Then

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Ottobre

A Jenna piaceva lavorare in libreria: da piccola aveva letto i grandi classici e ogni tanto, con la scusa dell'impiego, comprava manuali che trattavano Miti e Leggende.
La cacciatrice riteneva molto interessante la cultura politeista dell'Antica Grecia, tanto da commuoversi leggendo le storie più famose: dalla morte di Patroclo ne "L'Iliade" al mito di Orfeo ed Euridice.
Erano passate settimane da quando aveva scongiurato una profezia da parte di una strega: lavorare e leggere erano diventati gli unici suoi interessi. Al momento si trovava a Manhattan, in Kansas: aveva provato a iscriversi alla K-State, l'Università Statale, ma la sua situazione economica non glielo aveva permesso.
Fu allora che Jenna decise di trovare un lavoretto, avrebbe studiato a "casa" (un dormitorio "per studenti universitari") e avrebbe dato gli esami.
I suoi le avevano consigliato di non frequentare l'università, perché l'avrebbe distratta dalla caccia, o, se avesse voluto continuare gli studi, di non farsi amici, perché li avrebbe potuto mettere in pericolo.
Jenna non aveva amici, gli unici erano i Winchester e non aveva avuto tempo nè testa per prendere il bigliettino da visita e chiamarli.
Una cosa era successa, però: aveva conosciuto un ragazzo, studente della K-State, che l'aiutava con le materie più complicate.
A Jenna piaceva, eccome! Jake aveva i capelli e gli occhi neri pece e amava andare al cinema a vedere film horror (quando lo disse, Jenna esplose in un gridolino di felicità): proprio la persona perfetta per la cacciatrice.
Tutto andava bene: con Jake si trovava ancora allo "step zero", erano solo amici, ma lei era convinta che anche lui provasse sentimenti reciproci... o almeno ci sperava!

***

I Winchester avevano appena fatto andare via quei due idioti convinti di essere dei veri "Acchiappa-fantasmi"... ma si erano rivelati soltanto dei buffoni.
Sam stava ridendo a crepapelle: era da un po' che non se la prendeva con qualcuno al di fuori del povero Dean!(*)
La situazione sembrava essere ritornata quasi alla "normalità": qualche settimana prima avevano ritrovato il padre che cercavano da mesi... ma John Winchester ormai aveva in mente un piano che non includeva l'intervento dei suoi due figli.
Il compimento della vendetta era vicino: la creatura che aveva ammazzato Mary e Jessica aveva lasciato delle tracce che solo un cacciatore attento avrebbe potuto notare.
I Winchester avevano visto il padre giusto il tempo di salutarlo... e di salvargli la vita.
Il demone Meg si era preso gioco di Sam e aveva congeniato una trappola letale per i tre cacciatori o più nello specifico: per John. 
I due fratelli, a scampato pericolo, dovettero nuovamente salutare il padre:
-Non voglio che mi seguiate: Sam ha ragione. Senza di me al vostro fianco sarete più al sicuro.-
-Sissignore!- Aveva detto convinto Dean e un po' meno Sam.
Gli attriti tra il più giovane dei Winchester e il padre, ancora a distanza di anni, non si erano attenuati.

~

-Ehi Sam, ti va di andare a caccia di Vedove Nere? Sembra che ci sia stata una specie di invasione! In tutto il Kansas sono state registrate ben 12 morti sospette. Tutti uomini. Allora? -
Dean aveva fatto questa domanda con euforia nella voce, ma Sam non sembrava altrettanto convinto.
-Intendi quelle donne che ammazzano i compagni per rubare loro tutto il patrimonio... o ti riferisci a una nuova specie di ragni giganti?-
Sam aveva un'aria seria e mezza addormentata: ultimamente non riusciva a dormire a causa di brutti sogni... che spesso si rivelavano essere inquietanti premonizioni.
Dean era preoccupato per il fratellino, così provava a tirarlo su di morale:
-È ovvio! Sto parlando di belle donne che amano ingannare i loro partner! Eheh!- E aveva iniziato a ridacchiare.
-Vuoi dire... che "amano far fuori i loro partner"!-
-Secchione!-
-Idiota!-
Entrambi si guardarono e scoppiarono a ridere in modo genuino, poi Dean si alzò dalla sedia sulla quale si era piazzato  un'oretta prima e, anticipando qualsiasi obiezione da parte del fratello, porse la mano:
-Dammi le chiavi e alza le chiappe da quella sedia. Mostri o meno, voglio andare a conoscere questi esemplari rari!-
Sam inarcò in su un lato della bocca, accennando un sorriso e annuì.
-Bene! Andiamo!-

Non passò nemmeno un'ora, che i Winchester si trovarono a sfrecciare per la strada con L'Impala.

(*)S1x17 "La casa infernale"

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