Dakota's pov.
Jamie non ha detto una parola per l'intero tragitto in auto, e la cosa mi preoccupa da morire. Non è da lui... Il silenzio, tenermi a distanza, mettersi in una rissa. Parcheggio l'auto davanti a casa e, sempre in silenzio, lui va a prendermi la valigia nel portabagagli, poi entra in casa senza battere ciglio.
« Possiamo parlare? » chiedo, con la massima calma, e chiuso la porta di casa. Lui mi ignora, e posa la valigia sul pavimento, poi va in cucina. Lo seguo e lo trovo appoggiato al bancone con una birra tra le mani. « Alla faccia del 'va tutto bene'. » Sospiro, incrociando le braccia. Lui tiene la testa bassa, non parla. « Vuoi per favore spiegarmi cosa è successo? Sto iniziando a dare di matto... »
« Non c'è niente da dire. » butta giù un sorso di birra.
Egli parla!
« Io invece penso di sì. » ribatto. Lui scuote la testa, quindi afferro la bottiglia tra le sue mani, per costringerlo a guardarmi in faccia. « Perché ti sei messo in una rissa con Matt? » una domanda alla volta... Devo farcela.
« Perché non mi chiedi cosa è successo prima? » Mormora.
« Che vuoi dire? » chiedo, confusa.
« Che so tutto. Matt mi ha detto tutto.... Di voi due. » abbassa il viso, come se le sue parole gli facessero male. Ma che intende? Matt deve avergli raccontato qualcosa di quando stavamo insieme che l'ha fatto scattare, mi chiedo solo cosa sia.
« Allora? Cosa ti ha detto che non sapessi già? Sai benissimo che stavamo insieme.... Non lo vedo da... Da... » mi interrompe.
« Da qualche sera prima di venire da me a Londra per il divorzio. » dice, ma dalla sua voce non da trasparire alcuna emozione. Sembra abbattuto, mentre io mi sento tremendamente confusa.
« Cosa? Ma non... » ribatto, ma lui mi interrompe nuovamente.
« Si, Blake mi ha detto che non ricordi niente di quella sera. » Merda. Si riferisce alla sera in cui ho bevuto e ricordo poco e niente di quello che ho fatto! Ma cosa c'entra Matt? Merda.... Non posso ricordarlo, quindi magari c'era anche lui.
« Non capisco, cosa... »
« Quello stronzo ed io ci siamo incontrati due giorni fa in un bar quando ero con Blake e gli altri, e non ci ha pensato due volte a dirmi ciò che è successo tra di voi quella notte... » Ma di cosa parla? Non riesco davvero a ricordarlo.
« Ma di cosa parli? »
« Del fatto che siete stati insieme!! » urla, e in quel momento riesco a vedere tutto il dolore sul suo viso. Un dolore che credo di non aver mai visto in tutta la mia vita. Io? Insieme a Matt? No... Non posso crederci. Non l' avrei mai fatto... Nemmeno, appunto, da ubriaca.
« Ma... Non può essere.. Io.. Io non ricordo niente... » sussurro, e intanto le lacrime cominciano a scorrermi sulle guance.
« Lo so che non ricordi niente, altrimenti non ti saresti comportata come se non fosse successo niente, me l'ha confermato anche Blake... Ha detto che ricorda soltanto di averlo visto vicino a te e che poi siete spariti entrambi. E Matt ha detto che siete stati insieme. » Il suo sguardo è indescrivibile, leggo la delusione, la rabbia, l'odio... Ma sono le sue lacrime la cosa che mi fa più male.
« Non è detto che sia la verità, io non me lo ricordo... »
« Andiamo, Dakota! Ti ritrovi da sola con un tuo ex che ce l'ha ancora con te e cosa fate? Pettinate le bambole! Matt non mi sembra il tipo... Anzi. » Si passa una mano tra i capelli, esasperato.
« Potrei averlo respinto, no? »
« Stavi male, Blake ha detto che tu stavi peggio di tutti e che non capivi più niente. Quindi non penso, poi perché dovrebbe mentire? Cosa ci guadagnerebbe? Non penso che torneresti con lui così, e anche lui personalmente non ci ha ricavato niente, se non dei precedenti penali. » dice, senza guardarmi in faccia.
« Jamie.... Io non.... » Non so davvero cosa dire. Non può essere.... Non sta accadendo davvero. Sento che il cuore mi sprofonda nel petto, mi tremano le mani...
« Non dire niente. » dice, come se sentirmi parlare gli facesse male. « Non gli avrei creduto se Blake non mi avesse confermato che vi ha visti insieme, è stato zitto perché ha capito che non lo ricordavi e non voleva rovinare le cose tra noi. » mi spiega.
« Io non ci credo, non può essere... Non l'avrei mai fatto, nemmeno se mi avessero puntato una pistola alla tempia, ne sono convinta. » Lui scuote la testa.
« Io non so cosa pensare.. Vorrei non crederci, vorrei poter pensare che mi stanno mentendo tutti, ma non ci riesco... Volevo tenermelo per me, ma non posso... Non ci riesco. » Dice a testa bassa.
« Credi a me, allora! » gli prendo il viso tra le mani, per forzarlo a guardarmi, ma lui continua a tenere la testa bassa. « Credi a me se ti dico che non potrei mai aver fatto una cosa del genere, che per me sei l'unico e che non c'è nessun'altro, che non ci sarà mai nessun'altro, mai! » gli prendo la mano e la metto sulla mia pancia, e in quel momento ricomincia a piangere. « Credici perché io e te abbiamo creato questo... Io e te, nessun'altro! » Anche io ormai piango senza sosta. Avevo già provato la paura di perderlo, ma solo adesso capisco quanto questa cosa mi faccia paura.
« Io ci ho provato a non pensarci, ci ho provato davvero... ma ogni volta che ti guardo adesso non riesco a non vederti a letto con lui, con lui! Io ti pensavo nel nostro letto, mi aggrappavo a quella volta davanti allo specchio, ti ricordi? » Oh... Come me. « Ma ti vedevo con lui. Non ci riesco, anche in questo momento non riesco a smettere di pensarci. » Scuote la testa.
« Allora guarda me! Guardarmi, sono qui con te! Con te, non con lui! » gli prendo il viso tra le mani.
« Non è più la stessa cosa, mi dispiace. » Si allontana da me.
« Invece sì... Come puoi essere così sicuro? Non abbiamo la prova effettiva e non penso che la parola di Matt sia abbastanza. »
« E quella di Blake? »
« Ma Blake ci ha visti vicini, non ha la prova effettiva che io e lui siamo davvero andati a letto insieme! » Non appena pronuncio queste parole, lui si copre le orecchie istintivamente.
« Non lo dire! » urla, ma finalmente mi guarda negli occhi. Non dice niente per qualche secondo. « Ora vado a dormire, ho bisogno di dormire un po'. » mi supera, andando in a camera da letto e lasciandomi disperata in cucina, con le lacrime in viso e la mano sul grembo. Non posso averlo fatto. Non posso aver rovinato tutto. Non è possibile. Non può essere vero... Prima che possa rendermene conto, mi ritrovo a terra, con le lacrime che non si fermano nemmeno per un secondo.
Ho rovinato tutto.
💞💞
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Damie • We'll never be worlds apart II.
Fiksi Penggemar▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Niente di ciò che é scritto qui è dentro fa riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Sequel di 'We'll never be w...