Capitolo 13

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LEGGETE SPAZIO AUTRICE, SONDAGGIO IN CORSO!

Due ore sono passate.

Siamo ancora in viaggio, ho le mie cuffie nelle orecchie per attutire il rumore, la maggior parte degli studenti sta dormendo, come anche due insegnanti, che hanno deciso di farsi un pisolino.

Resta anche Domani è poggiato sulle mie cosce, mentre aspetta di essere finito.

Guardo fuori dal finestrino l’autostrada che stiamo percorrendo.
Senza che me ne accorga i miei occhi si chiudono, facendomi sprofondare nel sonno.

A svegliarmi è una mano che mi scuote.
Apro gli occhi e trovo quelli azzurri ghiaccio di Christopher.
Lo guardo stranita.
“Ci siamo fermati per la prima sosta. Andiamo?” spiega e mi porge la mano per alzarmi, non mi ero resa conto di essermi praticamente stesa sui sedili.

Annuisco e prendo dallo zaino il portafoglio, magari mi prendo qualcosa.
Scendiamo e ci aggiungiamo al grande gruppo che sta entrando nell’autogrill.

Tutti si dividono andando in direzioni diverse, chi gira per i scaffali alla ricerca di cibo, chi va a svuotare la vescica; chi prova i giocattoli rumorosi del negozio e chi va a prendere un panino al bar.

Mi aggiro attorno ai pupazzi che ci sono, trovando lo stand dei animaletti dai occhi grandi e pieni di glitter, i miei preferiti.

Quando andiamo in vacanza in famiglia, Papà non me li fa mai prendere; ma adesso lui non c’è, e quindi posso prenderne uno.

Guardo tutti i pupazzi finché uno non attira la mia attenzione: è un unicorno.
Senza pensarci su due volte lo prendo, andando adesso alla ricerca dei biscotti milka.

Mentre arrivo da questi, vedo sia Hunter che Blake con il telefono in mano, probabilmente snapchattando la nostra gita.

“Hey Snapchat! Siamo fermi in autogrill ma nulla ci fermerà dal prendere una marea di biscotti” dice Blake alzando un pacco di biscotti.

Mi avvicino alle sue spalle e glieli prendo di mano.
“Questi li prendo io” sorrido e me ne vado, sentendo le urla di Hunter del tipo “Ohh Brò, tua sorella ti ha fregato i biscotti”.

Arrivo alla cassa dove trovo Christopher con Ethan, stanno pagando delle bibite.

Quando sia loro che io abbiamo pagato, torniamo tutti in autobus, pronti per continuare la nostra avventura.

“Mad, vieni di dietro con noi?” chiede Ethan.
Mi giro nella sua direzione, facendo di no con la testa.
“Scusate, non mi piace stare dietro” dico.

Loro si guardano e vengono a sedersi nei due posti alla mia destra.
“Tu non vuoi venire dietro, allora noi veniamo davanti” sorride Christopher.

“Non c’era bisogno che veniste qui, tanto leggo” dico.
Alzano le spalle e iniziano a parlare tra di loro.

Non ho una gran voglia di leggere resta anche domani in questo momento, quindi prendo lo zaino e tiro fuori il PC, posizionandolo su quei Mini tavolini che sono nel sedile.

Lo accendo e inizio a girovagare su internet, dopo essermi attaccata al wi-fi dell’autobus.
Trovo un film in streaming e decido di guardarlo.

Infilo le cuffie nell’apposito buco e faccio partite il film.
Ho deciso di guardare “Pitch Perfect 2” perché adoro quel film.

Prima però che riesca a farlo partire; Ethan e Christopher saltano sul sedile accanto al mio, buttando il mio zaino dove loro erano seduti prima.

“Non ci hai detto di esserti portata dietro il PC. Volevi escluderci?” chiede con un finto tono triste Ethan.
“Non ne ho avuto il tempo. Volete vedere il film con me?” chiedo

Him And Me || Hunter Rowland [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora