L'incubo che sono diventato ~•~ 2 libro della saga

Dammi un altra chance

Fisso ancora le foto che immortalano quel giorno.

Jacob mi guarda.
"Lo sai che sei accusato di aver ucciso la tua famiglia?" Chiede.

Alzo lo sguardo.
Non so cosa mi sucede, ma mi alzo e mi fiondo su di lui.
Gli do tanti pugni sulla mascella e mi fermo solo quando vedo il sangue uscrigli dal naso.

Due guardie entrano e mi scaraventano a terra dal lato opposto a quello di Jacob.

Esco fuori.
Devo fuggire.
Zack e Brian accorrono da me.
Li spingo via.

Hilary mi afferra la mglia.
"Togliti dal cazzo!!" Le urlo.

Sento che la mia ombra mi sti soffocando di nuovo.
Si è abbattuta su di me di nuovo e adesso sto annegando.

Le due guardi e Jacob urlano " arrestatelo".

Hilary mi fissa.
Zack rimane a fissarmi.

"Che cazzo ti prende!!" Mi sbatte contro il muro.

Do un cazzotto a Brian per farlo allontanare da me.
"Non mettermi più le mani addosso" lo avverto.

"Nate cosa ti succede??" Dice Hilary " non ti riconosco più" afferma.

Alzo le braccia in aria.
"Io non sono mai cambiato!! Non lo volete capire??" Dico " l'ombra mi perseguiterà sempre!!" Affermo " non immischiatevi ma più nella mia vita se non volete che vi faccia fuori".

Sorrido.
Mi giro e vedo lei.
Mi fissa.
Tom ha la bocca spalancata.

Liam mi guarda. Cerca di dire qualcosa ma lei lo ferma.
Gli prende la mano e la stringe.

La lascia e avanza verso di me.
Mi fissa.
Il suo sguardo non è come prima.
Mi sta sfidando come il primo giorno.
Quel fottuto giorno del cazzo.

"Non sfidarmi" l'avverto.
Lei si avvicina ancora di più.
I nostri respiri si fondono.

"Altrimenti??" Domanda.
Non ha paura.
Non l'ha mai avuta.

Sono tornato nella mia ombra come se una forza misteriosa mi avesse risucchiato con se quando Jacob ha affermato che sarei dovuto andare in prigione.

Lei è ritornata Allison Blake.
Quella ragazza che viveva nel suo mondo.
Quella che non voleva soffrire per niente.
Quella che non reagiva a niente ed era impassibile.

Nate reagisci!! Mi dice la mia coscienza.
Sto riportando tutto come prima.
È questo che voglio??

Certo che non lo voglio ma io sono questo!!
Non posso negarlo.
Anche se ritorno come dopo l'incontro con Allison; prima o poi qualcosa mi farà tornare allo stadio naturale.

Delle guardie mi afferrano.
Mi picchiano e lei mi guarda.
Hilary la scuote per riprenderla dal suo stato di shock.

"Sei uno stupido!" Urla Brian.

Lo guardo.
"Guarda cosa hai combinato!" Dice indicando Allison. " Tutto quello che avete passato è andato a puttane".

Allison mi guarda.
Jacob si piazza davanti a lei.
"Deve reagire. Tutto cio' si risolverà." Afferma.

Lei lo guarda e lo fissa.
"Non mi importa cosa succederà" dice.
Hilary le si piazza davanti.
"Non Allison non puoi tornare come prima. Hai lottato tanto per riuscire a vivere come avresti sempre voluto." Sta piangendo " lei la guarda " ho bisogno di te" afferma Hilary " ho bisogno della Allison forte e indipendente." Dichiara " Non di quella che era positiva solo perchè era giusto così".

La scuote.
"Devi reagire a tutto questo maledetto casino" dice " piangi con me!! Urla ma fa qualcosa!!" Piange ancora.
Tom afferra Hilary e la porta via.

Il commissariato viene invaso dalle sue urla.
Zack le si avvicina ma lei indietreggia.

"Forse è meglio che andiamo via tutti." Afferma " voglio tornare da mia madre" dice.

"Andate via tutti" dice con tono pacato.

Cosa cazzo ho combinato.
Mi libero dalle guardie.
La guardia più grossa mi afferra il polso prima che possa andare da lei.

Mi giro e un mio pugno gli arriva dritto sul naso.
Indietreggia un po' ma non si smuove più di tanto.
Guardo Zack con lo sguardo cercando aiuto.
Lui mi fissa.

"Ho sbagliato" ammetto.
"Sono andato nel panico e ho reagito impulsivamente. " guardo lei " non lasciare che la mia ombra ti riporti come prima" le dico " ricorda i momenti belli e brutti".

Mi fissa.
"Forse è meglio non ricordare" dichiara.
Rimango paralizzato dalle sue parole.

Non puo' essere che ho rovinato tutto di nuovo con lei.
Lei ha bisogno di me.
Io ho bisogno di lei.

La guardia approfitta del mio momento di debolezza per darmi un pugno e ricambiare la mia mossa precedente.

Zack interviene posizionandosi davanti a me per evitare l'aggessione.
Corro da lei .
Le prendo il viso tra le mani.

Le lacrime scendo sul mio viso.
"Non pensare a quello che ho detto" dico " perdonami" affermo " è stato tutto uno sbaglio. Lo sai vero che ci sono troppe sofferenze da affrontare da sola??  Non allontanarti da me. Possiamo sopportare tutto insieme. Ritorna da me Allison. Non lasciare che tutti questi avvenimenti ti porti a ritornare la persona passiva che eri. Ti ricordi?? Con me ti sentivi viva. Allora vivi con me!!" Cerco di baciarla ma lei so divincola dalla mia presa e riesce così a schivare il bacio.

Un bacio nel vuoto.
Un bacio mai dato.
Perchè non vuole baciarmi??
Quando eravamo immischiati in liti lei cercava sempre un modo per baciarmi e se io lo facevo lei non si divincolava.

Un bacio c'è sempre stato.

Le guardie mi afferrano di nuovo.
"Lei è in arresto Nate James O' Connel. È incolpato di omicidio di Beth O' Connel, Ben Blake, e i coniugi O' Connel.La pena che dovrà affrontare sono dai 10-15 anni di carcere. Sarà il giudice a deciderlo" annuncia Jacob.

A quelle parole un leggero sobbalzo riesco a percepire dal corpo di Allison.

La sua mente e i suoi occhi sono offuscati ma il suo corpo reagisce ancora al mio tocco e alle emozioni che riesco a provocare in lei.

Mi spingono via dagli altri.
Da lei.
Mi mettono le manette.
Mi giro più volte per vedere il suo volto.
Zack cerca di prenderle la mano.
Ma lei si gira in cerca della madre.

Merylin mi guarda da lontano.
Guarda lo sguardo perso della figlia e poi guarda di nuovo me.
Adesso deve riuscire a superare un nuovo ostacolo Allison.
Il solito ostacolo.

Cerco di divincolarmi e ci riesco .
Lei e la madre sono di spalle che stanno per uscire.
Le guardie mi gettano a terra.

La guardo dal pavimento.
Ho la faccia spiaccicata a terra.

"Allison dammi un altra chance" urlo.
La mia domanda rimbomba nella stanza.
Arriva alle orecchie di tutti che mi guardano in questo commissariato ma non alle sue.

Lei non si volta a guardarmi per l'ultima volta.