Capitolo 39.

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Dakota's pov.

Dannazione, è tardissimo! Non è possibile rimanere fermi nel traffico per tutto questo tempo! Merda. Jamie sarà già tornato a casa, spero di no! Già so che si arrabbierà tantissimo perché ho visto Matt, ma so anche che ne sarà felice quando gli dirò che adesso so tutto. Ho mille pensieri che mi frullano per la testa, ho davvero bisogno di andare a casa. Scendo dall'auto e cerco quella di Jamie, che è al solito posto.

Merda!

È già tornato. Impugno le chiavi e apro velocemente la porta di casa. Le luci sono spente, a parte quella della TV che illumina la stanza. Jamie è seduto sul divano, con una bottiglia di birra le mani e fissa la TV. Nell'altra mano impugna il suo cellulare. Respiro più velocemente, e chiudo la porta.

« Perché sei ancora sveglio? » chiedo, avvicinandomi piano a lui. Non riesco a capire di che umore sia.

« Perché non ti ho trovata prima. Non credevo che ci si potesse rilassare e riposare per lo stress uscendo di casa... Sono tornato prima per stare con te. » dice, senza staccare gli occhi dallo schermo. Deglutisco.

« Dovevo uscire per forza, Jamie... » dico.

« Certo, tu sei libera di fare quello che vuoi, ma se permetti avrei qualcosa da ridire sul 'Con chi vuoi'. » si alza, e mi mostra lo schermo del cellulare. C'è una mia foto mentre esco dal locale e qualche foto di me dentro al tavolo con Matt.

Oh no....

« Jamie, non è come pensi.... Io... » cerco di spiegargli, ma lui mi interrompe.

« Tu cosa? Stiamo scherzando? Dimmi che è un fottuto incubo! Io esco di casa e tu scappi per andare da lui?! » Lo sapevo.. Sapevo che avrebbe pensato questo. Era la cosa della quale avevo più paura.

« Jamie, fammi spiegare per favore. » cerco di afferrargli il braccio. Ho bisogno che mi guardi negli occhi mentre gli dico che non l'ho tradito, che non l'ho mai tradito.

« Non c'è niente da spiegare! È tutto più che chiaro, qui! Dimmi la verità, tu quella notte la ricordi benissimo, vero? » dice, e sento il cuore profondarmi nel petto.

Non mi crede più.

« Jamie..... » Non credo alle sue parole. Non posso crederci che lo stia dicendo per davvero. Non può essere possibile. Mi scende una lacrima incontrollata sulla guancia e lui distoglie lo sguardo. Riesco a capire che si è già pentito di ciò che ha detto. « Se solo mi lasciassi spiegare.....» Jamie sospira.

« Allora parla... Spiegami perché adesso anche le foto mentono. »

« Stai insinuando che io stasera ti abbia tradito. » dico in un sussurro. Ma quando siamo arrivati a questo? Noi non eravamo cosi...

« Allora dimmi come sono andate le cose, io non desidero altro che pensare di essere un fottuto visionario in questo momento! » alza la voce.

Quando siamo diventanti così?

« No... Non se non mi credi. Non voglio essere così... » dico, cercando di trattenere le lacrime, e poi scappo su in camera nostra. Mi butto di peso sul petto, abbracciando il cuscino. Quel bastardo ha mandato a puttane anche la fiducia che Jamie aveva in me. Adesso non mi crede più. Non mi crederà mai più, quindi che senso ha spiegargli la verità? Ero pronta ad affrontarlo, a spiegargli tutto. Sapevo che si sarebbe spaventato, ma pensavo che mi avrebbe lasciato parlare e poi avremmo pianto dalla gioia perché finalmente avremmo saputo la verità. Invece mi ha urlato contro, come non ha mai fatto. E io non me la sento di dirgli la verità se non mi crede, se dovrò ridurmi a inginocchiarmi e implorarlo di credermi. Tra di noi non è mai stato così. Mai. Dopo qualche minuto, lo sento salire in camera. Io non mi nuovo, continuo a dargli le spalle e abbraccio il cuscino. Si stende dietro di me, senza toccarmi. Percepisco il suo respiro contro i miei capelli, che anche in questa situazione riesce ad essere confortante.

« Scusami.... Ho esagerato. » sussurra « Per favore, scusami... » mi giro verso di lui, così adesso siamo l'uno di fronte all'altra. Mi asciuga le lacrime sul viso. « Ho avuto paura. Sono venuto qui, non ti ho trovato e sono andato nel panico. Ho chiamato Blake, ho chiamato tutti... Ma nessuno sapeva dov'eri. Tu non rispondevi. Non mi avevi detto che saresti uscita... Non sapevo cosa fare. » mi spiega.

« Mi dispiace. Non te l'ho detto perché saresti andato nel panico... Invece io volevo solo scoprire la verità.. » mormoro « Mi dispiace di averti mentito. Odio che tu non mi creda. »

« Io ti credo, sempre... Ma ho paura di perderti. Anche tu me l'hai detto sempre. » mi bacia la fronte. « Quindi, dimmi che almeno in questa serata di merda c'è stato qualcosa di buono. » Sospira.

« Si... » faccio un respiro profondo « L'ho provocato a tal punto da fargli dire la verità. Mi ha confessato che quella sera non abbiamo fatto nulla. Che mi ha visto ubriaca e che mi ha portata in bagno, che mi ha accompagnata a casa e che ci ha provato, ma ha detto che io l'ho cacciato via dicendogli che amo solo te... E che sarai sempre solo tu. » gli accarezzo il viso. Sul suo viso leggo solo stupore. Anche le sue guance cominciano ad essere rigate dalle lacrime.

« Davvero? » La voce gli trema.

« Si... Come ti avevo detto io. Io sapevo di non aver fatto niente di male, non ho dubitato di ciò nemmeno per un secondo. Non avrei mai potuto tradirti. Mai. » gli dico. Lui mi prende il viso tra le mani e mi bacia dolcemente.

« Perdonami... Perdonami... » mormora, tra un bacio e l'altro.

« Shh.. » mormoro, baciandomi dolcemente. Lui mi afferra i fianchi e mi sistemo sopra di lui. Mi metto a cavalcioni e continuo a baciarlo, con i nostri visi rigati dalle lacrime. « Ti amo. Ti amo... Sempre. »

« Amore mio.... » gli sfilo la maglietta. Ho bisogno di sentirlo più vicino a me. Ho bisogno di mettere fine a quella distanza che ci separa da giorni, che ci ha separati per una bugia... Una bugia inventata da qualcuno che voleva separarci, ma non ci è riuscito. « Ti voglio... »

« Anche io... » mi sfila la giacca, la maglietta e il gli sbottono i jeans. Le sue mani mi sgridano la schiena nuda, poi affonda il viso tra i miei seni. Come potrei mai stare con un altro in questo modo? Come potrei mai? Non potrei mai volere nessun'altro con la stessa passione, con la stessa intensità, con lo stesso amore... Credevo di aver già amato prima di incontrarlo, invece no... Ho capito che non ho mai amato nessuno prima di lui. E questo mi fa pensare che sarà sempre lui l'unico per me. Per noi... Per questo bambino che ultimamente abbiamo trascurato per i nostri problemi e che merita di meglio. Ma comunque avrà tutto l'amore del mondo, questo posso giurarlo.

💞💞

Damie • We'll never be worlds apart II. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora