Capitolo 25.

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Jamie's pov.

Quando attacco il telefono, sento un profondo senso di colpa verso Dakota. Avrei dovuto pensare al fatto che la cosa poteva darle fastidio, anche se non ha tutti torti... Anche io sarei geloso marcio se la situazione fosse capovolta. Anzi, penso che farei di peggio.

« Si sono addormentate? » mi chiede Amelia, avanzando in silenzio verso il corridoio. Io sono appoggiato al muro della camera di Dulcie. Le lancio un'occhiata veloce.

« Si, Dulcie è crollata subito, anche se ogni tanto continua a muoversi. » Amelia si appoggia alla parete opposta, e guarda Dulcie che dorme.

« È proprio bella... » sorride, guardandola.

« Si, lo è. » La mia bambina bellissima... Dolce e affettuosa. Vorrei che Dakota fosse qui. Ricordo benissimo quando ci addormentavamo tutti e tre insieme, nel suo lettino. O quando Dulcie si infilava nel nostro lettone. O le volte in cui ho trovato Dakota che dormiva nel suo letto.

« Non posso credere a quanto sono stata cretina a fare quello che ho fatto. » Sentendo le sue parole, torno alla realtà. Lei mi fissa, aspettando che io dica qualcosa, ma cosa dovrei dire? Sono ancora dannatamente arrabbiato per quello che ha fatto. Non posso farci niente.

"Jamie, devi perdonarla. Non puoi avercela per sempre con lei."

Le parole di Dakota mi risuonano nella testa.

« Amelia... Non credo che sia giusto parlare di nuovo di ciò che è accaduto in quel periodo. È passato, è stato tremendamente difficile ma adesso siamo andati avanti. A quanto pare non ci sono stati danni collaterali. » dico velocemente.

« A parte noi due. » ammette silenziosamente.

« Tra di noi non è finita perché sei andata via di casa o perché ho capito di amare un'altra donna, tra di noi era finita già da prima.. Perché non vuoi ammetterlo? » Dico nel modo più calmo possibile.

« Perché... » sospira « Penso che sia più facile dare la colpa agli altri piuttosto che a se stessi... » sbuffa. « Non eravamo così devastati, potevamo salvarci. »

« Allora significa che tu stavi meglio di me. Perché io vedevo totalmente un'altra situazione. » ribatto. « Comunque, ormai è acqua passata. La mia unica paura era che le bambine potessero risentirne, ma farò in modo che non accada mai. »

« Già, è acqua passata. » concorda lei. « Comunque, ho preparato il divano giù in salone, non mi sembrava appropriato sistemarti a letto. Però se preferisci... » la interrompo.

« No. Dormo qui con Dulcie. Tra qualche ora devo prendere l'aereo e poi chissà quando la rivedrò... » spiego velocemente. Dannazione, mi ha davvero proposto di dormire insieme a lei?? In quello che era il nostro letto? Gesú, Dakota aveva ragione.

« Ah, come preferisci... Posso mettere la sveglia se vuoi, così ti chiamo io domani mattina. » mi dice.

« Forse è meglio, non voglio svegliare la piccola... » le rispondo. Lei annuisce. « Buonanotte allora. »

« Buonanotte. »

💞💞

Qualche ora dopo, nel bel mezzo della notte, ricevo un sms da Dakota. Nascondo il cellulare sotto la coperta per non svegliare Dulcie.

| SMS da: Dakota 🦄 |
« Forse ho esagerato, hai ragione...
Ma insomma, mettiti nei miei panni.
Sai benissimo che questa
sarà sempre una mia insicurezza.
Scusami. Ti amo. »

Damie • We'll never be worlds apart II. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora