Sam

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Sam Winchester entrò in biblioteca un'ora prima dalla chiusura:
-Buonasera, so che state per chiudere, ma sono un ex studente dell'illustre università di questa città e vorrei tanto ricontattare alcuni amici... ma non ricordo i loro nomi e...-
La bibliotecaria lo guardò sorridendo e con l'indice indicò alcuni scaffali alla sua destra:
-I vecchi annuari sono nella sezione "Università", ragazzo.-
-Grazie mille per la sua disponibilità!-
Sam sorrise e si congedò, andando verso gli scaffali indicati.
Dopo mezz'ora aveva già raccolto annuari dal 1998: dalla descrizione della divisa scolastica, il ragazzo-spirito, o qualunque cosa fosse, doveva essere morto negli ultimi sette anni.
-Dean, ho trovato ben sette annuari, avete degli indizi?-
Il fratello dall'altro lato del cellulare ridacchiò, probabilmente per qualcosa che aveva visto, poi rispose:
-No Sammy, ma qui ho trovato cose interessant... ahahahah!-
Dean stava ridendo di gusto e Sam sentì in sottofondo la voce isterica di Jenna, poi alcuni rumori: quando la linea ritornò libera, la cacciatrice rispose:
-Ciao Sam, scusa ma... non è Dean il fratello maggiore?-
-Sì... perché?-
-Oh no, niente. Senti, lo spettro che ho visto aveva la divisa dell'università attuale...-
-Fin qui c'ero arrivato.-
-Bene, poi aveva i capelli spettinati e biondo scuro...-
-Così non mi aiuti... ci saranno mille e mille studenti che corrispondono a questa descrizione...-
Sam per alcuni secondi sentì confabulare la cacciatrice e suo fratello, poi Jenna ritornò al telefono:
-Scusa, ma tuo fratello prende in giro la mia artiglieria!-
Sam roteò gli occhi e stava per controbattere, ma suo fratello s'intromise:
-Sammy!! Jenna ha un sacco di  gavettoni d'acqua santa! Ma che cavolo! Vuole fare una festa per...-
-Sono Jenna... scusa.
(E smettila, Dean! Hai rotto. Sì, è efficace una bottiglia piena di acqua santa!)
Scusami di nuovo...-
-Figurati!- Sibilò il povero Sam tra i denti, guardandosi intorno per vedere se qualcuno avesse sentito la sfuriata al cellulare.
-Se non ricordo male, prima di svanire nel nulla, lo spirito mi ha urlato contro e ho notato che gli mancavano alcuni denti... potrebbe aiutare?-
Sam si mordicchiava le labbra mentre scorreva l'annuario:
-Non molto...-
-... oh oh, aveva una piccola spilla, o qualcosa del genere, di colore giallo proprio sotto al colletto della camicia sgualcita! ("Meno male che non ti ricordavi nulla, cacciatrice" "Almeno io sto aiutando invece di mangiare... patatine?! Dove diavolo le hai trovate, Dean! Diventerai una botola." "Fu divenferai una bofola!" "CHE SCHIFO, non mangiare con la bocca aperta!")-

Sam era così sfinito di ascoltare quei due tirarsi i capelli che riattaccò e Jenna non si accorse di niente, perché non richiamò.
-Meglio così, credo di avere abbastanza informazioni...- Pensò ad alta voce Sam.

Mancava solo un quarto d'ora alla chiusura della biblioteca e il giovane Winchester aveva trovato pagine dedicate agli studenti meritevoli: nell'annuario dell'anno accademico 1999/2000 trovò la foto di un ragazzo sorridente, che corrispondeva alla descrizione (spilla inclusa, scoprì, dedicata "Allo studente più in gamba dell'anno"):
-Ma dove pensavano di essere? Al liceo?-
-Oh quel povero ragazzo!- Esclamò una voce sopra la testa di Sam, che sobbalzò: a parlare era stata la bibliotecaria.
-Ricordo quella storia!-
-Intende quella di questo ragazzo nella foto?- E indicò la foto già sospettata precedentemente.
-Sì! Qui era ancora messo bene. Devi sapere, giovanotto, che era vittima dei bulli... i ragazzi della confraternita... amava tanto i libri e ogni volta che entrava qui dentro era sempre spaventato e ferito.-
-Ferito? Colpa dei bulli?-
-Già... un giorno sono venuta a sapere che era stato così tanto preso a botte che aveva perso ben tre denti!-
Sam continuava ad ascoltare, sempre più convinto delle sue teorie.
-E sono stati i bulli che... l'hanno ucciso!-
-A botte?-
-No, il poveretto stava scappando dell'ennesimo bullo con la mazza da baseball e... ha attraversato la strada senza guardare. È stato investito da un'auto. Ha sofferto tre ore... poi ha lasciato questo mondo. Aveva solo 22 anni...-
Sam per un po' rimase senza parole, sconvolto, poi:
-Una tragedia. Non ne sapevo niente...-
-Si figuri! C'è stato lutto cittadino per ben due settimane.
Ero venuta qui per dirti che stiamo per chiudere!-
Sam si riprese dai ricordi, ritornando al mondo reale, segnò il nome del ragazzo e uscì dalla biblioteca per chiamare Dean.

***

Dean e Jenna avevano finalmente fatto pace quando il cellulare del maggiore dei Winchester suonò:
-Ehi Sammy! Novità? Sai che ho mangiato tutte le patatine dell'amica di Jenna?-
La cacciatrice guardava con uno sguardo semiserio Dean, mentre lui aveva un sorriso stampato in faccia... ma dopo alcuni minuti cambiò espressione:
-Okay, ci vediamo al motel.-
Jenna era trepidante, voleva sapere!
-Allora? Trovato qualcosa?-
Dean la guardò serio, poi sussurrò:
-Ho mangiato le patatine della sorella dello spirito vendicativo-

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