Capitolo 34

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Entro nel bar vicino alla scuola, per l'appuntamento che ci siamo dati io e Thomas. Di solito ci ritroviamo in banco insieme e mi diverto a lavorare con lui. Non che abbiamo così tanto tempo per parlare d'altro, ma ho capito che non c'è alcun tipo di imbarazzo tra noi. Sarà per il fatto che è riservato e piuttosto timido come lo sono io.
«Ciao Thom.» Gli sorrido e ci scambiamo un bacio sulla guancia. Prendiamo posto ad un tavolino circolare con una tovaglia rosa confetto. Ordiniamo due cappuccini e cominciamo ad intraprendere una conversazione, nel mentre che preparano le bevande calde. Fuori le temperature si sono abbassate e basta respirare con la bocca aperta che si forma una nuvoletta bianca per la condensa. Il cappotto, sciarpa e cappello sembrano non bastare mai. Sfila il cappotto dal collo alto, poggiando sul tavolo il paio di guanti blu petrolio.
«Non c'ero mai stata qui... pensa che non ci facevo neanche caso se non mi ci portavi tu!» Esclamo, guardandomi attorno. Solitamente sto più attenta ai dettagli che ad altro, ma ho perso proprio di vista questo locale.
«Si, be', in effetti è proprio sull'angolino... è comodo, più che altro... ci vengo spesso.» Mi sorride con dolcezza, i denti bianchi e le guance arrossate per il freddo. Un accenno di baffetti gli contorna il labbro superiore, le ciglia folte e scure.
«... E così Scarlett è una tua cara amica.» Sfoggia il suo bellissimo sorriso, per poi bere un sorso dalla tazza fumante. Per un attimo mi chiedo come faccia a conoscerla, ma mi rimprovero per quanto sia stupida. Fa parte della sua classe, cinque esterni che vengono a frequentare il corso pomeridiano di letteratura nella nostra scuola.
«Ci conosciamo da qualche mese e devo dire che mi trovo molto bene con lei... ci siamo proprio conosciute per caso!» Ridacchio, ripercorrendo quel tardo pomeriggio d'autunno in cui avevo speso gran parte del mio tempo a piangere per come l'amicizia tra me e Chris si stesse sgretolando così velocemente. A pensarci bene, mi chiedo come possa essermi lasciata crogiolare in quel dolore che non avevo mai provato. Dopotutto, non ne valeva la pena.
«Ma davvero? Come?» Si stringe nel suo maglione beige di cashmere, seriamente interessato al discorso.
«Nulla di esaltante, Thomas» Scuoto la testa, ridendo un pochino. Insiste e allora gli racconto di come Scar, con il suo essere sbadata, aveva fatto crollare i libri dando tutta la colpa alle sue mani che erano fatte di burro -sue parole testuali. Come nelle commedie comiche l'avevo aiutata e, tra la pila di libri finiti a terra, avevo riconosciuto il mio adorato Cime tempestose. Eravamo rimaste sui divanetti per un'ora o poco più a parlare di romanzi e di quanto fosse assurdamente coinvolgente la scrittura di Emily Brontë. Conclusione: se la signora Clifford non si fosse accorta di noi, saremmo rimaste lì dentro tutta la notte, visto che stava chiudendo la piccola libreria.
«Niente male come modo per conoscersi...» Annuisce, sfregando le mani le une contro le altre per scaldarsele, dato che entrambi abbiamo bevuto la bevanda così velocemente che non ci siamo accorti della lingua scottata, visto che il latte era decisamente bollente. Il bisogno di riscaldarsi è prevalso sul resto.
«Già...» Prelevo il cellulare dalla tasca della felpa, visto che ha appena vibrato contro la mia pancia e non è una bella sensazione. «... Scusami un attimo»
«Tranquilla, vado ad ordinare un altro caffè, vuoi qualcosa?»
«N-no grazie» Rispondo distrattamente, leggendo il messaggio appena ricevuto.

Chi è quel tipo?

Alzo lo sguardo e osservo velocemente tutte le persone nel baretto, ma non c'è traccia di Kyle. Thomas sta parlando col barista e ne approfitto per rispondergli.

Mi stai per caso spiando?

Faccio una smorfia, non capendo la situazione.

Sono uscito per prendermi un caffè ed eccoti qui con questo figlio di papà.

Rimango interdetta dalle sue parole, non capendo. Uscito da dove? E come si permette a chiamarlo in questo modo?!

Sei fuori luogo, Kyle.

Quello fuori luogo non sono io, Hazel.

Resta come inchiostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora