Nick mi aveva trascinato fino alla sua camera, per poi chiudere la porta alle sue spalle. -Allora..di che cosa mi devi parlare?- chiesi cercando di regolarizzare il mio battito, per poi sedermi sul bordo del letto, sperando in qualche notizia riguardo al mio passato. -Volevo chiederti... se avevi bisogno..di aiuto con le valigie... - disse portandosi una mano dietro la nuca imbarazzato. Io lo guardai sorpreso -Dici davvero? Mi hai trascinato qui per chiedermi se ho bisogno con le valigie? - chiesi incredula. Lui sfoderò una sguardo da angioletto e annuì. -E perché non me lo hai chiesto in corridoio?- domandai aspettando che tirasse fuori un'altra delle sue tante risposte. -Beh... mi sembra ovvio..- disse prendendo posto accanto a me -se te lo avessi chiesto davanti a Wilkinson lui si sarebbe insospettito..- concluse dopo un paio di minuti. Io alzai le sopracciglia come per dire "sei serio? " -Ah certo..perché invitarmi nella tua stanza non insospettisce..- dissi ora guardandolo negli occhi, non avevo mai visto un colore così bello. -Ok... va bene... era una scusa per portarti via da... Tyler...- borbottò sconfitto. Io risi nel vedere la sua espressione buffa. -Certo che sei testardo..quante volte ancora te lo dovrò ripetere che Tyler è solo un amico?- domandai con un leggero sorriso sulle labbra. Intrecciai le nostre dita, come per ricordargli che l'unica persona che in quel momento volevo era lui. -Lo sai che è più forte di me..- rispose semplicemente abbassando gli occhi sulle nostre dita intrecciate, iniziando ad accarezzarmi la mano con il pollice. -Vedere come arrossisci per un altro che non sono io, vedere che ti tocca, che sta sempre attaccato a te..mi fa impazzire...- confessò rialzando lo sguardo su di me. Il mio cuore perse i battiti. Era tutto nuovo per me, non avrei mai pensato che potesse essere così geloso di un nostro amico. In quel momento avrei voluto dirgli che Tyler era attratto da tutt'altro genere, ma per quanto volessi non potevo tradire la fiducia che aveva riposto in me il mio migliore amico. -Mi dispiace... ma ti chiedo di fidarti di me... a Tyler non interesso io..e posso giurarti che le uniche volte in cui arrossivo era perché mi aveva buttato delle battute su te e me...- dissi cercando di fargli capire come stavano le cose. Lui mi guardò qualche secondo, come per leggermi dentro -Io mi fido di te...- disse accarezzandomi con l'altra mano una guancia ed io piegai leggermente la testa verso la mano per aumentare il contatto. Era una delle cose più dolci che potesse dirmi, anche perché lui non era il tipo di persona che si fidava facilmente. -Comunque..qualcuno oggi era talmente impaziente di vedermi da essersi trasformata in un koala...- disse ghignando, allentando anche un po' il carico di emozioni delle parole usate, ricordandomi la figura che mi ero sparata di fronte a mio fratello. -Non mi sono trasformata in un Koala..nessuno mi diceva dove fossi finito... e... non capivo il perché.. ti poteva esser successo di tutto..appena ti ho visto ero felice... e...- arrossii e iniziai a farneticare finendo per non sapere nemmeno io qual'era il nocciolo della questione. -Eri preoccupata per me?- chiese avvicinandomi un di più a se portandomi sulle sue gambe come aveva fatto il giorno prima. D'istinto appoggiai una mano dietro la sua nuca e una sul suo petto scolpito, facendomi ricordare che era ancora senza una maglietta, quando la mia pelle entrò a contatto con la sua è il mio battito accelerò, il mio volto divenne di fuoco. -Forse- dissi quasi bisbigliando, non riuscendo a smettere di guardare i lineamenti dei suoi addominali troppo perfetti. Il mio mio cuore batteva talmente forte che a stento sentivo quello che mi diceva. Ogni volta che Nick era poco distante da me il mio cervello andava in tilt e la mia voce moriva in gola. -Ti... ti... dovresti vestire..- balbettai cercando di guardare ovunque tranne che lui, portando entrambe le mani dietro al suo collo. -Non capisco perché dovrei... piccola, guarda che tu puoi toccare- mi sussurrò ad un orecchio appoggiando una mano sul mio fianco attirandomi di più verso di lui, facendo combaciare i nostri corpi. Dei brividi mi percossero dalla testa ai piedi. Iniziò a baciarmi dolcemente sulla guancia, fino ad arrivare alle labbra, dove vi soffermò per un tempo infinito. Mi accarezzava un fianco con una mano e con l'altra mi teneva il collo, come per non allontanarmi, il mio corpo andava completamente in fiamme. Presa un po' di sicurezza feci scivolare le mani sulle sue spalle e poi sul suo petto, era troppo perfetto. Lui sospirò compiaciuto dal mio gesto