<<Cri...come stai?>> le domando prendendo di nuovo posto vicino a lei. Luca è stata una persona molto importante per entrambe, è stato il mio migliore amico e il suo fidanzato però poi la storia è finita male. Molto male.
<<Bene, almeno penso. Sono venuta qui non appena ho finito di parlare con lui. Non ci ho riflettuto molto.>> mi dice ed è sincera. L'avessi incontrato io non sarebbe successa la stessa cosa, avremmo gridato nel bel mezzo del corridoio e la sicurezza ci avrebbe sbattuto fuori dall'hotel. <<Però non ci voglio pensare neanche ora. Char siamo a Las Vegas, andiamoci a divertire!>> rido nel vedere come si alza dal letto, entra nella mia cabina armadio e viene fuori con un vestito corto blu, in pizzo e con le maniche leggere a tre quarti. Senza fare storie, perché so che sarebbero tutte inutili, mi levo l'asciugamano e, dopo aver indossato l'intimo, strappo l'abito dalle mani della mia migliore amica e lo infilo. Dalla valigia prendo un paio di sandali bassi che ho portato proprio perché sapevo che saremmo andate a visitare la città già il primo giorno.
Ieri eravamo in giro per Las Vegas, abbiamo incontrato un paio di ragazzi che abbiamo conosciuto con Alexandra e siamo finiti in una discoteca dopo poco. Ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo bevuto e più tardi siamo tornati in hotel per riposarci. E ora, a sole ventiquattr'ore di distanza, sono in stanza a prepararmi per il compleanno di Alexandra. Mi sono portata dietro un paio di abiti ma credo che indosserò il mio preferito; un abito lungo e scuro, con la parte superiore in pizzo che prosegue fino a metà coscia e la gonna è fatta di velo leggero e trasparente. Quando mi specchio sono felice di aver scelto questo qui, la schiena è totalmente scoperta ma mi fa piacere perché in questo modo sarò più fresca. Le scarpe che metto ai piedi sono semplici, con il tacco a spillo molto sottile. Poi torno in bagno per truccarmi, per la prima volta non applico del fondotinta ma in compenso metto l'eyeliner, il mascara e la matita. Decido di far rimanere le labbra al naturale, non ho voglia di mettere del rossetto ora. Sono le otto e mezza, tra poco più di mezz'ora inizierà la festa e io sto ancora aspettando che Cristina finisca di prepararsi ma siccome non riesco più a rimanere seduta sul mio letto, prendo le ultime cose ed esco dalla stanza. La trovo proprio sull'uscio della sua camera, ci salutiamo e insieme scendiamo al piano di sotto. La festa si terrà sempre qui, perciò non usciremo dall'hotel questa sera. Quando entriamo nella sala che ci è stata riservata notiamo quanto è grande e quanta gente c'è a festeggiare Alexandra. Per la maggior parte sono ragazzi, penso che siano quasi tutti suoi ex. Grazie ad un tabellone riusciamo a trovare il nostro tavolo molto velocemente, siamo proprio ad un passo dal tavolo della famiglia della festeggiata e assieme a noi ci sono i due ragazzi con cui siamo uscite ieri sera.
<<Ciao ragazzi!>> diciamo in coro prendendo posto vicino a loro, ci chiedono di cosa abbiamo fatto questa mattina ed io rispondo: << Io sono rimasta in camera fino a questo momento, quindi...>> sorrido a James, il ragazzo che ci ha fatto la domanda. Entrambe prendiamo posto vicino a loro, ci fanno sedere proprio tra di loro e scambiamo qualche parola tutti insieme, poi Cristina e Manuel si isolano da noi.
<<Allora...parlami un po' di te. Lavori?>> mi domanda interessandosi della mia vita. Ci viene versato del Ferrari nel bicchiere più piccolo mentre in quello più grande ci metteremo l'acqua che lasciano al tavolo.
<<Domani inizio, farò da assistente a mio padre nella sua azienda.>> non ho detto bugie, ho solo omesso dei piccoli e insignificanti particolari. Lui non lo scoprirà, mai.
<<Forte, e di cosa si occupa tuo padre?>> continuo a sorridergli mentre cerco di formulare una frase con un senso logico. Da una parte il sorriso di questo ragazzo è disarmante, ma non voglio rivelargli troppo su di me.
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Il più bel goal||Paulo Dybala
FanfictionCharlotte Agnelli ha vent'anni ed ha appena terminato gli studi superiori. Suo padre, Andrea Agnelli, nonché Presidente della Juventus F.C., decide di darle un ruolo nell'attività di famiglia. Nell'ultimo anno, però, Charlotte ha stretto un partico...