cap.14 - Hermione

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In realtà non impazzivo per Halloween. E nemmeno per le feste. Ma soprattutto, non impazzivo per le feste di Halloween.
Era il pomeriggio del 31 ottobre, ed era da quasi due mesi che sapevamo dell'identità degli Americani. Non vi nasconderò che, a parte la biondina abbronzata di nome Annabeth, mi stavano tutti abbastanza simpatici. Erano divertenti, comprensivi e molto molto uniti, come se ne avessero passate talmente tante di avventure insieme che una più una meno non cambierà affatto.
Ci sono anche delle pecche, ovvio, ma non posso essere io a parlare di lati negativi di persone.
La cosa che più mi infastidiva di Annabeth era che almeno lei è brava a combattere. Non è solo libri e astuzia, ma anche combattimento e forza. Una combinazione perfetta, che io non potrò mai ottenere.
Ma ritorniamo ad Halloween.
Erano appena finite le lezioni e Ron e Harry stavano praticamente festeggiando per Halloween già dalle cinque del pomeriggio.
Poi si ricordarono delle selezioni di Quidditch e corsero dritto filato a cambiarsi. Io scesi sulle tribune per assistere e mi sedetti proprio davanti agli anelli del portiere. Quest'anno Harry era il capitano e vederlo così entusiasta all'idea non potei fare a meno di essere felice per lui.
Di solito non ci capivo molto il Quidditch perché è l'unica cosa che non posso sapere a memoria dai libri.
Harry e Ron entrarono in campo per primi, seguiti poi da una mandria di ragazzini dal secondo al sesto anno che avevano l'aria di non aver mai toccato una scopa.
Harry disse loro di dividersi in gruppi e poi cominciarono le selezioni per i cacciatori. Il primo gruppo era di Corvonero. Il secondo gruppo era formato da bambini del secondo anno che non sapevano nemmeno come si teneva una scopa. Il terzo gruppo erano un branco di ragazzine tutte gonna corta e vestiti aderenti. Il quarto gruppo era di Tassorosso, tanto per cambiare. E nel quinto gruppo c'erano Dean Thomas, Ginny, Demelza Robins, due gemelli che probabilmente facevano la prova per essere battitori e un altro paio di ragazzi dell'età di Ginny.
Dieci minuti dopo l'inizio della selezione i cacciatori erano Ginny, Demelza e William Todd.
Poi ci furono le selezioni del portiere. Per fortuna non si presentò McLaggen e non dovetti Confondere nessuno. Non era proprio un mio dovere, ma Ron si meritava quel posto come nessun altro. E infatti lo prese.
Infine si tennero le selezioni per i battitori. Si fecero avanti i due gemelli e mi venne un tuffo al cuore. Erano Travis e Connor Stoll.
-O Porco Crono!- esclamò Percy due file dietro di me.
Anche Harry parve accorgersi del problema e stava per andare a fermarli quando Ginny lo trattenne. Lui la guardò interrogativo, ma Ginny non distolse lo sguardo dagli Stoll, che salivano sulle scope.
I gemelli si liberarono in aria e iniziò la parte del terrore.
Inizialmente rischiarono di cadere un paio di volte ma riuscirono a ritornare sani e salvi in groppa alla scopa. Colpire i bolidi per loro non era un problema e una volta capito come si stava in equilibrio sbaragliarono tutti.
Riuscirono a deviare venti bolidi  su ventuno, e furono di gran lunga i migliori.
Quando le selezioni finirono, corsi insieme a Percy e i suoi compari (per fortuna Annabeth non c'era, forse era in biblioteca) verso gli spogliatoi.
-Cosa vi è saltato in mente a voi due?!- esclamò Hazel -Potevate farvi male e mandare all'aria la copertura!-
-E chissene!- rispose Travis -Siamo stati presi! E anche Jason è nella squadra di Tassorosso!-
-Merda...- mormorò il biondo chiudendo gli occhi come per prepararsi al peggio -Piper, ora mi puoi picchiare-
-Tranquillo,- lo rassicurò Piper sorridendo -anche io sono nella squadra di Quidditch di Corvonero-
Jason la guardò tra lo stupito e l'arrabbiato, ma finì col fare la figura dell'idiota a bocca aperta. Piper rise e chiuse la bocca Jason con un bacio, per poi spiegare: -Sapevo che ti saresti proposto, così ho provato anch'io. Sono cacciatrice.-
Ginny, che ci aveva raggiunto, batté il cinque alla ragazza -Grande sorella!-
-E tu cosa sei?- chiese Ron a Jason.
-Portiere-
-Bella bro'- e Ron diede una pacca sulla spalla di Jason.
Alzai gli occhi al cielo e tutti risero.
-Hey sfigati!- disse una voce strascicata e annoiata da dietro di Harry.
-Cosa vuoi, Malfoy?- sbottò Harry.
-Solo vedere come va...- rispose la serpe biondo platino. Poi notò Piper:
-Perché stai con loro, Piper? Non vorrai stare con le persone sbagliate...-
Malfoy si rivolse a Reyna. -E tu nemmeno, vero? Posso aiutarvi io-
Porse la mano a Reyna. La ragazza esitò un attimo, poi lo guardò e sorrise.
-No, grazie- rispose Reyna.
Piper, incoraggiata dall'atto di Reyna, rise.
-Ma come osi, sudicia, piccola...- cominciò Malfoy, ma Jason gli sferrò un pugno in faccia che lo mandò in tilt.
-Tu come osi, piuttosto?- esclamò Jason.
-Tu sai chi sono io?- disse Malfoy.
-No- rispose Jason semplicemente -E non mi interessa-
Malfoy afferrò la bacchetta, ma Jason fu più veloce e lo disarmò. Niente male per uno che ha cominciato da malapena due mesi a fare magie.
Malfoy si allontanò seguito dalle sue sentinelle. Prima di sparire del tutto nelle porte del castello si voltò di scatto, prese la bacchetta di Goyle e lanciò uno Stupeficium contro Piper. Lei afferrò il pugnale che si portava sempre nella manica e se lo mise davanti come scudo, aspettandosi l'incantesimo. Questo però non arrivò. O meglio non andò a segno. La luce di energia dell'incantesimo si fermò davanti alla lama dai riflessi bronzei, come per lottare contro una barriera invisibile. Malfoy guardò esterrefatto questa scena e Hazel si sbrigò a fare qualcosa con le mani, da cui ne uscì una fitta nebbiolina che ricoprì il pugnale di Piper facendolo assomigliare di più ad una bacchetta.
Malfoy assunse un'aria confusa e se ne andò. Mi affrettati a prendere la bacchetta e proclamai: -Finite Incantatem!-
L'incantesimo di Malfoy svanì e Hazel fece diradare la nebbia intorno al coltello.
-Come hai fatto?- riuscì a spiccicare Ron senza parole. Non sapevo se in realtà gli interessasse davvero come Piper aveva fatto, o le pendesse dalle labbra come le ultime settimane. Piper era molto bella in effetti, come Pocahontas, di una bellezza leggera ma decisa.
E non ero proprio felice che Ron si prendesse una cotta per la prima figa che le passava davanti. Insomma, stiamo insieme da mesi, vedi di non flirtare!
-Io non lo so...- rispose Piper -Credo che il bronzo celeste sia immune alla magia.-
-Questo spiegherebbe perché i mostri sono immuni alla magia!- disse Hazel.
-Dobbiamo dirlo ad Annabeth e Nico!-
-Io sono qui- disse la voce di Nico, facendomi sobbalzare. Quel ragazzo sapeva sparire e riapparire all'improvviso in modo inquietante.
-Venite- aggiunse -È ora del banchetto di Halloween-

Forse Tutto Finirà {SOSPESA} [Percy Jackson & Harry Potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora