Capitolo 10

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Esco dall'ascensore sorridendo come una deficiente, e ovviamente Anya mi sgama.

"Vedo che hai seguito il mio suggerimento!", esclama la mia partner con un sorriso malizioso. Colta con le mani nel vasetto di marmellata, provo a sviare il discorso.

"Anya te lo chiedo per favore ... non incominciare...", sbuffo seccata.

Non la faccio replicare e continuo il discorso.

"Piuttosto, ti devo chiedere un piacere..."

"Sempre ai tuoi ordini Commander...". La incenerisco con lo sguardo e scuoto la testa.

"Prima ho parlato con Octavia, e mi ha chiesto di Lyncol... ed in particolare se ha la ragazza... mi è sembrata molto interessata".

Anya, sogghignando, si sfrega le mani compiaciuta.

"Altro gossip interessante...".

"Mi sa che tu abbia sbagliato mestiere ... dovevi fare la giornalista di quelle riviste scandalistiche, sempre a caccia di scoop... ti saresti divertita molto di più!!". Dico prendendola un po' in giro.

"Sì, e poi chi ti copriva le spalle, eh Lex?", replica Anya.

"Comunque, ho promesso ad Octavia che indagavamo, chissà magari sono due anime gemelle", affermo ammiccandole.

"Come sempre ci sto sorella, lo sai quanto mi piacciono questi intrighi".

"Ottimo... vado a fare rapporto al capitano, dopo ci troviamo da Raven... ho bisogno di sapere a che punto è con le mail della vittima".

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Terminato l'incontro con il capitano Jones, mi dirigo verso il laboratorio informatico con Anya e i ragazzi.

"Ehi Rae, come va? Sei riuscita a decriptare le mail?".

"Ehi... sì... il programma ha finito giusto 5 minuti fa... non ho fatto in tempo neanche a stamparle... lo faccio ora".

"Ok ragazzi ora viene il divertimento, dobbiamo leggerle ed analizzarle tutte, e, a quanto ho potuto notare, non sono poche", asserisco girandomi verso gli altri.

"Come prima cosa potremmo suddividerle temporalmente", suggerisce Lyncol

"Ottima idea Lync".

Dopo averle divise per data, ognuno di noi si prende un pila di fogli e comincia a spulciarli uno ad uno.

La maggior parte delle mail non è rilevante, la vittima probabilmente era talmente paranoica e/o spaventata che criptava ogni mail, sia inviata che ricevuta. Il tempo vola, ma a forza di leggere salta fuori qualcosa di interessante. Richiamo l'attenzione del gruppo, volendo condividere quello che ho trovato.

"Ehi ragazzi, sentite qui: 'Ontari, dobbiamo incontrarci al più presto, voglio risolvere la questione, è ora che la smetti di nasconderti, dobbiamo affrontare la cosa. Se non la vuoi chiarire, io non ti supporterò più. HH'... secondo voi chi è questo HH? L'indirizzo email che l'ha inviata mi sembra nascosto... Che dici Rae?". Porgo il foglio alla mia collega che lo osserva attentamente.

"Hai ragione Lexa, e l'indirizzo IP è pubblico, di quelli utilizzati quasi sicuramente negli internet point... lavorandoci un po' dovrei riuscire a recuperare in quale è stata inviata l'email".

"Di sicuro vale la pena tentare" replico con un filo di speranza.

Gustus interviene nella conversazione.

"Credo di aver trovato la risposta a quella email, sentite qui: 'HH, non me frega proprio un cazzo, che cos'è che vuoi risolvere? Il casino lo hai combinato tu, e tu finirai di supportarmi solo quando lo deciderò io... e sì, ci incontreremo perché al momento ho proprio bisogno del tuo supporto. O", voi che ne dite stava ricattando qualcuno?".

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