Mi pulisco i piedi dalla sabbia. Ha ceduto. Ce l'ho fatta!
"Ce le ho io le chiavi!" Dico.
"Si lo so"
Posa la roba dientro. Si pulisce anche lui. Saliamo e partiamo.
Accendo lo stereo e mi arriva un messaggio su whatsapp. Lukasz. Mi ha chiesto di vederci staser. Rispondo con un messaggio vocale: "Okay tesoro, ci vediamo dopo. Mi passi a prendere tu?"
"Si certo, mi dici dive sei e ti vengo a prendere. Mi devi raccontare un po' di cose!" Mi risponde.
"Ammiratore?" Mi chiede Kostas.
"Oh non ti si puo' nascondere niente a te! Comunque sto a cena da Sara. Ci vediamo lì!" Rispondo. "No amico speciale!" Rispondo al greco.
"Sta ovunque Cami, a dopo❤️" risponde il polacco.
"Ti dispiace?" Chiedo.
"No, perchè dovrebbe?" Mi dice.
"Non parli più! Non sei geloso, no?" Rido.
"Geloso?! Io?? Mai stato." Risponde "lo conosci da tanto?"
"Una vita quasi. È il mio migliore amico. Intimo.."
"Fate pure sesso quindi?"
"È capitato.. Ceh dormiamo anche insieme ogni tanto"
"Ora no?"
"Ora no. " tutte ste domande, cazzo! Che fastidio!
Parcheggio e saliamo a casa.
"Ci vediamo tra un po'." Apre la porta.
"Vuoi le chiavi?"
"No me le dai dopo quando siamo là!" Mi dice ed entra a casa sua.
Mi vado a fare la doccia e mi vesto con tacchi alti, jeans stretti e maglia in pizzo nero. Mi trucco e mi metto un sacco di profumo.
Esco e lui è già sul pianerottolo. In jeans, senza borsello! E che è successo???
"Wow" dice Kostas.
"Anche tu stai bene con i jeans" dico.
Si gratta la testa: "Andiamo?"
Annuisco e partiamo.
"Prendiamo un dolce?" Chiedo. "Quale fi piace?"
"Tiramisu" risponde.
"Alle fragole" aggiungo.
"Aggiudicato"
Accosto e va Kostas a prenderlo. Torna e mi dice che ci ha fatto rimettere la panna perchè era poca. Rido.
"Hai fatto bene!"
"Sto tirchio oh" sbotta.
Arriviamo sotto casa Nainggolan. Parcheggio e scendiamo. Gli metto le chiavi della macchina in tasca e suono.
"Chi è?" Risponde Radja.
"Sto cazzo!" Diciamo in coro io e Kostas.
Lui apre senza dire niente ed entriamo a casa.
"A buon ora!" Kostas gli da il vassoio.
"Uh grazie cos'è?" Chiede.
"Merda!" Risponde il greco.
"Sera!" Saluto.
"Ciao Camiiii" mi dice Sara.
"Ah buona..." Radja lo guarda male.
"Ti serve una mano?" Chiedo a Sara.
"Si vie qua vie.." Mi risponde con tono malizioso.
Oddio interrogatorio! Vado in cucina.
"Che devo fa?" Chiedo.
"Niente, vojo sapere tutto"
"Tutto che?" Sbuffo.
"Le foto!!" Me le fa vedere.
"Ci hanno paparazzato. Era una limonata estiva. Faceva caldo ed ecco qua" dico ridendo.
"Giusto. Bacia bene?" Mi chiede.
"Si non c'è male" rido e lei fa i piatti.
"Meglio così"
"Sisi, dopo mi vedo co Lu" le dico.
"Ah si? Ti viene a prendere qua?"
"Si!" Dico.
"Ti ha detto qualcosa poi Kostas sul fatto di ieri sera?" Mi chiede.
"Si ceh, mi ha chiesto scusa. Mi ha fatto tenerezza. È un po stupidino. Poi mi ha chiesto di anda al mare tutto timido che fai gli dici di no??" Rido.
"Eh no! Ma fai bene non c'hai niente da perdere!" Mi dice.
"No infatti! Alla fine mi trivo bene e mi passano le giornate!"
"Ma si! Aiutami porta sto riba di la" mi da i piatto e inizio a mettere la roba a tavola.
"Ti piace eh" dice Radja e io appuzzo l'orecchio.
"Non mi fa ribrezzo" dice Kostas.
"Dalle foto si vede!" Ride il belga.
"Mo per un bacio non te fa i film, mh"
"All'anima del bacio! Tutti avvinghiati! Vecchio marpione" dice. Quanto è stupido!
"È pronto!" Urla Sara portando le ultime cose.
Ci sediamo a tavols e mangiamo. Lui burbero in silenzio.
"Insomma che dite?!" Me ne esco.
"Voi c'avete da dire più di noi" subito Radja mi blocca. Che pettegolo!
"Noi non dobbiamo dire niente" dico facendogli il dito medio.
"Niente" mi da corda Kostas.
"Eddai, siamo amici!" Sbuffa il centrocampista.
"Ma non c'è niente da dire. Che vuoi sapere impiccione" continua a mangiare il greco.
"Vi piacere? State insieme? Cose così"
"Ma anche se fosse cazzi nostri!" Dice.
Radja guarda Sara in cerca di sostegno ma niente, non diciamo nulla. Basta.
Accidentalmente mi appoggio con la mano sulla sua coscia per prendere il vino. Mi guarda e faccio fibta di niente, sfuorandolo.
Sara prende il tiramisù ed io lo provoco un po.
"Se non la smetti ti sbatto in mezzo alle fragole e panna" mi dice piano.
Mi trattengo dal ridere mentre Sara fa le parti e ce li da.
Lo vedo irrigidirsi: "Mi provochi troppo, tu. Poi non rispondo di me, mh" sempre piano. Faccio una faccia soddisfatta.
"Che hai Ko? Stai a sudà!" Gli chiede Radja.
"La reazione del mare" risponds prontamente. Dentro di me mi scompiscio, mentre continuo a torturarlo.••••
"Vuoi altre tiramisu?" Mi chiede Camilla. Annuisco. "Te lo metto?"
Te lo metterei io, ma un'altra cosa.
"Lo vuoi piccolo o grande?"
Oddio Kostas zitto! Sta zitto!!!
"Largo" che attappa, invece che piccolo che sciacqua.
Vedo Sara e Radja perplessi mentre Camilla ha perfettamente capito il gioco dei doppi sensi.
Mi mette il tiramisù e mangiamo.
"Faccio il caffè" dice dopo che ha discusso un po' con la sua amica sul fatto che era ospite. Va in cucina e la seguo.
"Ti piace provicare, mh!?" Le chiedo.
"Ma chi io?! No perchè!?"
"A me pare di si"
"No, ti sbagli" incrocia le braccia.
"Io non mi sbaglio mai"
"Mi stai strillando?" Alza un sopracciglio.
"No, me stai a fa esaurì"
"Tranquillo, tanto tra poco vado via" dice con un sorrisetto.
"Tranquillo non tanto" dico a bassa voce alludendo alla pistola qua di sotto.
"Ti mancheró!" Mi dice.
"Si, contaci!" Dico sarcastico.
"No eh?!"
"No"
"Ammazza come profumi, troiaccia!" Mi dice.
"Buono eh"
"Si, molto. Stasera fai conquiste?" Mi chiede.
"Su chi?"
"Beh se dopo vai al locale, ti si buttano addosso"
"Eh che non lo sai?! Col cannone me le sparano. Di sopra, di sotto, uuuh" dico.
"Calciatore?! Andiamo. Ragionano così"
"Vedremo cosa mi sparano addosso" dico.
"Poi voglio sapere" mi dice.
"Certo. Anche io"
"Si e ammucchia i panni che domani laviamo i bianchi" mi dice. Spenge il caffe.
"Si tanto stanno di la. La finestra è aperta" dico. Ride e torniamo di la cob il caffè. Radja mi guarda strano. Gli faccio il dito medio.
"Dopo andate al locale?" Chiede Cami.
"Boh penso di si eh amó?!" Dice Sara.
"Siiiiii!" Risponde Radja.
Lei controlla il telefoni e beviamo il caffè. Mi allungo.
"Io vado!" Si alza e prends la borsa.
"Buona serata!" Dico.
"Daje Cami eeeeh" Sara fa il tifo per lei.
"Si ciaooo!" Dice.
Arriva alla porta mi fa un sorrisetto, scende e va via.
Allungo i piedi sotto al tavolo e metto le mani dietro la testa, aspettando che la pistola si calmi prima di alzarmi e uscire.
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Improvvisamente, tu.
FanfictionNon esisteva logica nel loro rapporto. Questi si desideravano di brutto. Si guardavano come se dovessero scoparsi da un momento all'altro poi peró aprivano bocca e si finiva per litigare. Erano talmente incompatibili, credo si stessero anche sul caz...