La neve cade fitta sull'asfalto della strada, sui tetti e nei prati. Più bianca del latte, si posa delicatamente, creando un tappeto morbido e resistente. Solo la pioggia e il sole, grandi suoi nemici, possono farla sparire.
Infatti, la finestra della mia camera è maledettamente bloccata, questo perché io dormo in mansarda. Ho deciso io l'arredamento della stanza e sono molto felice di come è venuta fuori.
Il letto a una piazza e mezza sta nell'angolo a sinistra, il divanetto è più a destra, la tv si trova di fronte ad esso e la scrivania è a destra, vicino alla porta.
Adesso sono seduta sul letto. Sto parlando al telefono con Francesco. Questa mattina è venuto nella mia classe per chiedermi il numero e io gliel'ho dato volentieri. Perché avrei dovuto dirgli di no?
"Hai visto che tempaccio?" mi chiede.
"Non è così male, dai".
"Casa mia sembra un congelatore, direi che non è male".
Rido alle sue parole. Lo trovo davvero simpatico.
"Da me si sta bene".
"Beata te, allora" ride.
Sento il campanello suonare. Deve essere arrivato Louis.
"Scusami, Fra, adesso devo attaccare".
Breve attimo di silenzio.
"Ti ... ti va di pranzare con me domani? Magari dopo la scuola ...".
Sorrido al pensiero. Mi sento felice e molto allegra in questo momento. Colpa di Francesco, penso.
"Certo!".
"Allora ... A domani".
"A domani".
Attacco sorridendo e mi alzo veloce. Scendo le scale allegra e mi fermo sull'ultimo gradino.
Mi blocco sul posto alla vista di Louis. È fradicio, le spalle coperte dalla giacca sono piene di neve e il suo naso è rosso per il freddo.
Mia madre esce dal bagno con un asciugamano.Louis lo prende e se lo passa sul viso.
"Sei venuto a piedi?" chiede mia madre.
Prima di rispondere, Lou mi guarda per qualche secondo e, senza distogliere lo sguardo dal mio, dice:"Sì".
"Se lo avessi detto a Kate, sarei venuta a prenderti io in macchina".
Mia madre è sempre molto disponibile e dice tutto questo con un sorriso stampato in viso.
"Da casa mia le strade sono bloccate e poi ... no, niente".
Louis abbassa la testa. Mia madre mi rivolge uno sguardo confuso.
"Vieni di sopra, Lou?" propongo.
Lui annuisce e mi segue. Salgo le scale in silenzio, leggermente imbarazzata dalla sua presenza. Inoltre, tutto questo suo star zitto mi fa sentire a disagio.
Entriamo in camera e chiudo la porta a chiave. Non voglio che qualcuno ci disturbi durante lo studio. Con quel qualcuno intendo mia madre, visto che è l'unica a casa oggi.
Vedo Louis che si guarda intorno curioso e io non posso far a meno di sorridere. Si toglie la giacca e vado a scrollarla sul terrazzo.
"Accomodati pure alla scrivania" dico, rientrando.
Lui si siede e tira fuori i libri di matematica.
Faccio la stessa cosa dopo aver preso i miei."Da dove vuoi iniziare?" sorrido.

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Invisible {Completata}
RomanceMi sembra che voglia rendersi invisibile agli occhi di tutti. Rifiuta relazionarsi con gli altri. Ma perché? --- Tutti i diritti sono riservati a @ilary_tommo Riferimenti a persone realmente esistenti sono puramente casuali --- Iniziata il 9/09/16 c...