Capitolo 7.

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Dakota's pov.

« Non so come dirglielo... » sospira Jamie, davanti alla porta della stanzetta di Dulcie. Deve dirle da che non verrà con noi nella casa nuova della quale abbiamo tanto parlato, sulla quale abbiamo fatto tutti quei progetti. È bloccato qui davanti da circa dieci minuti.

« Dai, vedrai che troverai le parole giuste... Vuoi che ci parli anche io? » gli chiedo. Magari lo aiuterebbe avermi al suo fianco. Lui scuote la testa.

« Non posso contare sempre su di te. » accenna un sorriso e poi mi bacia la fronte, dopo di che fa un respiro profondo ed entra in camera di Dulcie. Non chiude la porta, quindi io resto appoggiata sulla soglia, a guardarli. « Ehi, piccolina. Che fai? » si siede a terra accanto a Dulcie, che sta giocando con le sue bambole. Il cuore mi martella nel petto, non mi sento pronta a vedere... So quanto sta soffrendo. Non se lo merita.

E io mi sento totalmente colpevole.

« Ascolta, devo dirti una cosa... È una cosa importante. » Sistema la piccola sulle sue gambe. Dulcie lo fissa, cercando di capire cosa voglia suo padre. « Hai presente la casa nuova? » le chiede. Dulcie annuisce. « Beh.. Purtroppo tu e Phoebe non venite con noi. Sai, la mamma vuole stare con voi qui, ma io e te ci vedremo sempre.. Io verrò a prenderti ogni settimana. » Le spiega. Mi si spezza il cuore. Non oso immaginare come si senta in questo momento.

« Ma... Voglio venire anche io. Papà, mi faccio piccola piccola... » gli dice, piegando la testa di lato.

« Se fosse per me ti metterei di nascosto in valigia... » le sorride. « Ma non dipende da me. Purtroppo non l'ho deciso io. » Dulcie annuisce e si alza, abbracciandolo. Nota che sono sulla porta e io le sorrido, accennando un sorriso.

🍔🍔

« Dai, non è andata male.. No? » gli massaggio le spalle, per farlo rilassare. Lui nasconde la faccia tra le mani, sospirando.

« Di più... » sospira « Voglio fare una doccia. » si gira e mi prende per mano, prendendomi alla sprovvista. Lo seguo in silenzio nella doccia. Nessuno dei due dice nulla. Rimaniamo così, sotto la doccia, l'uno contro l'altra. Lasciamo che lo scroscio d'acqua ci investa. Lui tiene la testa bassa, continuando a stare in silenzio. Lo abbraccio, posando la testa sul suo petto. Alzo lo sguardo e vedo le lacrime che scorrono sul suo viso.

Oh, no....

Lo tengo stretto a me, sotto il getto caldo dell'acqua e lo cullo dolcemente.

« Shhh... Shh. » sussurro. Non sopporto di vederlo soffrire. Non voglio che soffra. Lui continua a piangere tra i miei capelli, singhiozzando. Mi si stringe il cuore. Ha sofferto già così tanto nella vita... Ora poteva essere davvero felice, in tutto e per tutto, ed ecco che gli tolgono la cosa più importante della sua vita.

È così ingiusto.

« Shh... Basta. » gli prendo il viso tra le mani, costringendolo a guardarmi negli occhi. Vedo il suo dolore, in quegli occhi blu arrossati... E mi sento male per lui. Vorrei spazzare via il suo dolore, ma non so come fare. « Basta. Guardami... » Alza finalmente lo sguardo verso di me e io devo metterci tutta me stessa per non crollare.

« Scusa... » dice, strofinandosi le mani sugli occhi.

« Non scusarti. Non hai niente di cui vergognarti. » lo abbraccio di nuovo.

« Vorrei solo che fosse più facile. Era tutto perfetto. E ora.... » si ferma, posando gli occhi su di me. « Scusami, non volevo dire... Insomma, non volevo dire che ora non è tutto perfetto. È solo che... »

« Ho capito, si.. Anche io mi sento così. Non riesco ad immaginare come ti senta tu in questo momento. » mormoro.

« Non le ho perse del tutto, no? Le vedrò ogni settimana, solo che non vivranno con me.. Con noi. La mia paura è che un giorno penseranno che le ho abbandonate in questo modo. » si ferma e mi accarezza la pancia. « O che penseranno che le ho abbandonate per lui. » fissa la mia pancia.

« Non lo penseranno, Jamie. Perché io lo so che tu ti impegnerai al massimo per esserci in ogni momento per loro. Così come per lui. » lo rassicuro.

« Tu non me lo permetterai, vero? » ride.

« No. Proprio no... » ridacchio.

« Meno male che ci sei tu... » mi abbraccia e mi bacia la fronte, stringendomi forte a sè. Mi ha appena fatto capire che siamo in due in questa cosa. Che non siamo più da soli. I suoi problemi sono i miei problemi, adesso.. E ci fidiamo l'uno dell'altra. « Voglio solo che vada tutto bene. Abbiamo bisogno di stare tranquilli adesso... » mi dice. Io annuisco.

« Lo saremo.... Te lo prometto. »

🐱🐱

Okay, devo dire che questo capitolo mi costato uno sforzo enorme... Ma eccolo qui. 🙊 Fatemi sapere cosa ne pensate.

Ps: prima o poi riusciremo a fargli fare qualcosa di più quando sono nella doccia? LOL.

Damie • We'll never be worlds apart II. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora