Revenge Angel

#23# Hartwell

Ho creato una playlist per la storia di Kylar e Samantha su Spotify :)
Mano mano che scriverò, metterò in coda le canzoni dedicate ai loro momenti insieme e non.
Chi ha voglia di ascoltarla, trova titolo e immagine sopra :D

Detto questo
Buona lettura ❤️
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Sam

Guardai i cartelloni dell'autostrada susseguirsi, mentre Ky canticchiava qualcosa che solo lui sapeva, dato che la stazione radio ci aveva abbandonato dopo la galleria.

In effetti non sapevo nemmeno perché stessimo scendendo verso la costa meridionale dello stato... Avevamo passato la Virginia da appena un'ora e non riuscivo ad immaginare fin dove Kylar avesse intenzione di guidare prima di fermarsi.
A volte sapeva davvero essere misterioso quanto pieno di sorprese...

Alla mia domanda "Prossima destinazione?", lui aveva sorriso sotto i baffi, continuando a guardare la strada e dicendomi solo "Tour del tempo".

Enigmaticamente filosofico.

Un vero sostenitore della causa ermetica per eccellenza.

Gli artisti ermetici parlavano e disegnavano, oltre che cimentarsi in tutte le altre forme d'arte esistenti, solo perché avevano il desiderio di esprimere sè stessi. Esclusivamente PER sè stessi e nessun altro.
I poeti scrivevano cose apparentemente incomprensibili, mentre tutti gli artisti grafici elaboravano opere strane e dall'apparente significato inesistente.

Kylar era sicuramente un seguace di qualche strana figura di quel movimento.

Capendo che non mi avrebbe detto granché sulla nostra prossima destinazione, gli avevo chiesto spiegazioni sulla fonte che aveva tracciato la chiamata e lui si era gentilmente prestato alle spiegazioni: "Luka è bravo a fare il segugio. Ma in realtà non si tratta di nulla di straordinario: ha solo messo un blocco crittografico ai codici telefonici che chiamato casa tua o uno dei cellulari dei tuoi famigliari. In questo modo riceve una notifica ogni volta che suonano, mandandogli la geolocalizzazione di questo e dandogli modo di sapere chi chiama e da dove."

GeolocaCHE?!

Blocco crittografico...

"Roba da principianti, consolati. So farlo perfino io." Aveva sbuffato, impettito, spettinandosi i capelli.

Insomma... Se l'era tirata giusto un po'.

E solo perché sapeva fare lo stalker con i telefoni della gente.

Dopo avermi fornito la spiegazione "banale" di come la mia telefonata da New York fosse stata tracciata dall'Indiana, aveva ritenuto opportuno avvisarmi che aveva contattato un suo amico, dal quale avremmo fatto tappa prima di raggiungere la nostra prossima meta: questo poi avrebbe hackerato il sistema informatico di Luka e avrebbe tolto il suo crak dalla circolazione.

Insomma... In poche parole, (come poi aveva aggiunto Ky, vedendo i miei occhi a pallino), avrebbe eliminato il controllo dai telefoni della mia famiglia e bloccato la rete che li riguardava, mettendoli al sicuro.

Ma per farlo, necessitava del telefonino di Derek.
Quello sul quale erano impostate le Keys di sicurezza.

Più andava avanti a dirmi come avrebbe fatto, più pensavo che fosse nerd. Un super nerd che s'intendeva d'informatica e di spionaggio telematico industriale... Forse  Person of Interest  non era poi qualcosa di così tanto strano ed inventato.

Venni scossa da quel turbine di informazioni ricevute dalla suoneria di Ky, che stava già tirando fuori dalla tasca il suo cellulare privato, non quello dell'Agenzia, che doveva aver spento dopo aver parlato con il suo contatto.