"Hai la faccia rilassata" mi dice Radja.
"Sempre la mia" rispondo.
"No, sei meno nervoso"
"Io non lo vedo"
"Boh allora mi sbaglio" mi dice.
"Sicuramente"
"Andiamo va! Hai fatto amo?" Urla.
Sara prende la borsa e lo raggiunge.
Scendiamo. Loro sono lenti, così suoni per mettergli fretta.
"Beniti, sta calmo!" Mi urla Radja.
Partiamo, finalmente ed io li seguo. Appena vedo il posto libero mi infilo dentro e lo rubo a Radja.
"Dormi, dormi" dico scendendo. Parcheggia un po' più lontano ed entriamo al locale, dopo che si è lamentato per ben dieci minuti.
"Salve" saluta Lobont.
"Ciao" dice Maicon.
Uno li vicino mezzo biondino mi guarda strano. Salutiamo e ci sediamo. I ragazzi ridacchiano tra di loro e mi mettono davanti un cesto di limoni. Me li guardo malissimo.
"Eccolo il piccolo marpione che ha farto breccia nel cuore di Camilla" dice Florenzi.
"Non ho farto breccia su nessuno" mi difendo.
"Come no? Vi abbiamo visti" dice De Rossi.
"Stai molto attento razza di animale, ti sdrumo!" Mi dice il biondino che mi guardava male.
"Lingua a lingua!" Commenta Maicon
Mi guardo quello che mi ha dato dell'animale.
"Hai capito schifoso?? Chi cazzo t'ha permesso??" Continua.
"Lei, se hai visto le foto. Non faccio mica come mi pare"
"Tu non ti dovevi permettere! Ma chi cazzo sei" batte la mano sul tavolo.
"Calmo Ke dai" Florenzi cerca di tenerlo buono.
"No non mi calmo! Perchè è roba mia capito??"
"Ma Ke ormai vi siete lasciati" Radja alza gli occhi al cielo.
"No lei mi ama ancora, io lo so!" Sbotta.
"È single fa come vuole" mi intrometto.
"Kevin, ogni volta la stessa storia" sbuffa Wojciech.
"Non ti vuole più" dice Radja.
"Rassegnati" continua De Rossi.
"No. Lei mi vuole. E sto matto qui mo se mette in mezzo. Ma non vedi che sei na bestia?? Che cazzo gli puoi dare eh, ritoccala e ti ammazzo!" Mi dice ringhiando. Non mi fai paura.
Mi tira un bucchiere e va al bar. Stringo i pugni questo vuole una lezione che si ricorderà per sempre.
"Ma che problemi ha? Vuole le botte?" Ringhio.
"Non si rassegna che lo ha lasciato" mi spiega Maicon.
"E lo dicesse a lei che vuole da me"
"Ha visto le foto ha rosicato" risponde Lobont.
"Ma state insieme voi due?" Mi chiede Alessandro.
"No" ecco che parte l'interrogatorio.
"E perchè te la sei baciata?!" Continua a chiedere.
"Te piace eh" dice Maicon.
"Mi andava." Rispondo.
"Ti piace!" Ribatte Dzeko.
Guarda mo eh, che strage in sta squadra.
"È bella lo sapete tutti. Ce li avete gli occhi" rispondo.
"A quelli tuoi di più" continua il bosniaco.
"È l'ammmmmmmmoreeee" Florenzi sbatte le palpebre.
"Quanto siete coglioni mamma mia!" Dico e mi verso da bere qualcosa.
"Saremo cognatiiii" mi dice Woj.
"Nuova coppia sta nascendooo" Giulia la sua ragazza rincara la dose.
"No, mh"
"Non ti manca un po' ora?" Mi chiede Flo.
"Oh ma stiamo in questura?" Sbotto.
"Eddai vogliamo sapere siamo una famiglia!" Mi dice Emerson.
"Ma quale famiglia, voi vi volete solo impicciare" rispondo seccato.
"Vabbè è normale dai" dice Radja.
"Non vi dico nulla. Non c'è altri da sapere. C'è stato un bacio e basta" dico guardando la cesta di limoni. Questi stanno fuori di testa.
"Lo vedo più rilassato dal primo giorno" mi dice Alisson. Lo inbruttisco un po'.
"Io vi vedo più caca cazzi"
"È meno imbruttito" gli da corda Flo.
"Oh ma morite!"
"Questo ci mena a tutti!" Dice Paredes.
"Che sduma palle!"
"La chiamiamo, la facciamo tornare" dice Radja.
"Tanto sappiamo con chi sta" continua Flo.
"Lasciatela stare."
"Oh sentitelooooo" urla Daniele.
"La difende!!" Continua Woj.
"Non vi strozzate mai eh. Le corde vocali non vi si strappano, mh" bevo.
Tutti iniziano a battere le mani. Sti deficienti.
"Andate a fare in culo" imbruttisco.
"Non essere triste dai tra un po la rivedi" mi dice Scenni.
"Torna Camilla, ci manchiiiii" urla la sorella.
"Ritorna, sto ragazzo aspetta teeee" continua Ale.
Mi parte la mano e inizio a dare delle pizze in testa a tutti i quali si lamentano.
"Che pettegoli" borbotto.
"Come se a te non piace impicciarti" mi dice Maicon.
"No. A me no. Ma guardate che io ci metto poco a mandarvi affanculo. Non mi faccio problemi. " ribatto.
"Come sei burbero!!" Osserva Daniele.
"Okay dai la chiamo" Lobont prende il cellulare.
"La smetti! Ma che chiami!" Gli do una pizza dietro la testa.
"Aia oh! Camilla vie un po' che questo è nervoso. Non si tiene!" Sbuffa e parla al cell.
Gli sfilo il cellulare dalle mani e lo lancio via. Lui gli corre dietro.
"Smettetela" dico.
"Tanto sta arrivando" urla il portiere rumeno.
"Un ammasso di coglioni! Io vado a casa" dico. Mi hanno fatto innervosire.
"Ma no dai Kostas!" Dice Daniele.
"Sta a venì Cami" mi informa Flo.
"No mi avete fatto innervosire, ste checche isteriche!" Finisco di bere.
"Vabbe ma mo viene per te. Non è carino che vai via" continua Dzeko.
"Te la mandiamo a casa, allora" Radja se la ride.
"Ariandateaffanculo" sbotto e mi alzo.
"Dai stiamo scherzando" Woj cerca di trattenermi.
"Io no, sto dicendo sul serio"
"Che caratteraccio" commenta il numero quattro.
"Guardate zio Lobby!" Dice Vainqueur.
"È rotto, il cell" dice.
"Ridi Ko è gratis" mi dice Maicon.
"Mori mh, è gratis" controbbatto.
"Ma te voi sede?? Mi metti ansia in piedi" Radja sbuffa.
"Non mi comandi" dico.
Mi sistemo.
"Ma il numero suo ce l'hai?" Chiede Edin.
"No"
"E quando ve lo scambiate?" Chiede Alisson.
"Ma come no!!" Osserva Daniele.
"E te la limoni senza numero?!" Chiede Maicon.
"Che serve il numero per limonare una?" Chiedo.
"È importante" dice Flo e tutti annuiscono.
"Così la puoi chiamare" dice Dzeko.
"Glielo devi chiedere!" Commenta Wojciech.
"Oh m'avete sdrumato il cazzo. Ciao" dico e spingo la sedia sotto il tavolo.
"No daiiiii" dice Radja.
"No mi urtate" dico e cammino verso la porta.
"Dai Ko, quasi cognato aspetta!" Dice il portiere polacco.
"Non fare l'asociale!" Dice capitan futuro.
"Lo sono"
"COME LIMONI PERÓ!" urla Radja.
"MORI!"
Esco e sbatto la porta. Apro la macchina e sgommo a casa. Che rottura di palle. Basta non ci vado più. Ma che davvero! E che cazzo cinquantamila domande.
Non c'è un cazzo di niente tra di noi, mh. M'ha provocato e mi è partito il maiale basta. Punto.
Torno a casa e sbatto la porta.
Doo una mezz'oretta sento Camilla rientrare e lamentarsi dei tacchi. Apro.
"Ei sei già a casa?" Mi chiede.
"Si e non ci vado più"
"Come mai? Vieni raccontami" mi dice e la seguo a casa sua.
"Insomma che ti hanno fatto?!" Intanto si va a lavare e torna si la in pigiama.
"Apparte manco sono arrivato e uno mi ha sbroccato."
"Ma chi oh!?"
"Uno. Non mi ricordo come si chiama. M'ha detto che sono una bestia ecc. ecc." Dico.
"Ma di loro?" Mi chiede.
"Se.."
Si siede sul divano e mi fa cenno di avvicinarmi e sedermi li vicino.
"Uno alto, mezzo biondo. Ha detto che sei roba sua. Io gli ho imbruttito non si sa mai" dico.
"Ah Kevin! L'ex mio. È una vota che ci siamo lasciati. Lascialo sta è un povero pazzo" mi dice.
"Poi trecento domande. E state insieme? E mo dove vai? E il numero? E a cesta de limoni!" Sbotto e sbuffo.
Lei scoppia a ridere.
"Non sono venuta anche per quello. Sono tutti pettegoli. In primis Sara e Radja, i capi banda" dice.
"Madonna, m'hanno fatto innervosire"
"Ti vedo"
"Ma non hanno ottenuto nulla. Solo qualche insulto" dico.
"Immagino. Con la tua grazia! Niente pizze?" Mi chiede.
"Si un po si. E ho rotto il telefono al rumeno" lei ride di gusto.
"Quindi oggi niente rimorchio?!" Mi chiede.
"No. Nessuna"
"Se urli e sbraiti non credo ti si avvicinano" ride.
Scuoto la testa. "A te comr è andata?"
"Bene dai. Siamo andati in un pub in centro. Abbiamo parlato." Mi dice.
"Di cosa?"
"Del vicino bipolare, strano, folle ma in gondo in fondo simpatico!"
"Ah ecco almeno non mi odi più"
"No dai, tu almeno non mi insulti più" mi dice.
Appoggia la testa sulla mia spalla e di conseguenza appoghio la fronte alla sua testa.
"Hai sonno?" Mi chiede.
"No mi sto calmando. Mi fai tipo calmante. Non te lo so spiegare. Poi io e le parolr, siamo opposti proprio."
"Si siete in causa, ormai lo so. A parole niente a grsti niente. Come co capiamo io e te?" Mi chiede.
"Eh boh. Con l'occhi" rispondo. Si avvicina e mi sistema i capelli. La lascio fare.
"Eh si non sto nella testa tua. Non so che pensi" mi fice.
"Che vuoi sapere?"
"Voglio scoprirlo piano piano" mi dice.
Annuisco. Mi fa piacere che non voglia tirarmi fuori le cose per forza.
"Oggi solo contro tutti eh" mi dice.
"Pure il barista a fare domande a momenti! Te la sei scampata tu! Ce li ho dovuti mandare solo io a fanculo! Invece mi davi una mano!" Dico sbuffando.
Lei ride: " Eh si io li conosco mica sono matta! Ma poi ce li mando tranquillo" sbadiglia "Che sonno"
"E vai a dormire, io vado a casa"
Si alza e mi alzo anche io, stirandomi.
"Coi tacchi mi fanno male i piedi"
"E non te li mettere"
"Ma che me sai tu! Ti slanciano, sono più alta e mi tirano su il culo!" Mi dice.
"Ah scusa eh" alzo le mani.
"No. Non ti scuso"
"Perchè?"
"Perchè sono una stronza"
"A me le stronze attirano.." Dico. Mi sorride e mi dice: "Buonanotte Ko"
"Notte" saluto.
Vado a casa passando dal balcone e mi metto a letto più calmo e mi addormento.
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Improvvisamente, tu.
FanfictionNon esisteva logica nel loro rapporto. Questi si desideravano di brutto. Si guardavano come se dovessero scoparsi da un momento all'altro poi peró aprivano bocca e si finiva per litigare. Erano talmente incompatibili, credo si stessero anche sul caz...