sulle mie labbra. Il dolce bacio diventò sempre più intenso. Non volevo allontanarmi da lui, le sue labbra erano come una calamita per me. Si staccò lentamente da me per riprendere fiato, guardandomi negli occhi; i suoi erano pieni di emozioni che forse ancora non eravamo pronti a confessarci ma che rispecchiavano le mie. Ritornò ad avvicinarsi a me, questa volta però mi diede un bacio all'angolo della bocca per poi scendere sul collo, lasciando una scia di brividi ad ogni suo tocco; non volevo fermarlo, non ancora. Mille emozioni mi riempivano il cervello. Ma questo momento così intenso fu interrotto da un suono che subito dopo identificai come un colpo alla porta. Io mi alzai di scatto sgranando gli occhi, Alec era già a casa? Mi ricomposi il più possibile. Mi girai a guardare Nick che non sembrava preoccupato. Ed ecco che comparve dalla porta la testa di un Tyler pronto mentalmente a trovare la qualunque. -Non per disturbare..il vostro momento...- disse gesticolando divertito con una mano, come per soffermarsi sulla parola "momento" -Ma è da un bel po' che siete qua dentro e non vorrei che da un momento all'altro arrivasse Alec... sapete, io ci tengo alla mia vita... e alla mia migliore amica- concluse -Anche io sono troppo giovane per morire!- urlò qualcuno che doveva essere Ian. Io arrossii per Ian e Tyler che chissà cosa pensavano stessimo facendo. Nick sbuffò sonoramente alzando gli occhi al cielo. - Ora arriviamo- disse semplicemente, liquidando Tyler che mentre chiudeva la porta mi mimava un "Parliamo dopo" e mi guardava compiaciuto. -Quei due hanno seri problemi...- affermò sconfitto Nick raggiungendomi. Io iniziai a ridere un po' per tutto. -Non hai del tutto torto..mi hanno fatto prendere un infarto, pensavo fosse mio fratello- dissi. Lui mi circondò con le sue braccia ed io mi beai per un po' di quella magnifica sensazione di calore e di pace che mi donava tenendomi stretta a sé, come se fossi preziosa per lui. -Dai andiamo Koala...- affermò dopo un po' prendendomi per mano e trascinandomi fuori dalla stanza.
-Dove sei stato? - chiesi ad Alec che era appena entrato in salotto con delle scatole contenente cibo cinese in mano. -A fare un giro..non vi riguarda- rispose semplicemente poggiando tutto sul tavolino. Questa era una delle cose che mi dava più fastidio. Lui doveva controllare la mia vita 24h su 24 e io non potevo nemmeno fargli più di una domanda. Dopo una breve chiacchierata ci sedemmo tutti per terra intorno al tavolino per mangiare poiché nessuno di noi era intenzionato a raggiungere la cucina e mangiare lì come tutti i comuni mortali. -Ian so' che hai ritrovato la tua collana..a forma di cintura...- disse Nick ghignando. Io iniziai a tossire mentre Ian corrugava le sopracciglia. -Ma quanto è buono!- disse Tyler cercando di far sviare il discorso. -Si troppo buono!- continuai io annuendo convulsamente con la testa come per dare più enfasi all'affermazione. -Che collana?- chiese Ian. Quanto poteva essere stupido quel ragazzo... -Vi va se dopo ci guardiamo un film?- chiesi con un altro tentativo di sviare il discorso. -Si che idea fantastica Allyson!- disse Tyler con un po' troppa enfasi. Bene, adesso potevo ritirare tutto ciò che avevo pensato questo pomeriggio, Tyler non era per niente in grado di mentire. -E sia! - disse Alec che era fin troppo silenzioso ma al momento ciò che importava era far sviare l'argomento dalla "collana a forma di cintura mai esistita nella storia dell'umanità".
Come concordato a cena, quando finimmo di mangiare ci sedemmo a guardare un film. Io ero vicina a Nick che mi distraeva continuamente. Sinceramente era troppo bello da guardare, le sue reazioni ad ogni scena diversa del film, le diverse emozioni che gli contornavano il viso. Era impossibile per me distogliere lo sguardo da lui anche senza le sue distrazioni. Anche Alec era accanto a me, ma dal lato opposto a Nick, con un braccio intorno alle mie spalle, ignaro di tutto, almeno così sembrava. -Guarda che il film è di là Rivera- mi sussurrò Nick indicando la tv con un ghigno stampato in faccia. Io arrossii e portai lo sguardo su quella direzione indicatami, anche se ormai era difficile capire la trama visto che per tutto il tempo la mia attenzione era stata rivolta a tutt'altro soggetto.
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Innamorata di un mercenario
RomanceAllyson ed Alec sono fratelli e vivono insieme a Nick, Ian e Tyler a Phoenix. Dalla notte di un tragico evento la vita di questi ragazzi viene stravolta e segnata per sempre. Nick da quella notte si è ripromesso di proteggere sempre Allyson, ad...