il cameriere

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Mi sveglio come al solito mi preparo e vado a scuola, trovo benji lì seduto con le mani tra i capelli, mi avvicino e li metto una mano sulla spalla, lui la sposta violentemente e chiedo perché
J: ma che succede?
B: dimmelo tu
J: non capisco, ce l'hai con me?
B: e me lo chiedi anche? So tutto. Perché mi hai mentito? Non sono così scemo sai
J: aspetta, ma di cosa stai parlando?
B: smettila di fare la tonta. Lo so, so cosa hai fatto con quel tipo del ristorante
Io rimasi scioccata, ma dove poteva aver sentito una cazzata del genere. Nemmeno lo conoscevo.
J: benji, ma sei impazzito. Nemmeno lo conosco. Chi ti avrebbe detto una stronzata del genere?
B: lui. Sta mattina, l'incontrato prima di venire qua. Perché jess, perché!?
J: tu credi più ad uno sconosciuto che ti ha detto chissà cosa abbiamo fatto, e non alla tua ragazza?
B: allora spiega
J: dimmi che ti ha detto lui
B: che ieri dopo essere entratata a casa, sei uscita e sei andata da lui e poi beh....
J: beh ho anche un testimone se vuoi, mia zia. Mia zia era in casa ieri ed è venuta più volte in camera mia
B: quindi sarebbe una cazzata?
J: benji, tu non ti fidi di me ecco la verità. Quando mai ti ho dato quest'impressione. Anzi vuoi sapere la verità?
Ero incazzata e raccontai che ieri sera mi dava parecchio fastidio.
J: la verità è che mentre ero bagno mi ha detto che ero una troia e l'altro giorno mi ha detto di stare con lui perché li piacciono le cose da una botta e via.
B: come scusa, ora lo ammazzo
J: e perché?
B: perché nessuno ti tocca o ti parla così
J: e perché mai...
B: sei la MIA ragazza
J: ma non ti fidi di me
B: certo che mi fido
Me stavo andando, ma lui mi prese il polso e mi poggiò con la schiena contro il muro e lui a pochi centimetri di distanza da me.
B: mi fido. E ti amo
J: anche io
Come facevo a litigare con lui, dopo tutto quello che abbiamo passato.
Mi stava per baciare ma misi due mani davanti alla mia bocca e lui Mi disse
B: hai qualcosa?
J: ti devo raccontare qualcosa
Ho deciso di dirlo dei sogni o incubi, che faccio ultimamente, inziai a raccontarli per filo e per segno tutto e lui mi disse
B: io credo poco nei sogni o nel destino. Anzi soprattutto ai sogni brutti
J: ben promettimelo
B: cosa?
J: che mi starai accanto e ti fiderai di me
B: si e che ammazzerò quel cameriere
J: lascialo perdere, io voglio sentirtelo dire
B: ma te l'ho detto
J: guardami negli occhi e dimmelo
Alzò la testa e disse, unendo le nostre mani
B: ti starò sempre accanto. In tutto e per tutti. Sempre

POV'S BENJI
La vidi come preoccupata da quei sogni, io capisco che possano far pensare ma addirittura questa reazione? Non credo.
Fatto sta, che mi abbracciò di scatto e mi disse
J: sei l'unica certezza che ho e l'ultima mia speranza
B: perché sei così agitata?
J: n-nulla

POV'S LEI
Sembra che non abbia funzionato.
Dopo questo lui si fida ancora di lei? Devo passare alle maniere forti. Devo farli lasciare. A qualunque costo.
Li vedevo cosi dolci che si baciavano e abbracciavano, che schifo!

POV'S JESS
Benji non sapeva cosa avessi. Ma io avevo qualcosa.
Il mio passato.
Quello che non riuscirò più a seppellire, quello che sanno i miei amici e mia zia.
Quello che non se ne andrà mai.
Quello che mi fa molta paura.
Ero diversa, ora sono cambiata.
Ma quello che sono stata e quello che ho e che è successo non lo potrò mai dimenticare.
MAI!!

Ovunque io vada... B.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora