Invisible {Completata}

Capitolo 10

Il soffitto che mi ritrovo davanti agli occhi quando li apro, non è quello di camera mia.
Sussulto e mi siedo confusa. La testa mi fa male all'improvviso e sono costretta a sdraiarmi di nuovo.

"Ma che succede? Dove mi trovo?".

Inizio a preoccuparmi quando scopro di essere nuda. Che cosa ho fatto?! Mi sa di aver bevuto troppi shottini ieri...

Cavolo, non ricordo nulla di quel che è successo. Maledizione a me! E mia madre? Oh, povera donna! Deve essere in pensiero per me. E quando tornerò a casa? Probabilmente non mi farà più uscire per i prossimi vent'anni.

Sono nuda, cazzo. Mi hanno stuprata? Con chi sono andata a letto? Avremo usato protezioni?! Ditemi che avevo caldo e che perché ero ubriaca mi sono spogliata ... non posso aver perso la verginità e non ricordarmi niente.

E come se non bastasse, non ho il coraggio di guardare chi sta dormendo al mio fianco. Spero almeno che sia un bel ragazzo ... ma che cosa dico! Non è il momento di pensare a queste cose!

Prendo coraggio e, nonostante il mal di testa, mi siedo, coprendomi il corpo con la coperta. Pian piano rivolgo lo sguardo alla mia destra e ...

Non può essere.

Urlo. Louis Bergum si è approfittato di me?!
Lui si tira su di scatto e ricambia il mio grido.

"Ti sei approfittato di me mentre ero ubriaca! Brutto stronzo!" esclamo e gli tiro un calcio.

Louis cade dal letto.

"Ma porca puttana, Catherine".

Si alza e io mi affretto a voltare il viso dall'altra parte. Anche lui è nudo e ciò significa che ...

"Mi sono infilato i boxer, guardami. Che cazzo ci facciamo ...".

"... nudi a letto insieme? Non lo so guarda, PROBABILMENTE CI SAREMO SOLO GUARDATI A VICENDA! MA SECONDO TE?!".

Non si ricorda nulla neanche lui? Era ubriaco? Non ricordo ...

Louis mi rivolge uno sguardo freddo.

"Ho bevuto ieri sera" risponde.

"Non guardarmi" ordino arrabbiata.

Lui si gira di schiena, mentre io mi vesto. Si volta verso di me solo quando ho finito.

"Spero per te che tu abbia usato il preservativo, se no col cazzo che vai a comprarti le sigarette! Rimani a casa e mi aiuti, capito?!".

Non ho mai utilizzato un linguaggio così scurrile ...

Mia madre mi manderà via di casa, se sono incinta. Sento i miei occhi inumidirsi.

"Guarda là per terra. Abbiamo usato la protezione" dice serio.

Sul tappeto c'è un preservativo sporco. Sospiro di sollievo.
Corro verso la porta ed esco dalla camera, senza voltarmi indietro. Non ho il coraggio di incontrare i suoi occhi. Ho fatto sesso con la persona che mi odia.

Quando fantasticavo su come sarebbe stata la mia prima volta, mi immaginavo una me sobria e cosciente. Nella mia testa si disegnava un salotto pieno di petali di rose, un ragazzo gentile e premuroso-che avrebbe avuto un buon profumo-e un'atmosfera romantica.

E invece? Una camera da letto sporca, sconosciuta e scura, un ragazzo che non mi sopporta e che puzza di alcol. Probabilmente era ubriaco per davvero questa notte ..

Non importa. Lo odio.

Non mentire a te stessa.

Esco di casa piangendo. Le lacrime sono calde e mi riscaldano il viso, nonostante il vento gelido dell'inverno le asciughi subito, rendendole appiccicose.

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Mi fermo davanti alla soglia di casa mia. Fisso la porta, insicura. Ho smesso di piangere a metà strada.

Sospiro. Ho paura di quello che dirà mia madre.
Suono il campanello. Mia mamma apre sorridente e io non so il motivo della sua allegria. Non dovrebbe essere arrabbiata con me?

"Com'è andato il pigiama party da Jack?".

La guardo confusa.

"Francesco mi ha detto che la festa è stata annullata e che siete andati dal vostro amico. All'inizio ho avuto qualche dubbio e ho chiamato a casa di Jack. Lui mi ha confermato e allora ...".

"È stato divertente" sorrido.

La guardo per bene. La vedo un po' pallida. Deve essere sicuramente l'influenza, quindi non do peso a questo e salgo al primo piano. Entro in camera mia e mando un messaggio a Francesco per placare la mia curiosità.

A Fra (9:45 a.m.):

Perché hai raccontato quella bugia a mia madre?

Da Fra (9:51 a.m.):

Perché ho visto te e Louis Bergum che salivate le scale. Non siete più scesi ...

Sospiro.
Tutto questo non doveva accadere.
Mi dispiace di aver abbandonato Francesco alla festa.
Gli scrivo un altro messaggio in cui gli chiedo scusa e gli assicuro che tra me e Louis non è successo nulla. Lui mi risponde che mi crede, e io mi sento tremendamente in colpa.

Non so se il fatto che nessuno dei due ricordi nulla (intendo me e Lou) sia una cosa buona. Io non ricorderò mai com'è fare l'amore per la prima volta. C'è da dire, però, che non avrò quelle scene imbarazzanti nella mia memoria, ed è una cosa molto positiva ...

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Lo sai anche tu che non sono mai stato così ...

Tuo, L.B.