Capitolo 14

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[Ogni riferimento a Girl Meets World è voluto, shippate Joshaya, mi scuso per eventuali errori grammaticali]

La grande entrata del Yellowstone National Park è di fronte a me.

L'autobus si ferma a quella che è l'entrata sud del parco, e si ferma a parlare con qualcuno.
Intanto una delle professoressa si alza, iniziando a parlare.

"Ragazzi siamo arrivati! Ciò che vedete davanti a voi è l'entrata del parco. Tra poco saremo portati alla nostra cittadina" dice e si siede di nuovo.

La porta davanti del bus si apre; ed entra un uomo.
Ha i capelli corti biondi scuri, quasi castani, e due occhi color verdi.
Una mascella e gli zigomi definiti. Avrà al massimo 25 anni.

"Buon pomeriggio ragazzi. Sono John, e sarò la vostra guida per il parco.
Intanto vi do il benvenuto al parco Yellowstone. Qualcuno di voi sa perché questo parco è così importante?" chiede.

Nessuno alza la mano a parte me.
"Il Parco è stato fondato nel 1872, il che lo rende il Parco Nazionale più antico al mondo, nonché la riserva naturale più grande degli Stati Uniti" rispondo.

John mi sorride e annuisce "Giusta risposta".
La professoressa lo affianca.
"Le dispiace dirci dove passeremo le notti? Anche perché siamo stanchi" chiede con gentilezza.

Il biondo sorride e annuisce, passando alla professoressa quella che sembra una mappa del parco.
Gira i tacchi ed esce dal bus, per tornare un paio di minuti dopo, e avvicinarsi al conducente, iniziando a mostrarli la strada.

Circa venti minuti dopo ci troviamo in una piccola cittadina.
"Questa è Old Faithful, la cittadina dove alloggerete.- dice John. - So che siete impazienti di sapere se dovrete dormire in tenda o nel Lodge, e per vostra fortuna, si sono liberate abbastanza stanze stamattina da permetterci di farvi dormire nel Mount Sun Lodge" spiega.

"Quindi possiamo già entrare?" chiede la professoressa.
John annuisce e scende dal bus, dopo che questo ha parcheggiato nella cittadina.

Prendo il mio zaino e tutto ciò che avevo sparso nei sedili, e scendo dietro la massa di altri alunni.
Scesa vado a tirare fuori la mia valigia, ma trovo Blake con sia la sua sia la mia.

Mi avvicino a lui.
"Grazie di aver preso la mia valigia" ringrazio e prendo il manico della valigia, trascinandola dietro di me quando il gruppo si muove verso un piccolo hotel fatto di legno.

Prima di entrare nella hall e prendere le nostre stanze, la professoressa di storia inizia a parlare.
"Sarete divisi in stanze da due o da tre. Ecco le stanze, ascoltate bene perché non le ripeto un altra volta"

Inizia a dire nomi di persone, fino a che non arriva al mio.
"Madison e Blake Gray"
Mi giro verso Blake, che però ha un broncio in faccia.

"Ma professoressa; mi ha detto prima di essere in camera con Hunter" si lamenta.
"Allora sarete tutti e tre in camera insieme" sorride felice.

Guardo con gli occhi sbarrati la professoressa.
Va bene che uno dei due ragazzi è mio fratello, ma mettermi insieme a due ragazzi in camera mi pare un po' strano.
In ogni caso non mi metto a discutere, non voglio fare la figura della bambina che si lamenta sempre.

Quando la professoressa ha finito di dire le camere, e averci detto di scendere per cena tra circa un'ora e mezza, entriamo tutti a ritirare le chiavi.

Hunter prende quelle della nostra camera e sta per andare verso l'ascensore, ma appena vede che è pieno e che c'è fila davanti, si gira a guardare me e mio fratello, dirigendosi alle scale.

Dopo due rampe di scale, quattro corridoi sbagliati, e almeno cinque porte che non si aprivano con la chiave, tutti e tre riusciamo ad arrivare alla nostra camera.

Him And Me || Hunter Rowland [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora