Capitolo 81

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Sto seduto al tavolo con Radja e la guardo ballare con due di colore.
"Sti bruciati oh. Mo vi finisco di cuocere se non vi staccate!" Borbotto tra me e me.
"Guarda la cenere per terra mh, sti zozzi colorati" sbuffo.
Radja ride mentre portano da bere.
"Cosa ridi?" Gli imbruttisco. "Mo lo faccio saltare in aria come petardi!"
"Mi fa ridere la faccia tua! Ah con st'alito sicuramente!"mi dice Radja.
"Questa c'ho. Mi sono lavato i denti tre volte, mezz'ora di colluttorio, mi sono mangiato un pacchetto di gomme, non puzzo più!" Dico.
"Siiiii!" Mi dice.
"Guarda se mo quello non la smette di strusciarsi eh, lo uso come carbone" dico e mi faccio un amaro, devo digerire.
"E attaccaaaaaa!" Urla il belga.
"Ma che cazzo urli???" Gli do uno scappellotto. Lui ride. "Tu ridi basta che ridi! Ma che cazzo te ridi??"
Non le stacco gli occhi di dosso. È bellissima.
"Ma rido si, ma ti vedi?! Geloso fradicio!!"
"Ma che geloso seeee" sbuffo.
Quelli stanno facendo troppo il cazzo che gli pare con la mia donna e mortacci vostra toglietevi. Mi alzo e vado verso di loro ballando. Li faccio fuori e mi metto a ballare con lei.
"E tu?" Mi chiede.
"E io. Eccomi qua. Balliamo" dico.
"Tu che balli?! Come mai?!" Mi chiede.
"Si oggi mi va di ballare con te. Boh mi è presa sta scimmia" faccio spallucce e ballo a modo mio facendo piccoli passetti.
"Eh capirai co st'alito non puoi ballare con le altre.."
"Non mi va di ballare con le altre, se non ballo con te sto seduto" dico e la incollo a me.
"Mh" lei si struscia su di me.
"E poi non ballo mai, questo è un caso eccezionale" dico.
"Il rimorso" fa la faccia da stronzetta.
"Ma quale rimorso é perchè voglio a te" dico e le smozzicherto il collo.
"Dimostramelo no?!" Mi spiazza.
"Te lo dimostreró.." le prendo il viso con le mani. "Come te non ci sta nessuna" mi avvicino e la bacio. Era da tempo che lo volevo fare. La bacio come se non dovesse esserci domani, come se dovessimo morire domani.
Le mordo il labbro piano.
"Non andartene" le dico.
"Perchè?"
"Perchè ho bisogno di te, qui con me. Ti voglio qui, poi hai un mini me qua. Vi voglio qui!" Inizio a darle tanti baci a stampo. Mi è mancata.
"Mh vedremo da come ti comporti.."
"Benissimo, te lo prometto. Sono solo tuo Cami" dico.
"Mh bene" mi bacia.
"Non ci stavano dubbi su sta cosa" la stringo a me.
"Guarda che non è pace eh. Stasera dormi in camera tua" mi dice.
"Eh vabbè piano piano facciamo pace. Mica tutto e subito, non ti passa così lo capisco" dico.
"Dovrai sudare molto"
"Suderó" me la bacio tutta "non ti mollo più donna!"
"Mo siamo in due, vedi quello che puoi fare" mi dice.
"Basta fare il coglione. Ci penso io ora a voi. Uh mia madre sarà al settimo cielo!! Io ancora non realizzo vabbe!!"
"Realizzerai, piano piano" mi dice.
"Mhmh sono contento!" Mi struscio anche io.
La bacio ovunque, stasera sono impazzito del tutto. Anche lei mi bacia. La tiro a me e lei mi butta le braccia al collo tirandomi a se. E non c'è posto più bello in cui vorrei stare.
Daniele mette la testa tra me e Cami.
"Oh che succede qua?! Manolas che balla!" Dice.
"E zitto!" Sbuffa.
"Strano vero??" Ride Cami.
"Come mai??" Chiede capitan futuro.
"Mi va" rispondo.
"È ubriaco" dice ridendo Cami.
Metto una mano in faccia a Daniele e lo spingo via.
"Non sono ubriaco non ho bevuto un cazzetto" dico.
"Che ci nascondete?! Siete strani" dice.
"Niente, stiamo ballando!" Dice Cami.
Lo spingo via.
"Che palle questo. È un impiccione come Radja, sono i più pettegoli quei due!" Dico.
"Ma che ho di strano??" Chiede.
"Niente io ti vedo normalissima!" Dico.
"Menomale. Vuoi una monetina?" Mi chiede.
"Ma la smetti con ste monetine?" Rido.
"No!" Ride "Dai, una!!!" Mi dice.
"Vabbe una sola!" Dico.
"Aspetta!" La cerca e me la da "tieni" mi ha dato un centesimo.
"Oh grazie ora si che sono felice. Con questo ci compro la colazione domani" dico.
"Si portami il resto!" Mi dice.
"Ovvio ceh, che non te lo porto?! Con un centesimo non te lo porto secondo te?! Era ovvio!!" Dico. "Mi ci viene tutto, tranquilla"
"Vieni pure con la moneta, che amarezza" dice.
"E dai è il verbo! Non posso sostituire il verbo 'venire'. Che ci metto?! Dobbiamo venire per forza!" Dico deciso.
Lei scoppia a ridere.
"Quanto sei stupido!!"
"Mi escono così! Senti vogliamo andare, che dici?!" Le chiedo.
"Eh si è ora!"
"Andiamo vs, che noi siamo stanchi. Stanno ubriachi tutti neanche se ne accorgono" dico.
"Io tanto. Stanotte a vomitare.." mi dice.
"Mi dispiace ma mi potevi chiamare.."
"Mai" dice decisa ed usciamo.
"Ah già avevamo litigato..come stai ora?" Le chiedo.
"In piedi sto camminando!" Dice.
"Ma dai?! Giura!"
Entriamo in albergo e saliamo. Le chiedo se vuole che le faccio compagnia ma lei rifiuta.
"Se c'è qualcosa chiamami" le dico mentre apre la porta.
"Mai" ripete "ciao brutto"
"Ei mh non sono brutto!" Ribatto.
"Si molto. Spero che riprende da me!" Dice.
"Oh ma Cami! Ma pure io sono carino!" Dico.
"Ma dove??" Ride di gusto.
"Qui" mi indico. "Dai sono carino. Ti piaccio. Devo essere carino per forza"
"No" mi dice e mette su quella faccia da stronzetta.
"Oh uffa un pochetto dai!" Dico e inizia a squillarmi il cellulare in tasca. Messaggi su messaggi.
"Chi è?" Mi chiede.
"Non so ancora lo devo tirare fuori.." dico.
"Guarda" dice.
Lo prendo, lo guardo e mi chiama Jennifer. Ma come cazzo ha avuto il mio numero?? Le attacco.
"Rispondi no?!"
"Non devo dirle niente. Non la voglio sono stato chiaro"
"È lei? Perchè ha il tuo numero??" Mi chiede.
"Non lo so. Non glielo ho dato io. Non so come cazzo fa a sapere dove siamo, dove andiamo. Non lo so Cami. Non vado a dare il mio numero ad una sconosciuta. Non sono così scemo!" Mi chiama a raffica. "Che cazzo vuole?!" Ringhio.
Camilla apre la porta e me la chiude in faccia. Spengo il telefono. Porca vacca sta deficiente. Se becco chi gli ha dato il mio numero lo faccio fuori, giuro.
"Cami dai aprimi" le busso alla porta.
"No. Vai a dormire ho sonno" mi dice.
"Mhmh buonanotte allora, ci vediamo domani. Non gli ho risposto comunque..." dico ma lei non mi risponde. La sento soltanto tirare su col naso. Cazzo che casino. Non è possibile! Vado in camera mia che è davanti la porta sua e la sbatto. La odio quella perchè non mi lascia stare??? Io voglio Camilla e basta! Non capisce sta zozza!!! La maledico. Lancio il cellulare spento sul comodino. E mi sdraio a letto pensando a che cazzo di guaio in cui mi sono messo. Tutte a me! Tutte! Chiamatemi Kostas MaiNaGioia Manolas.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora