-Allora... come... come procediamo?- I due fratelli avevano costeggiato l'Impala a lato di una strada poco trafficata, mentre Jenna riposava sui sedili, abbastanza stremata da riuscire ad addormentarsi, Sam rispose prontamente -Stai scherzando, vero? L'aiuteremo finché non...- -... non ucciderà qualcuno?- concluse Dean con una smorfia. Volevano rifiutare l'idea di uccidere la giovane e abbastanza inesperta cacciatrice, perché sentivano tra i suoi singhiozzi la volontà di Jenna di rimanere aggrappata alla vita e perché aveva ancora la voglia di cacciare, ma la paura offuscava la sua mente.
-Potrebbe promettere di non fare del male a nessuno, così...- Dean lo fissò con un'espressione seria: -Sam...- sussurrò con l'amaro in bocca e scuotendo la testa: -Se fosse una ragazza che non conosciamo, ma che riteniamo essere una minaccia...- Sam avanzò arrabbiato verso il fratello: -LEI NON FARÀ DEL MALE A NESSUNO!- Esclamò, innaturalmente arrabbiato,
-Non è possibile che tutte le persone buone... debbano...- Si bagnò delicatamente le labbra con la lingua: -... morire-.
Dean non si mosse, poi: -Lo so. Non stai parlando solo di... questo casino.- Disse -È inutile cercare di nasconderlo!- Sam sorrise amaramente, fece un lungo respiro e disse piano -Non si tratta solo di... Jessica, okay?- e ritornò verso l'Impala.Jenna camminava a piedi nudi. Si trovava a casa sua: tutto ciò che la circondava le trasmetteva un senso di pace e di sicurezza... d'altronde non esisteva posto più sicuro della propria casa.
Quella voce.
Quel sussurro metallico e dai toni minacciosi.
Jenna la sentiva, aveva le orecchie che fischiavano e bruciavano come se ci fossero fiammiferi costantemente accesi nel suo canale uditivo. Urlava per il dolore e la paura. Poi la cacciatrice si sentì trasportare giù, in profondità, qualcosa voleva trascinarla nell'oscurità senza darle tregua. Non respirava, ora. La gola era come piena di pietre: Jenna chiuse gli occhi, poi attese.I Winchester corsero verso l'Impala: un urlo straziante aveva perforato i vetri dei finestrini e raggiunto i due fratelli ancora intenti a discutere. Jenna aprì gli occhi e si accorse che stava piangendo, anche se non ricordava il sogno appena fatto, si sentiva strana e infinitamente triste.
Sam l'aiutò a scendere dall'auto: alle sue braccia Jenna sembrava leggera come un pezzo di carta, che strano... pensò il giovane Winchester.
-Come ti senti?- chiese preoccupato Dean -Hai fatto un altro brutto sogno?- Jenna alzò lo sguardo e con occhi vitrei guardò Dean, come se lo vedesse per la prima volta...
-Questo... mi sa che si tratta fi un attacco di panico!- esclamò Sam e fece appoggiare Jenna all'Impala, stringendole la mano e sussurrando parole dolci. Dean guardò il fratello con ammirazione, mentre Jenna si riprendeva con calma: -Non sapevo che potesse manifestarsi così, come...?-
-È così che ho conosciuto Jessica. Io... ah... Sono proprio un nerd...- Sam sorrise malinconico -Avevo appena letto un libro... o manuale... di psicologia, in biblioteca, poi qualche giorno dopo la vidi. Aveva un aspetto strano, io le chiesi se stava bene e i suoi occhi si riempirono di lacrime. L'ho aiutata e così abbiamo iniziato a parlare. Era agitata per una cosa... che riguardava l'università e i suoi... se non ricordo male. È passato tanto tempo. - abbassò per un attimo lo sguardo, perso nei ricordi
-ogni persona è diversa, ognuno manifesta un attacco di panico in modi diversi.- Ormai Jenna aveva ricominciato a respirare normalmente.
-Sono ancora viva?- chiese in un sussurro, ricevendo in risposta una pacca sulla testa da parte di Dean: -Perché non... non... mi avete ucciso?- Sam e Dean si guardarono e
-Pensiamo che si debba prima trovare il licantropo che ti ha trasformata e che ha ucciso quella coppia poco tempo fa! È comunque non siamo mica dei... mostri come quelli a cui diamo la caccia, non potremmo mai fare una cosa del genere così all'improvviso!- Jenna, al contrario, si sentiva più vicino a un mostro di chiunque altro.-Quello che so è che si chiama Robert Trint ed è un ragazzo della nostra età, ma non ha tanti amici.- Jenna era di nuovo seduta nell'Impala, questa volta diretta con i Winchester in un imprecisato motel dove fare ricerche più approfondite.
-È incredibile! Ce lo avevamo davanti ai nostri nasi!-
-Vuoi dire "occhi", giusto? "Davanti ai nostri occhi" o "è sfuggito sotto il nostro naso"!-
-Puttana!-
-Idiota!-
Dean stava sputacchiando il suo hamburger: era una di quelle rare volte in cui mangiava e guidava la sua Baby e il tentativo di non sporcare era miseramente fallito.Jenna voleva apparire al meglio per non far preoccupare Sam, ma in fondo anche per autoconvincersi che sarebbe andato tutti bene, qualsiasi decisione sarebbe stata presa.
Avevano prenotato due camere al motel più vicino all'autostrada e Jenna non si era concessa un succulente hamburger ma un misero panino con i pomodori, giusto per sicurezza: non voleva rischiare di svegliare il mostro che risiedeva per ora profondamente addormentato dentro di lei.
-Per ora non c'è bisogno di... prendere decisioni drastiche, nè di scappare.- Dean sospirò e guardò il fratello. Tutti e tre si erano riuniti nella stanza dei Winchester per fare il punto della situazione. - Ho letto sul quotidiano locale che il ragazzo, quel Trint, ha straparlato: c'è scritto che ha un'idea molto chiara sulla responsabile...- deglutì e guardò Jenna per pochi secondi -... dei due omicidi a Roanoke.-
L'articolo andava avanti con la supposizione che Jenna avesse usato una falsa identità per uccidere i due giovani.
Jenna rise sarcastica e disse: -Si vede che questo tipo conosce noi cacciatori... come procediamo?- la ragazza divenne improvvisamente seria e guardò gli altri due.
-Dobbiamo cercarlo e... beh... poi si vedrà! Per stasera abbiamo finito. Ci vediamo domani mattina: riposa, Jenna e non fare cazzate.- Le disse Dean.
Non appena la cacciatrice sparì dietro la porta della sua stanza il maggiore dei Winchester esclamò: -FIGLIO DI PUTTANA!- e Sam non era così incazzato da tanto tempo.
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The Family Business
FanfictionI fratelli Winchester hanno sempre lavorato da soli, ma le cose cambiano quando incontrano la giovane cacciatrice Jenna. Il loro incontro cambierà la vita della ragazza... tanto quanto il morso di un lupo mannaro. N.B. La storia è basata sulla ser...