Maggio - Nono mese di gravidanza.Sto andando a cena con Sara. In questo ultimo mese mi sono sentita male, il troppo stress e le troppe arrabbiature mi hanno portato al pronto soccorso. Ho rischiato di perdere le mia bambina. E anche di compromettere la mia vita. Mi hanno fatto una flebo e i valori si sono alzati ma mi hanno detto di rimanere calma e di non sforzarmi troppo. Non sentivo muoversi la bimba e quindi ci sono tornata. Il dottpre mi ha detto che doveva smaltire la sostanza della flebo. Infatti giorno per giorno la sento agitarsi ancora. Mi fa strano comunque è sempre stata un somarello... Kostas era irragiungibile, hanno provato a chiamarlo ma non si sa dive cazzo stava. È arrivato, poi. Abbiamo litigato. Una litigata epica. Andasse a fare in culo, non gli frega nulla di noi. Per me sta bene così.
Ho scelto il nome, Deva. Kostas non lo sa, non glielo ho detto. Sa che inizia per D ma niente più. Beh non ho cambiato idea, non voglio nulla.
Siamo al ristorante davanti ad un bel piatto di tagliolini al gorgonzola. Ci siamo sbrigate perchè avevamo paura che quando nasce ci imbruttisce e ci mena perchè si ricorda che l'abbiamo fatta aspettare..
Mangiamo e poi decidiamo di andarcene al locale.
Ridiamo e scherziamo fino a quando Sara parcheggia. Appena entriamo Kostas si tira su a sedere, stava stravaccato sulla sedia.
"Ciao Cognà!" Mi dice Iturbe.
"Cognà a chi?? È MIA cognata! Sparisci scimmia bianca!" Risponde Woj e gli da una pizza dietro la testa.
Mi chiedono come va, se mi sono ripresa e annuisco spiegando cosa era successo ma ora va meglio.
"Il nome lo avete scelto?? Come si chiama??" Chiede Daniele.
"Io l'ho scelto!" Lo correggo.
"Dory" dice Kostas.
"Quando nascerà lo saprete!" Dico facendo la linguaccia.
"Donatella?? Desy?? Debora?! DioDammiUnaGioia?!" Sbuffa Kostas.
"Bello l'ultimo originale!!" Ride Flo.
"Dai ditemelo! Li sto provando tutti! Dannazione!" Sbuffa lui.
"No"
"Per favore!" Mi dice.
"No fermi. Sentite che odore di confetti?!?!?!" Dico con gli occhi a cuoricino.
"Ehm veramente no.." dice Kevin.
"Siii!! Quelli buoni misti, al lampone!!"
"Ma guarda che non ci sta niente eh.." mi dice Paredes.
"Si ti dico di si!!! Quelli al caffè e al tiramisu, bianchi a palline!"
"Hai voglia di confetti??" Kostas sbianca.
"Si.."
"Se ma dove li prendi ora??" Ridacchia Lukasz.
"Cami perchè ste cose strane??" Dice Kevin.
"Io ho voglia.." dico con voce tremante, sento gli occhi lucidi. Se non me li trovano mi metto a piangere. Non è la prima volta che mi succede...
Kostas si alza.
"Dove vai tu?" Gli chiede Daniele.
"Lampone, caffè e tiramisu?? Basta?" Mi chiede.
"Misti.." dico.
"Mh.." risponde poco convinto e va via di corsa.
"Poraccio!" Ride Flo "ma dove li prende mo?!"
"Se gli va li trova.." dico.
"Io non li voglio i figli. Ma che siamo pazzi??" Dice Kevin shoccato per la situazione.
"Si mai glieli devi trovare per forza senno ti tengono il broncio finche non nasce e piangono!!" Dice Daniele.
Scrivo a Kostas: "Trovati?"
"No ancora no, qui sono chiusi. Ora vedo da un'altra parte" mi risponde.
"Sbrigati!" Invio.
Me lo immagino che sta bestemmiando tutti i santi del prossimo anno. Ma non mi interessa potrei diventare pericolosa. Ho voglia di confetti, cazzo!!
Mi massaggio la pancia. Inizio a stancarmi. Sono tutta un dolore, mi fa male anche un piccolo suo movimento.
"Oh allora?" Gli scrivo.
"Eh Cami sto all'autogrill, è l'unica speranza. Hanno solo quelli alla mandorla normale" mi scrive.
"Eh vedi sei inutile, vaffanculo oh!"
"No aspetta vado a vedere da un'altra parte. Che colpa ho io😖" mi scrive.
Uffa oh. Voglio i confetti. Quelli alla mndorla non mi piacciono.
"Niente" dico ai miei amici.
"Povera cucciola" Alli mi fa una carezza.
"Già.. vado a fare pipì, ora torno" mi alzo e vado in bagno ma non riesco neanche ad arrivarci perche quando sto li per entrare, mi sento bagnata. Oh Dio me la sono fatta addosso?! No dai sono grande.. oh cazzo.. le acque. Torno al tavolo.
"Ragazzi c'è qualcosa che non va.." dico.
"Ti sei fatta la pipì addosso?! Ma che sei una vecchia??" Mi chiede Kevin.
"No.."
"Oh cazzo le si sono rotte le acque!!" Sbotta Daniele.
Si alzano e inizio a sentire veramente tanto dolore.
"Aiutatemi.." dico.
"Non ce la fare qua eh che io mj impressiono!" Sbotta Kevin.
"Dai Cami calma, andiamo" Sara, Dani e Flo mi aiutano.
"Che dolore!! Sto morendooooo!" Urlo mentre usciamo. "Che fitte atroci!!" Stringo le palpebre.
"Con chi vuoi andare Cami??" Mi chiedono.
"Danielee!" Urlo che dopo tre figli è quello più affidabile.
Mi caricano nella sua macchina, fa il giro e parte.
"Non voglio la patata strappata!" Dico.
"Non ti si strappa dai, sta calma.." mi dice.
"C'ho paura Lele. Mi fa malissimo.." dico cacciando uno strillo. Fa male!
"Lo so Cami. Ma vedrai che neanche te ne accorgi. Respira tu!" Mi dice.
"E te evita ste cazzo de buche!!" Gli urlo.
"Eh ma lo sai. Roma é tutta un buco.." mi dice.
"Mortacci tua sindaco ti faccio licenziare!!!" Sbotto. Non mi contengo. Ho dolori ovunque.
"Ci siamo quasi dai.." mi dice.
"Che dolore!!!"
"Cosa posso fare?!" Mi dice dispiaciuto e parcheggia sulle strisce pedonali proprio davanti l'ospedale.
"Aiutami a scendere! Corri!" Sbotto e lui mi aiuta. Entriamo e mi lamento.
"Che succede?" Ci chiede l'infermiere.
"Sto per partorire un bue!" Mi tengo la pancia.
"Venga, si sieda qui!" Mi dice il ragazzo portandomi la sedia a rotelle e mi portano di corsa di là...
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Improvvisamente, tu.
FanfictionNon esisteva logica nel loro rapporto. Questi si desideravano di brutto. Si guardavano come se dovessero scoparsi da un momento all'altro poi peró aprivano bocca e si finiva per litigare. Erano talmente incompatibili, credo si stessero anche sul caz...