Capitolo 19

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[Questo è un Flashback alla serata dei ragazzi nella camera di Ethan e Christopher omessa tra i capitoli 14 e 15. È dal punto di vista di Blake]

I ragazzi ed io ci troviamo nella camera di Christopher ed Ethan, dopo che quest’ultimi ci hanno invitato a passare la serata con loro.

Ci sediamo tutti sui due letti e ci guardiamo.
“Quindi..” inizia Hunter.
Prima che qualcuno riesca a parlare, il mio telefono squilla.

È Madison. Dice di aver bisogno della chiave della camera. Le dico di venirle a prendere da noi e indico il numero della camera.
“Chi era al telefono?” Chiede Ethan
“Mad. Ha bisogno delle chiavi” rispondo.

Inizio a tastare le tasche in cerca delle chiavi.
“Hunter dimmi che le hai tu” sospiro ansioso.
“Certo” le tira fuori dalla tasca dei pantaloni.

“Mentre aspettiamo Mad, io vado a farmi una doccia” annuncia Ethan, togliendosi la maglia.
Mad bussa alla porta, e il Moro va ad aprire.
Ovviamente si imbarazza a vedere Ethan senza maglia, anche perché i muscoli dell’addome non gli mancano, e quindi do una gomitata ad Hunter perché le porti le chiavi.

Pochi minuti più tardi, aspettiamo in silenzio che Ethan finisca la doccia.
Il silenzio tra noi tre è imbarazzante, e nessuno riesce a spiccare parola.
Quando finalmente Ethan esce vestito, posso sentire sia Hunter sia Christopher tirare un sospiro di sollievo.

“Allora ragazzi” Inizia il moro, buttandosi sul letto accanto all’amico.
“Siamo qui oggi per parlare di una persona molto cara a tutti noi- continua- e si tratta di Madison”

“Cosa c’entra mia sorella” rispondo prima che chiunque possa farlo al mio posto.
So che tutti vogliono bene a Mad, ma non capisco il fine del discorso.
“Calmati Blake. Inspira ed espira- mi dice Ethan- tua sorella non ha fatto niente di sbagliato. Ma abbiamo un problema”

Inspiro profondamente, cercando di riprendere la calma.
Quando si parla di Mad, sono sempre molto ansioso.
“Come ben sai, Madison è nostra amica, e le vogliamo tutti molto bene nel gruppo; ma c’è qualcuno che le vuole un po’ più bene degli altri. E non intendo solo te”

Fino ad ora, né Christopher né Hunter hanno parlato, ma continuano a giocare nervosamente con le loro dita.
Gli guardo attentamente.
“Non so se sai che alle altre due persone in questa stanza piace Madison” dice Ethan.

La sua espressione mostra chiaramente che è un po’ incerto della mia reazione.
Ho sempre sospettato che Hunter provasse qualcosa per Madison.
Ma d’altro canto non ho nemmeno sospettato che Christopher provasse qualcosa per Mad.

Ho sempre sperato che la mia sorellina rimanesse tale per sempre, senza che nessun ragazzo me la porti via.
Volgo lo sguardo ai due interessati.
Entrambi mi guardano preoccupati.
“Sapevo già di Hunter, ma di Christopher no…” dico tranquillo

“Madison mi piace da inizio anno” risponde Christopher
“E a me dalla prima media. Sono quattro anni ormai. Credo che tu debba farti indietro” parte all'attacco Hunter, alzandosi in piedi
“Scusa?- Chiede Christopher alzandosi in piedi di fronte ad Hunter- non credo di aver capito bene, puoi ripetere?” risponde infuriato.

L’età di differenza che c’è tra di loro si vede nei pochi centimetri che separano Hunter da Christopher, che lo guarda un po’ dall’alto.
“Dico che devi farti da parte, io la conosco da più tempo. Ho più diritti su di lei” risponde Hunter gonfiando il petto.

Christopher ridacchia, dandole un leggero spinonte.
“La conoscerai anche da più tempo, ma ciò non ti dà nessun vantaggio su di lei.- riparte all'attacco il moro dagli occhi di ghiaccio- Non sei neanche riuscito a vedere la cotta che aveva; cosa pretendi di fare adesso?” ridacchia rendendolo ridicolo.

Hunter sgranati gli occhi
“Cotta? Madison aveva una cotta per me? Quando?” chiede stupito, cadendo sul letto.
Si gira verso di me “Tu lo sapevi?” chiede.
Madison non mi ha mai parlato dei suoi sentimenti per nessuno, tanto meno per Hunter che è sempre sempre con noi.
Scuoto la testa in senso negativo.

“E tu come faresti a saperlo?” chiede Hunter stupito.
“Lo vedo. Vedevo come ti guardava a inizio anno; mentre tu guardavi altre ragazze” sbotta in modo schifato.
“Non fare tanto lo schifato, che tu non eri molto diverso da me” risponde a tono il moro.

“Almeno io- incalza la dose il moro- appena ho visto che lei è interessata, non ho iniziato ad andare in giro con altre”
I due continuano a rinfacciare tutto ciò che hanno e non hanno fatto per Madison, mente io gli guardo preoccupato che si prendano a botte, ed Ethan ridacchia mentre mangia dei popcorn, come se stesse guardando un film.

“Ma alla fine Hunter- inizia Christopher- devo ringraziarti” sorride sedendosi.
“Ringraziarmi?” Hunter è confuso come non mai.
Come può Christopher chiare discorso da un secondo all’altro?
“Devo ringraziarti perché con il tuo comportamento verso di Madison, l’hai spinta direttamente nelle mie braccia” sorride strafottente.

“Ohhhhh- urla Ethan seduto accanto al moro- questa brucia”
La mia faccia è sconvolta, come quella di Hunter.

Hunter si ammutolisce.
“Quindi adesso cosa si fa?” chiede Ethan, posando sul comodino i popcorn,  passando lo sguardo su tutti e tre.
“Lo scopo della serata era quello di decidere cosa fare con questo ‘problema’ che abbiamo” dice Ethan

“E invece ci siamo ritrovati con un incontro di insulti” rispondo io
“Noi non possiamo fare niente. Se ad entrambi interessa Madison, dobbiamo lasciare che sia lei a scegliere, esprimendo i suoi sentimenti per entrambi. Perché sappiamo che non le siete indifferenti” dice Ethan.

“Christopher..- inizia Hunter- mi dispiace per ciò che ti ho detto.
Hai tutto il diritto di stare con Madison, a lei piaci più di quanto le sia mai piaciuto io.
Ma in ogni caso non intendo arrendermi.” sorride Hunter.

“Fai del tuo peggio allora. Perché io non ho intenzione di dividere Mad con nessuno” sorride in modo maligno, ma anche amichevole.
“Facciamo però un patto: chiunque di noi scelga, che sia io o tu, o magari nessuno dei due, la nostra amicizia non cambierà. Prometti?” chiede Hunter allungando la mano verso il moro di fronte a lui.

“Prometto” Christopher stringe la sua mano.
“Abbraccio di gruppo!” urla Ethan prima di saltare addosso ai due e abbracciarli.
Mi aggrego anche io.
“Ethan, sai di popcorn, levati!” ridacchia Christopher.
Tutti scoppiano a ridere.

Dopo aver passato un po’ di tempo insieme a chiacchierare, ci ritiriamo nelle nostre camere allo schiocco della fine del coprifuoco.

Arrivati alla porta della nostra camera, la porta non è chiusa a chiave; e quindi entriamo.
Madison è stesa nel letto, e i capelli sono dappertutto sul cuscino da lei abbracciato.
“Vorrei poter essere io quel cuscino” mormora Hunter.
Lo guardo male prima di scoppiare in una risata silenziosa.

“Va a farti una doccia, Don Giovanni, e quando vai a dormire, sta attento a non allungare le mani” gli ordino.
Alza le mani in segno di resa e scompare dietro le porte del bagno.

Mi avvicino a Mad stesa.
“Fai la scelta giusta, anche se so che l’hai già fatta” sorrido accarezzandole i capelli.

~SPAZIO AUTRICE~
1.140 parole🤓
SONO TORNATA!
Buon Natale a tutte, anche se in ritardo.🎄

Beh spero che vi piaccia il capitolo.
L'ho scritto adesso; sino stata ispirata dal fratello due anni più piccolo di una mia amica. (GIURO È TROPPO BELLO, anche se è un 2003)😍

Comunque... il prossimo capitolo sarà la serata delle ragazze. Non ho nessuna idea per questo, e quindi ci vorrà un po a scrivere.

Eh niente.. buona notte a tutte e sperate che non vada a stuprare sto qua mentre dorme, pêche ne sarei capace 😏

~Patty

Him And Me || Hunter Rowland [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora