Thunderlove: I Hate You, Don't Leave Me [TERMINATA]

V

La mattina seguente Phebe si alzò dal letto e si diresse in bagno. Si lavo il viso e si chiese se questa sofferenza se ne sarebbe mai andata. Si vedeva che non era lei. Non era la solita ragazza felice e vogliosa di vivere, sempre pronta a tutto, con una soluzione per tutto. Si vestì e andò di sotto. Sua madre era in cucina e stava preparando i pancakes quando vide Phebe triste come non l'aveva mai vista.
"Tesoro che cos'hai?" Le chiese ovviamente più preoccupata di quando suo marito venne colpito da un fulmine il giorno del suo compleanno. Phebe non ebbe tempo di rispondere che scoppiò in lacrime e Barb corse immediatamente a consolarla pur non sapendo il motivo delle sue lacrime.
"Cole mi ha lasciata" disse tra i singhiozzi. Barb la abbracciò non sapendo cosa fare. All'improvviso spuntò fuori Max che subito corse da sua sorella abbracciandola.
"Phebe perché piangi?" Le chiese più preoccupato di suo madre.
"Cole l'ha lasciata" Phebe si strinse a suo fratello talmente forte che Max non riuscì più a respirare ma non lo fece vedere perchè in quel momento sua sorella aveva bisogno di lui. La prese in braccio e disse con i gesti a sua mamma che oggi non sarebbero andati a scuola. Poi la portò nel suo covò per poi posarla sul suo letto. Max si sedette accanto a lei e la strinse forte. Phebe si appoggiò al suo petto per la seconda volta. Max si separò da lei tanto basta per alzarle il mento con le sue dita per poi guardare i suo occhi bagnati di lacrime che trasmettevano una tristezza incredibile. Max si chiese come faceva sua sorella a soffrire così tanto per un ragazzo, un solo ragazzo con cui non era stata neanche un anno, per vederlo di striscio a scuola e fare così poche uscite che si potrebbero contare sulle dita di una mano. Guardò il suo viso perfetto e poggiò la sua fronte su quella di sua sorella. I singhiozzi iniziarono a diminuire e Phebe si raddrizzò per essere quasi all'altezza di suo fratello. Si avvicinò piano al viso di suo fratello e lo stava per baciare. Ma poi si fermò ripensando a quello che le aveva detto ieri. Max non si accorse di quello che stava per fare sua sorella. Phebe si tranquillizzò all'istante. Abbassò la testa e le loro fronti si staccarono. Max si sdraiò e con se portò anche lei. Entrambi si girarono su un fianco per guardarsi. Phebe aveva ancora il viso impregnato di lacrime e Max le asciugò il viso con le sue dita morbide. Phebe si appoggiò alla sua mano e Max iniziò ad accarezzarle il viso.
"grazie Max" Max la abbracciò come per affermare che era di sua proprietà. Poi fece un balzo giù dal letto "oggi non andremo a scuola" affermò Max sapendo già che Phoebe sarebbe stata in disaccordo.
Phebe si riprese all'istante da quel momento pieno di amore e coccole. "Max non posso saltare un altro giorno di scuola"
"Non mi importa della scuola. Voglio soltanto che tu stia meglio"
" invece a me importa eccome. Oggi andrò a scuola"
" e sei sicura di riuscire a non metterti a piangere quando vedrai Cole? Decidi, ti impedirò di andare a scuola o con le buone o con le cattive"
Phebe si stava quasi rimettendo a piangere ma poi pensò che suo fratello aveva ragione
" d'accordo e che cosa hai in mente di fare?"
" lo vedrai"