Capitolo 35.

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Fate partire "You don't own me" di Grace.

Dakota's pov.

Sono arrivata fino alla casa dove sta Matt, ma  i suoi simpatici compari mi hanno detto che non era lì, ma era in un locale, che adesso sto raggiungendo in taxi. Mi tremano le mani. Così facendo sto mentendo a Jamie, gli sto tenendo nascosta un'altra cosa, anche se lo sto facendo per il nostro bene, ma se è questa è l'unica possibilità che ho di scoprire la verità allora lo farò senza problemi.

« Siamo arrivati. » mi annuncia il tassista.

« Si.. » sospiro. Lo pago e poi scendo dall'auto. Devo scoprire la verità, ma a quale prezzo? Posso rischiare in questo modo? Se qualcuno mi vedesse con Matt allora Jamie lo verrebbe a sapere e potrebbe anche pensare che io stia facendo finta di non ricordare.

Quella maledetta notte della quale non ricordo niente...

Faccio un respiro profondo ed entro nel locale. Non è molto affollato, ci saranno cinque o sei persone, ma visto che siamo di mattina penso che sia normale.

Solo lui poteva venire qui a bere già di mattina.

Ad un certo punto riconosco la chioma di capelli e la testa piegata sul bancone.

Ma sta dormendo?

Cammino verso la sua direzione, poi gli colpisco la schiena, facendolo sobbalzare.

« Ma che...? » si lamenta, svegliandosi dal suo sonno.

« 'Ma che' un corno! Perché hai detto quelle cose a Jamie? Sai benissimo che io con te non ci tornerei mai e poi mai! » Dico, posando la borsa sul bancone. Lui risponde sorridendo, come lo stronzo che è.

« Perché? Ho causato problemi? » continua a ridere, bevendo dal suo dannato bicchiere. No, non gli dirò che non ricordo niente di quella notte. Mi comporterò come se sapessi già tutto,  così potrò capire cosa è successo davvero.

« Certo che no, non sarà una cazzata sparata da un coglione come te a separarci, ma giustamente tu non ne sai niente delle relazioni vere e durature, giusto? » mi appoggio al bancone.

« Oh, andiamo... Sei ancora arrabbiata con me per quella storia? Mi ero rotto di te e volevo finirla, ora basta... » Pff! Ha detto davvero così? Mi ha lasciata davanti a tutti i miei amici lo scorso Halloween nel bel mezzo di una festa.

« Arrabbiata? Di te non me ne frega più niente, e nemmeno del tuo squallido tentativo di usarmi per farti pubblicità. » replico, riferendomi a quando a maggio siamo "tornati insieme." Anche se non abbiamo resistito molto.

« Mi fa piacere.. Chissà se parlerai così anche di lui tra qualche anno. » ordina un altro bicchiere. « Ne vuoi uno? Così magari ti calmi... » Cosa? Mi sta dicendo di calmarmi?

« No, non posso. » rispondo istantaneamente. Oh, merda. Mi è scappato! Spero solo che non ci faccia molto caso.

« Non puoi? » aggrotta la fronte « Il tuo ragazzo non vuole? Oh... Ho capito!! » sorride. Merda! « Sei incinta, giusto? » mi chiede. Io apro la bocca per rispondere, poi ci rinuncio. «
Wow... Quell'uomo ha tutta la mia stima, non c'è miglior modo per tenerti legato a lui adesso.. » alza un bicchiere verso di me.

« Ti ho chiesto perché vai in giro a raccontare cazzate su noi due. » replico, a denti stretti.

« Cos'è? Non ha creduto alla tua versione dei fatti? » ride, buttando giù il suo drink. "La mia versione dei fatti"? Quindi, c'è un'altra versione? Si, dannazione.. Finalmente!

« Certo che si. Ti ho fatto una domanda. » insisto.

« Ma cosa vuoi? » sbotta « Volevo divertirmi un po' e volevo farlo stare male.. Tutto qui! Già immagino il modo pietoso in cui avete fatto pace quando gli hai detto.... » si ferma, come se avesse capito qualcosa. « Aspetta... Perché chiedi a me come sono andate le cose? Non dirmi che non ricordi niente? Beh, in effetti eri davvero ubriaca quella sera, non mi hai nemmeno riconosciuto! » Quindi ci siamo visti davvero quella sera! Oh, no.. Rieccoci al punto di partenza.

Ma com'è che è ubriaco a quest'ora di mattina eppure è lucidissimo come sempre?

« È così, vero? Non ricordi niente... » insiste. Io non rispondo, ma lui ovviamente ha già capito tutto. Si rimette a posto sullo sgabello e ride. «
Quindi deduco che tu sia venuta qui per cercare di capire cosa è successo davvero, giusto? »

« Per una volta cerca di fare l'uomo e abbi le palle di dirmelo. Poi ti giuro che non mi vedrai più, è l'ultima cosa che ti chiedo, ed è l'unica che io ti abbia mai chiesto. » sospiro. Lui mi scruta, impugnando il bicchiere ormai quasi vuoto.

« Facciamo cosi... Ti concedo quest'ultimo favore, ti dirò tutto, però tu devi fare qualcosa per me. » Amen! Forse stiamo arrivando alla fine. Ma cosa mi chiederà se accetto? Sono pronta a fare qualsiasi cosa mi chieda?

« Dipende da cosa si tratta. » incrocio le braccia, come per prepararmi alla guerra.

« Stasera esco con i ragazzi, vieni con noi... Poi nemmeno tu mi vedrai più, ma stasera esci con noi, un'ultima volta. Ti racconterò tutto, ma l'unica cosa che ti chiedo è che tu venga con me questa sera. »

Merda....

« E perché dovrei farlo? Cosa ci guadagni tu? Lo fai perché speri che la gente ci veda insieme e cominci a dire che lo sto tradendo? È questo che vuoi? Perché credi che io ti abbia tradito con lui? » Gli urlo contro. So benissimo che è questo il motivo, prima che ci lasciassimo lui era convintissimo del fatto che io lo avessi tradito con Jamie, quando in realtà sul set con lui non ci ho mai fatto niente, anche se lo amavo già da allora.

« Esatto... Perché la mia faccia deve finire nella merda e la sua no? » beve l'ultimo sorso del suo drink. Posso farlo? Posso farlo pur di scoprire la verità? Si, alla fine non è detto che qualcuno ci vedrà... E se scoprirò la veduta tutto questo non avrà importanza per Jamie. E sarà tutto come prima.

« Va bene, accetto. » dico a testa alta. Sono disposta a farlo pur di tornare ad essere come eravamo prima con Jamie.

Ne vale la pena.

E che Dio mi aiuti.

💞💞

Damie • We'll never be worlds apart II. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora