Dakota's pov.
Quei matti dei miei amici hanno organizzato una festa di benvenuto per noi a casa di mia madre.
Dovevo aspettarmelo....
« Se non vuoi andarci dimmelo, Jamie.. » sospiro. « Non dobbiamo andarci per forza. » gli dico per la millesima volta. Sembra quasi che non voglia andarci. È strano da quando siamo qui. Sembra felice e poi all'improvviso diventa triste. È come se non riuscisse ad accettare del tutto la felicità che ha.
« No, andiamo... È stato un pensiero carino da parte loro, anche se non amo le feste. »
« Nemmeno se ci sono io? » alzo un sopracciglio. Voglio solo tirargli su il morale.
« No, tu sei una buona ragione per sopportare tutto quel casino. » mi sorride.
E festa sia!
🍋🍋
La festa è meravigliosa. Ci sono solo gli amici più intimi e alcuni familiari. Ovviamente solo chi è conoscenza della nostra relazione, per non creare sospetti. Credo che sarebbe un bel momento per annunciare la mia gravidanza, ma Jamie ha detto che è meglio aspettare ancora un po', per scaramanzia.
È così protettivo riguardo il mio stato.
« Ehilà. » Blake mi abbraccia. « Come sta la mia mammina preferita? »
« Shhh, ma sei matto? Non lo sa quasi nessuno qui dentro. » lo rimprovero.
« Scusa... Sono così felice per te! » mi abbraccia nuovamente, preso dalla gioia.
« Grazie... Sono tanto felice anche io. »
« E Jamie? Dov'è? » mi chiede, staccandosi da me. Mi guardo intorno. Dov'è?
Stava parlando con mio padre....
« Era lì... Non so. » mormoro. « Scusami un attimo, vado a cercarlo. » gli dico e lui annuisce. Cerco Jamie per tutto il primo piano, ma non lo trovo, quindi deve essere automaticamente di sopra. Cerco in bagno, nelle varie stanze, ma lo trovo nella mia vecchia camera.. È seduto sul letto, con la testa tra le mani.
« Che ci fai qui? » incrocio le braccia. Lui alza lo sguardo.
« Avevo bisogno di allontanarmi un po' dal casino.. » accenna un sorriso.
« Come hai capito che questa era la mia stanza? » chiedo, avvicinandomi a lui sul letto.
« Mi sono lasciato guidare dai segni di bombolette spray sulle pareti e dai milioni di CD presenti. » ridacchia.
« Il mio periodo più traumatico. » mi siedo sul letto accanto a lui. « La festa è bella, vero? Siamo in pochi... »
« Si, si... I tuoi hanno avuto proprio una bella idea. » annuisce. Percepisco che c'è qualcosa che non va..
« Ma? » Lo incito a continuare. Lui sospira profondamente.
« Ma... Tutto questo... Vorrei che le bambine fossero qui. Mi mancano da morire. » confessa.
« Jamie, lo so.. Lo so che non è facile. Mancano tanto anche a me. » gli stringo la mano.
« A volte mi chiedo cosa penseranno di me tra dieci anni... Chi saranno... Magari penseranno che le ho abbandonate per scappare qui e pensare al nuovo bambino.. » si passa una mano tra i capelli.
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Damie • We'll never be worlds apart II.
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Niente di ciò che é scritto qui è dentro fa riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Sequel di 'We'll never be w...
