Ho preso un po' di paste per i genitori di Kostas per scusarmi di non essere andata con loro, ma veramente non ce la facevo.
Suono e Flora mi viene ad aprire.
Mi saluta e mi fa entrare.
"Wow ma che bell'ordine!" Commento.
"Si ho messo a posto, Kostas è disordinatissimo!" Mi dice la madre. Me ne sono accorta! Thor viene a farmi le feste e lo accarezzo.
"Vuoi restare a cena!?" Mi chiede Flora guardando l'orario e cucinando.
"Se non disturbo.." dico sentendomi un po in imbarazzo.
"Non te lo avrei chiesto." Mi dice.
"Vi ho portato il dolce!" Dico "è la prima volta che ceno qua, di solito cucino sempre io di la!"
"Eh Kostas non è capace a fare nulla!" Mi dice.
"Gli ho imparato ad apparecchiare peró!" Dico.
"Ah si?! Bene. Kostasss apparecchia per quattro!!" Urla.
"Che cosa?! Io non apparecchio" il figlio è appena uscito dal bagno, incazzato come pochi, sicuramente per quello che è successo oggi pomeriggio.
"Kostantinos." La madre gli ringhia e gli punta il coltello "Apparecchia." Gli dice ed io scoppio a ridere. Questa donna è un mito, giuro.
"Ma che sei impazzita mà?"
"SU-BI-TO." Replica lei.
Guardo la faccia di Kostas che è letteralmente sbiancato. La madre gli da la roba e lui apparecchia il tavolo borbottando sottovoce.
Questa deve essere pazza tipo me!
Ci mettiamo a parlare e mi dice se sono fidanzata dato che con Kostas ha capito che non va. Gli faccio vedere la foto di Alisson e glielo indico.
"È questo" dico.
"Raccontami un po'!" Mi dice.
"Non è vero è solo per fare incazzare Kostas!" Le dico a bassa voce. Lei ride evidentemente fa lo stesso col marito perché è identico al figlio.
Vedo Kostas che mi incenerisce con lo sguardo e si mette vicino al padre sul divano incrociando le braccia. Ceh sono identici.
Lei mi guarda.
"Fa un po' lo stronzo e mi diverto, ci esco con lui ma come amici. Peró non lo dire a Kostas" continuo sempre a bassa voce.
"Ah capito. Che ha fatto?!"
"Fa il geloso, insulta tutti.." e gli spiego un po' di oggi pomeriggio.
"Madonna è come il padre, cacato allo stesso modo!" Sbuffa mentre cucina "due orsi oh!"
"Mi fa incazzare ceh!"
"Eh ti capisco, io gli ho lanciato un coltello una volta a mio marito per la disperazione!" Sbotta. No vabbè Flora win. La mia idola.
"Kostas manca l'acqua!" Dico.
"Prendila"
"No io sono ospite!" Dico.
"KOSTANTINOS MANOLAS!" Urla Flora.
"Oh ma che cazzo urli!" Sbotta il marito.
"Vedi il padre è uguale!" Mi dice Flora.
"Ma sta zitta!" Gli dice.
"Non mi devi dire sta zitta. Parlo quanto voglio, mh" dice la mamma di Kostas.
Scoppio a ridere. Quanto sono carini.
"Siete bellissimi" gli dico. "Kostas" lo chiamo. Lui si gira e gli faccio il dito medio mentre i genitori bisticciano. Lui è freddo peró qualcosa non va. Mi guarda ma è un ghiaccio.
"Noi siamo così. Ci prendiamo in giro. Litighiamo un giorno si e l'altro pure. Ogni tanto lo caccio di casa, ma poi lui ritorna sempre e mi fa capire che a me ci tiene e se lo caccio e ritorna, beh quello è amore" mi dice.
"Eh ma ce l'hai sempre con me!" Dice il marito.
"Per forza cachi il cazzo! Stai sempre a rompe poi alla fine la matta sono io!" Dice.
"Certo sana non sei!" Ribatte Manolas senior.
"Muori mh"
Il padre si da una bella grattata: "Tie!"
"A pà! C'è un ospite e tu ti gratti le palle???" Kostas gli da una botta.
"E capirai esce con te sarà abituata al peggio!" Dice mentre Flora porta a tavola e ci sediamo.
"Guarda che è uguale a te. Non mi offendere mio figlio che poi è colpa tua se è venuto su così! Lo spermatozoo era tuo!" Dice.
"Mi fate morire!" Io rido di gusto.
"Senti Kó come ci trattano?!" Gli dice il padre.
"Sento sento" risponde ma sembra assente. Mangiamo. Loro due si screziano per tutta la durata della cena. Naturalmente Nikiforos ha rosicato ed è andato a vedere la tv in camera. La madre sta lavando i piatti. Kostas si è messo sul divano e mi avvicino col coltello.
"Oh ma che sei pazza?" Sbotta lui.
"Te vojo levà a pelle in eccesso!" Dico.
"Non ci sta nulla in eccesso. Abbassalo" mi dice.
"È utile come arma. Ti mette paura!" Dico posandolo.
"Basta che non lo dici al tuo ragazzo!" Mi dice.
"Sennó che fai piangi e scappi?!" Dico guardandolo.
"Io non piango e non scappo. Piuttosto mi prendo una coltellata. Ma non sono un vigliacco. Peró non sarebbe uno scontro alla pari!" Dice e mi guarda.
"Giusto, peró ti calmi"
"Ma io sono calmo. Solo che mi sono girate le palle quando mi ha mandato il vocale! Già stavo incazzato che questi sono sbucati fuori dal nulla, l'ho portati in giro mi sono perso due volte, i chilometri a piedi, mio padre che faceva il cinese foto ovunque, quell'altra che ogni cosa si fermava e litigavano. Poi mo devo ritornà in Grecia quella zoccola mi vuole togliere Kostantina." Dice.
Che cosa?? No vabbè che razza di stronza. Ma come si fa?!
"C..come??"
"Eh c'ho la lettera li. Tra due giorni devo stare lì!" Incrocia le braccia. Poverino mi dispiace.
"E quindi mo?!"
"Devo andare a vedere che cazzo vuole. Non la fa vedere neanche ai miei genitori" mi dice.
"Mi dispiace.." dico sincera. "Ma vedrai che andrà tutto bene.."
"Deve andare per forza non posso perdere mia figlia.." dice.
"Non la perderai vedrai.." dico. "Senti vogliamo andare un po' al locale??" Magari si distrae un po' ceh alla fine mi dispiace. È sempre la figlia. Poi sono ritornati tutti i dubbi. Incontrerà la ex, per la quale era innamorato cotto. Me lo ha detto anche la madre. Quindi mi sono ammosciata anche io. Tanti pensieri per la mente. La bambina ha bisogno di un padre. E se vederla di nuovo gli farà effetto e tornasse qua con lei?! Non lo so proprio. Ho una confusione che neanche vi immaginate.
"Si" mi dice e si alza.
"Rimaniamo amici Ko, niente di più, okay?" Gli chiedo.
Lui mi guarda. Annuisce e prende il borsello.
Meglio rimanere amici. Solo amici. Niente più baci, nulla. Due semplici amici e vicini di casa. Gli faccio un sorriso e andiamo al locale. Ci sono tutti già.
"Ehila ragazzacci!!!" Sbotta Wojciech.
"Ko da quanto tempo!" Dice Radja.
"Mh" risponde lui.
Iniziamo a dire stronzate su stronzate ma lui non si rilassa per niente anzi si urta di più quando Lukasz inizia a farmi i complimenti e mi bacia la guancia. Non gli do peso. Devo allontanarlo un po'. Per me, per lui e per la sua bambina. Io rido e scherzo con tutti, finchè una voce mi pietrifica. Una voce che non sentivo da tanto, troppo tempo.
"Ah merdacce!!!!!" Dice.
"Chi non muore si rivede!" Urla Flo.
"Ma che è Carramba che sorpresa??" Ride Daniele.
Mi guarda e mi sorride prima di sedersi. Merda.
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Improvvisamente, tu.
FanfictionNon esisteva logica nel loro rapporto. Questi si desideravano di brutto. Si guardavano come se dovessero scoparsi da un momento all'altro poi peró aprivano bocca e si finiva per litigare. Erano talmente incompatibili, credo si stessero anche sul caz...