Quei due si amano

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Ho litigato di nuovo con Allison.
Perché? Lei ha scoperto che Hilary mi ha raccontato della sua bravata di andare nell'ufficio di suo padre per sapere tutta la verità. È andata via così arrabbiata che avrebbe potuto dare fuoco ad una persona se le fosse stata accanto.

Non ci parliamo da un po'. Hilary è venuta qualche volta qui a chiedermi di aiutarla a fare pace con Allison, peccato che non possa visto che lei mi odia, non risponde neanche alle mie chiamate e messaggi.

Hilary continua a venire qui insieme agli altri per parlare. Allison sta allontanando tutti noi dalla sua vita. Non ha capito che lei è la nostra luce? Lei ci da calore, lei è colei che ci separa dal nostro inferno creato dalle ombre che ci sopprimono.

Non avrei mai creduto che mi sarei creato un altra famiglia. Liam, Tom, Zack, Brian, Hilary e Allison sono tutto quello che ho. Sono il mio futuro. Non credevo di far affidamento su di loro. Non avrei mai pensato che avrei detto almeno qualche volta a Hilary "Ti voglio bene" o "Ho bisogno del tuo aiuto " a Liam e Tom.

Mi guardo intorno, forse dovrei dare una ripulita a questa casa. A me non è mai piaciuta ma Allison la adora, non so cosa ci abbia visto di così bello in questa casa. Forse dovrei cominciare dalla stanza di Beth, ma se entro in quella stanza mi vengono in mente i momenti passati lì con Allison, le sue mani che toccano i miei capelli e i suoi baci.
Adoro le sue labbra e mi fa impazzire quando le morde. Farei di tutto quando lo fa.

Prendo la giacca e le chiavi di casa. Ho decido di dare una sistemata a questa topia per Allison. Mi dirigo verso la ferramenta di zio Jack. Quando entro vedo Hilary che messaggia con qualcuno.

<< Allison? >> chiedo informazioni su di lei.
Lei salta dallo spavento. Non ha sentito il mio arrivo e sono contento che zio Jack abbia ascoltato il mio consiglio di togliere quella campanella di merda.

Scuote la testa e posa il telefono sul bancone.
<< Era Liam. Mi ha avvisata che stasera ha da fare e non può venire a casa tua per i soliti incontri. >> ammette.

Con i nostri soliti incontri intende le serate che passiamo insieme a pensare a cosa fare per Allison. Lei deve essere felice e noi vogliamo fare parte della sua vita, ma le due cose sono davvero difficili da conciliare, specialmente se tu sei la causa della sua sofferenza.

<< Che ha da fare di così importante? >> domando.

<< Allison oggi ha compiuto 18 anni e sua madre ha organizzato una festa. Liam sarà lì >> afferma << Suo padre gli ha ordinato di andare. Lui ha avuto l'invito visto che è il figlio dell'agente Smith >> credo stia cercando di farmi capire che tra Liam ed Allison non c'è niente.Dopo qualche minuto lei inizia a parlare

<< Perché sei qui? Ti serve qualcosa? >>.

<< Dammi tutto l'occorrente per dipingere un po' le mura e mettere apposto casa >> dico.

<< Spiacente la bacchetta magica non la vendiamo, ma puoi provare nel negozio di polvere fatata in fondo alla strada >> afferma con un sorriso << Ci vorrebbe un miracolo per quella topaia. Dovrebbe essere bruciata. È solo causa di dolore per te e .... per me >> ammette in un sussurro.

Lei ci soffre, a volte si chiede come sarebbe stato vivere con noi o conoscere davvero Beth.

Bruciata? Non penso che sia causa di dolore, non tanto quanto le carte sul mio caso. Aspetta! Lei è intenta a prendere qualcosa da sotto al bancone, forse un secchio di vernice.

<< Aspetta! >> un tonfo enorme rimbomba nel negozio. Ha sbattuto la testa. Mi gurda e si massaggia la nuca.
<< Manda un messaggio agli altri e di loro di andare alla festa di Allison. Ci vediamo tutti qualche isolato prima di casa sua e poi vi spiego il piano. Contatto io Liam >>

L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora