilary non finisce la frase che zack la precede continuandola.

"Il nostro rapporto è cambiato" afferma " niente è più come prima" dichiara " noi non siamo più come prima" afferma di nuovo.

Hilary lo guarda.
Anche Brian lo guarda.
Tutti lo guardiamo. Siamo rimasti colpiti dalle sue parole.
"Che vuoi dire Zack??" Chiede Hilary guardandolo negli occhi.

Lei si avvicina a lui che ha la testa abbassata.
Lei le alza la testa e gli appoggia una mano sulla guancia per costringerlo a guardarla.
Sono molto vicini.
Talmente vicini che i loro respiri si fondo in uno solo.

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora