Capitolo 12

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Vi ricordate quando, all'inizio delle mie vicende, vi ho parlato dello scorrere veloce del tempo? Ecco, oggi è il 24 Dicembre.
Non è accaduto nulla di particolare, durante il periodo precedente a questo giorno.

Io e Francesco ci siamo visti più spesso ed è per questo che ora è a casa mia. I suoi genitori gli hanno permesso di passare la Vigilia di Natale da noi.

Mentre con Louis le cose vanno abbastanza bene. Lui sembra essere diventato più gentile nei miei confronti, anche se qualche risposta burbera non manca mai. Mi sento orgogliosa quando mi chiede scusa. La cosa che mi fa più piacere è il fatto che si comporti in questo modo solo con me. Ci siamo visti qualche pomeriggio per le ripetizioni e devo dire che è davvero migliorato.

Per me, personalmente, le cose non vanno tanto bene. Mi vedo più grassa e più brutta e non ne capisco il motivo. Inoltre, ho visto mamma vomitare più volte, il che mi preoccupa alquanto. Che sia incinta? Questo mi sembra strano, visto che il suo ventre è piatto come sempre. Magari lo è da un mese e non vuole dirmelo. Spero solo che abbia fatto 'cose' con la persona giusta e, se non dovesse essere così, ci sarò io a tirarle su il morale e a starle vicino.

Ora sta cucinando per il cenone. Mi fa piacere che Francesco sia seduto accanto a me sul divano. Da quando i miei genitori hanno divorziato, io e mia madre passiamo le feste da sole. I parenti son rimasti in California e vengono a trovarci solo il giorno del Ringraziamento. Meglio di nulla, direi.

"Giochiamo con i soldi a tombola" afferma Francesco.

Io rido leggermente.

"Sei uno scommettitore, Fra?".

"Nah, solo durante le feste, quando tutto è permesso" dice sorridendo.

Convinto lui.

Sussulto, quando suona il campanello.

"Vado io!" esclamo, così che mia madre senta.

Mi dirigo verso l'entrata e apro la porta. Rimango quasi a bocca aperta, vedendo Louis sulla soglia con un piccolo pacchetto in mano.

"Buonasera" sussurra insicuro.

"Ehi, Lou ..".

Gli sorrido. Il suo arrivo è una bella sorpresa per me.

"Vi disturbo?" chiede.

"No, assolutamente. Entra".

Una volta dentro, sistemo la sua giacca sull'appendiabiti. Entrambi siamo in imbarazzo e le sue dita giocherellano con il nastro del pacchetto. Poi me lo porge.

"È per te. Non so se ti piace" dice imbarazzato.

Prendo il regalo con un sorriso stampato sul viso.

"Grazie mille, Lou. È il pensiero che conta".

Gli lascio un bacio leggero sulla guancia e mi sembra di scorgere del rossore sulle sue gote. Nah, è la mia immaginazione.

Mia madre esce dalla cucina e sorride, scorgendo un Louis piuttosto imbarazzato.

"Louis! Che magnifica sorpresa!".

Lui le sorride e io mi stupisco della sua timidezza. Il problema giunge quando vede Francesco. Lo sguardo omicida di quest'ultimo è impossibile da descrivere.

Louis lo guarda altrettanto male e sta in silenzio. Devo rompere il ghiaccio in qualche modo.

"Vuoi restare?".

Stavolta lo sguardo assassino di Francesco è rivolto a me. Stringe le mani in pugni e io inizio a preoccuparmi. Si odiano così tanto?

"Se non disturbo .." risponde Lou timidamente. Poi si rivolge a Francesco.

"Non voglio litigare con te stasera, sopratutto visto che siamo qui" afferma serio.

Fra fa un sospiro e chiude gli occhi.

"Va bene, ma non ti assicuro niente".

Mia mamma ci guarda confusi.

"D'accordo ... iniziate a mettervi a tavola".

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Durante la cena, Francesco lancia sguardi malefici a Louis, il quale si limita a ignorarlo.
Continuo a domandarmi il motivo della loro discordia.

Sono contenta che Louis si sia fermato con noi a cena. Solo ... mi chiedo se i suoi genitori siano a conoscenza del fatto che lui sia qui. Spero di sì.

Dopo aver mangiato, giochiamo a tombola e a poker. Vince sempre Francesco, la fortuna del principiante.

"Louis, paga" ordina con tono furbo.

Ho paura che possano iniziare a litigare di nuovo.

Lou sbuffa e mette i soldi al centro del tavolo. Giocare a poker con il denaro in teoria è illegale. Mi sento trasgressiva.

"Va bene, così?".

"Bravissimo" Sì complimenta Francesco con tono sarcastico.

Guardo mia madre. Sembra confusa dal loro comportamento e ... mi pare pallida. Lo è sempre in questi giorni, continuo a pensare che stia per aspettare un bambino.

Indossa un cappellino nero molto vecchio. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che sia della nonna. Lei è in California e ha lasciato alcune cose alla mamma.

All'improvviso sorride.

"È mezzanotte! Vogliamo aprire i regali?" propone.

"Prima i soldi" risponde Francesco. Louis sbuffa stufo.

"Non cambierai mai" risponde.

Rimango un po' perplessa da questa frase.

"È meglio che smettiamo di giocare, non credi?" continua Louis.

Francesco si guarda le mani. Mi sembra di scorgere un leggero tremolio in esse.
Annuisce e spinge i soldi verso di Lou con la mano.

"Vada con i regali e riprenditi i soldi".

Invisible {Completata}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora