Him And Me || Hunter Rowland [COMPLETA]

Scusate + Sorpresa

[Quanto è bella Sabrina nella foto?😍]

Hey!

So che non aggiorno da più di un mese, e che magari voi state pensando "ma questa quando ha intenzione di aggiornare?" E mi dispiace moltissimo.

La scuola è iniziata da soli due mesi, e io sono già indietro con lo studio. Inoltre non mi sento del giusto umore di scrivere, e visto che il mio umore influenza la mia scrittura più di quanto dovrebbe, il capitolo che pubblicherei sarebbe qualcosa come: tutti muoiono.

Ho molte idee per la storia, e comunque mi sono resa conto che gli ultimi 3 capitoli sono molto corti in fatto narrativo, e quindi se dovessi continuare così,  la gita finirebbe nel capito 30, quando invece deve finire massimo per il 18, così dopo abbiamo la scelta di Mad, il ballo e probabilmente la fine del libro.

Ho bisogno di tempo per rimettermi aposto mentalmente prima di ritornare a scrivere.
Mi dispiace moltissimo perché adoro rendervi felici facendovi leggere qualcosa che apprezzate (anche perché è l'unico modo in cui mi sento apprezzata anche io) ma non ne trovo il tempo ne la voglia.

Magari se trovassi un minimo tempo per scrivere.

In ogni caso, per non farvi alzare i forconi contro di me; vi metto una piccola parte del capitolo, così magari avete qualcosa.
Buona domenica
~Patty💗

Ecco il capitolo:
Il sole splende dietro le tende appese alle finestre della camera del Mount Sud Lodge, nel Parco Nazionale Yellowstone, Wyoming.

Alla mia sinistra, Hunter dorme abbracciato al cuscino, e dietro di lui Blake è nel suo guscio di coperte.
Per quanto io sia freddolosa, e adori dormire sotto il piumone, dormire sotto queste coperte leggere che il Lodge ci ha dato non mi dispiace.

Mi giro verso il comodino alla mia destra, prendendo il mio telefono.
Pigio il tasto home e il mio volto si illumina di luce artificiale, mentre controllo l’orario.

In grandi numeri bianchi, nel lato sinistro dello schermo, l’orario delle sette e un quarto splende.
Sospiro e blocco il telefono, poggiandolo di nuovo sul comodino.

La colazione viene servita dalle otto e un quarto fino alle dieci. Il che vuol dire che ho abbastanza tempo prima che i due si sveglino, di andare a farmi una doccia.

Tiro via con calma le coperte dal mio corpo, attenta a non svegliare Hunter.
Prendo vestiti puliti, biancheria, asciugamani e trousse e mi dirigo nel piccolo bagno.

Mi svesto e entro nel box doccia.
Non so neanche a che ora siano tornati ieri Blake e Hunter, ma so solo che fu molto dopo che Olivia, Laura e Candice mi parlassero.

Finisco di lavarmi ed esco dalla doccia, coprendomi con l'asciugamano.
Dieci minuti più tardi, sono vestita con dei semplici jeans e una maglia a maniche corte. Le mie vans bordeaux ai piedi.

Pettino i miei capelli biondi e li lascio cadere sulle spalle, mentre raccolgo la mia roba ed esco dal bagno.
Metto tutto a posto e mi avvicino al comodino, prendendo gli occhiali che fino ad adesso non mi ero ancora messa, passando poi alle finestre.

Sposto leggermente le tende, e apro le finestre, per far passare la fredda aria del mattino, coprendo poi però di nuovo con le tende, così che il buio regni nella camera.

Prendo il PC dallo zaino e mi siedo sul mio lato del letto, iniziando a girovagare.
Non riesco però a fare molto, visto che il materasso si sposta, il che vuol dire che Hunter è sveglio.

“Giorno Mad” borbotta mentre si stropiccia gli occhi.
“Che ore sono?” chiede alzando il busto.
Il leggero piumino casca sul suo stomaco, rivelando il suo petto nudo.

Non posso fare a meno di dare un'occhiata a tutta quella pelle esposta, mentre il mio viso si colora di un leggero rosa pesca. Perché questo ragazzo deve dormire senza maglia e rendermi la vita così difficile?
“Emh.. sono le sette e quarantacinque” dico.

Il Moro annuisce e si sdraia di nuovo.
“Adesso mi alzo” borbotta.
Ridacchio e mi alzo dal letto, andando a sdraiarmi dietro a Blake, iniziando a stritolarlo.
Sento dei mugolii da parte dell'ammasso di coperte, prima di essere spinta via.

“Buongiorno anche a te Mad. Perché non torni a dormire?” chiede sbuffando mio fratello.
“Perché tra mezz’ora c’è la colazione” dette queste parole, l'ammasso di coperte si alza alla velocità della luce, infilandosi nel bagno.

“Hey!” protesta Hunter, davanti alla porta chiusa.
Ridacchio.
“Vi lascio soli, vado di sotto, magari riesco a trovare qualcuno” dico e mi alzo.
Prendo dal comodino il mio telefono e mi avvio verso la porta.

Aperta questa, trovo Christopher con la mano alzata chiusa in un pugno.
“Stavo per bussare” sorride.
“E io stavo per andare via- ridacchio.- Vi lascio soli” dico facendo passare lo sguardo da Hunter a Christopher.
“In verità io sono venuto per te” dice il moro.